Mi viene voglia di farla finita

  • Scusate se sono scomparso! Le cose ora vanno meglio, sto attendendo l'impegnativa del medico di base e fisserò al più presto una visita gastroenterologica. Come già detto, sono piuttosto convinto che l'aspetto emotivo influisca molto, ma allo stesso tempo credo che anche una dieta adatta possa migliorare il mio intestino. Vi aggiornerò sui prossimi step. Grazie a tutte e a tutti in ogni caso <3


    PS: Ho anche fatto la visita dermatologica di cui parlavo in un'altra discussione, magari scrivo un aggiornamento a tal proposito direttamente. lì

  • Di recente è stato scoperto che c'è un legame fra colon irritabile e zuccheri, i Fodmap, ma io me ne ero purtroppo accorta da sola:


    Se il tonno non era al naturale ti direi che il primo sospettato è dell'olio di semi

    La pasta no? Che sono praticamente zuccheri puri: pane, pasta, patate, polenta, riso, legumi, diventa praticamente tutto zucchero.


    Non so se possa tornarti utile ma butta un occhio sulla dieta paleolitica, o chi ha ripreso il concetto cioè A. Panzironi con libro "Life 120". Non so se in definitiva sia il tuo caso, valuterai o sperimenterai tu, good luck.

  • La pasta no? Che sono praticamente zuccheri puri: pane, pasta, patate, polenta, riso, legumi, diventa praticamente tutto zucchero.

    Dal punto di vista dello zucchero no, perché il colon irritabile è suscettibile ai carboidrati a catena corta (tutti gli zuccheri semplici) mentre l'amido che rilascia il riso è utile al colon irritato. Nei periodi acuti infatti si può mangiare anche la crema di riso, meglio se una crema di riso integrale MA separata dalla parte di fibra al passatutto. Alcuni legumi e ortaggi invece sì sono a rischio e non solo per la pellicina, che è il principale nemico di chi ha il colon irritabile, ma perché contengono i fodmap che fermentano nell'intestino e fanno male.


    Io personalmente nonostante l'IBS non ho eliminato in assoluto tutti i legumi e anche alcuni ortaggi fodmap, ho semplicemente sperimentato quali tollero e quali no.


    Infatti non vedo di buon occhio le diete iperproteiche o la paleodieta, è un regime la cui base scientifica non mi convince, tanto è vero che sono ammessi salumi e gli insaccati che sono pieni di sodio e processati ma che nel paleolitico non c'erano.

    DALI :hibiscus:

  • Dal punto di vista dello zucchero no, perché il colon irritabile è suscettibile ai carboidrati a catena corta (tutti gli zuccheri semplici) mentre l'amido che rilascia il riso è utile al colon irritato. Nei periodi acuti infatti si può mangiare anche la crema di riso, meglio se una crema di riso integrale MA separata dalla parte di fibra al passatutto. Alcuni legumi e ortaggi invece sì sono a rischio e non solo per la pellicina, che è il principale nemico di chi ha il colon irritabile, ma perché contengono i fodmap che fermentano nell'intestino e fanno male.


    Io personalmente nonostante l'IBS non ho eliminato in assoluto tutti i legumi e anche alcuni ortaggi fodmap, ho semplicemente sperimentato quali tollero e quali no.


    Infatti non vedo di buon occhio le diete iperproteiche o la paleodieta, è un regime la cui base scientifica non mi convince, tanto è vero che sono ammessi salumi e gli insaccati che sono pieni di sodio e processati ma che nel paleolitico non c'erano.

    Ah ok, thank you Juniz non lo sapevo il discorso del riso.


    La paleodieta a me convince, ma poi è anche soggettivo, tempo fa seguivo una pseudo paleodieta e mi trovavo bene, però io non ho gran problemi in generale in questo senso. Se vuole Zaraki, sperimenterà.

  • Ah ok, thank you Juniz non lo sapevo il discorso del riso.


    La paleodieta a me convince, ma poi è anche soggettivo, tempo fa seguivo una pseudo paleodieta e mi trovavo bene, però io non ho gran problemi in generale in questo senso. Se vuole Zaraki, sperimenterà.

    Sto ancora attendendo di poter fissare una visita gastroenterologica, le liste sono molto lunghe. Dopo questo step vedrò il da farsi, ma andare per tentativi leggendo qua e là sul web non mi sembra una buona idea, soprattutto considerando la moltitudine di variabili possibili.

    Comunque grazie Garden mi hai fatto ricordare una concorrente di Masterchef di diversi anni fa e mi hai regalato una risata <3

  • Non va meglio, non va meglio assolutamente. Ho ricevuto una batosta lavorativa grossa, peggio di quella ricevuta una volta terminata l'università. Non so che cosa fare, ormai non rivolgo più la parola ai miei genitori (parte del problema lavorativo) e non ho davvero idee su come andare avanti, non ho in mente alcuna prospettiva futura, alcun obiettivo, risposta alcuna.

    Ho cercato di parlare con alcuni amici, ma ho solo ricevuto delle risposte di circostanza: «mi dispiace», «vedrai che andrà meglio», «ci sono sempre margini di miglioramento», «tanti vivono situazioni di instabilità» e anche sulla chat di un ente specializzato in "emergenza suicidio" o roba simile.

    Tutte risposte inutili in un momento in cui non ho idee su cosa fare della mia vita...ma quale vita poi? Mi ritornano in mente pensieri di morte, sto anche pensando alla possibilità di qualche tipo di ricovero, ma sono solo anche in una decisione come questa... completamente solo, la mia ragazza non mi dà risposte molto diverse, d'altronde vive in una famiglia normofunzionale. Zaraki, tu cosa vorresti? Vorrei un consiglio, una spinta concreta, qualcosa di più delle suddette s∙∙∙∙∙∙∙e. Sono molto frustrato da questa situazione e oggi ho anche bevuto un po', ma nulla, non mi ha giocato in alcun modo. Qualche giorno fa sono addirittura andato in chiesa, a pregare...sto davvero male. Spero vivamente che mi venga un colpo e che andando a dormire non mi risveglio più.

  • Non so che cosa fare, ormai non rivolgo più la parola ai miei genitori

    Ciao Zaraki, posso chiederti: why?

    Non so che cosa fare, ormai e non ho davvero idee su come andare avanti, non ho in mente alcuna prospettiva futura, alcun obiettivo, risposta alcuna.

    È difficile provare a discutere su come poter rimediare questo aspetto con pochi elementi, ad esempio vivi con i tuoi, perchè non vivi con la tua ragazza? Non potrebbe essere un obbiettivo?

    la mia ragazza non mi dà risposte molto diverse, d'altronde vive in una famiglia normofunzionale.

    Questo è comprensibile, ma ricordati che è la tua ragazza non una sconosciuta, lei forse ti darà quel genere di risposte, ma penso possa stare anche un po' ad abilità tua farla uscire dal "binario" per discutere più a fondo e nel dettaglio.

    Zaraki, tu cosa vorresti? Vorrei un consiglio, una spinta concreta, qualcosa di più delle suddette s∙∙∙∙∙∙∙e.

    Nel thread di Hawthorn abbiamo discusso del perchè conoscere le origini dei propri comportamenti, ma non del come risolvere determinati propri elementi caratteriali che ci creano problemi. La tecnica più efficente che personalmente conosco è l'attenzione divisa, cosa vorresti risolvere se posso chiedere?

  • Grazie per la risposta <3

    Ciao Zaraki, posso chiederti: why?

    L'ennesima delusione, lungo da spiegare. Diciamo che mio padre avrebbe dovuto darmi un orientamento in ambito lavorativo, ma non ha fatto nulla. Mia madre prima aveva preso le mie parti, ma non so cosa le avrà detto mio padre. Fatto sta che io non ho ancora ricevuto né scuse e, cosa molto più importante, alcuna spiegazione. Visto che urlare e discutere mi fa star male, li ignoro totalmente e loro fanno lo stesso.

    È difficile provare a discutere su come poter rimediare questo aspetto con pochi elementi, ad esempio vivi con i tuoi, perchè non vivi con la tua ragazza? Non potrebbe essere un obbiettivo?

    Sì, potrebbe esserlo, anzi ne abbiamo anche discusso. Ma senza lavoro si può fare poco e in più non viviamo nella stessa città, anche se lei ambisce a trasferirsi qui da me.

    Questo è comprensibile, ma ricordati che è la tua ragazza non una sconosciuta, lei forse ti darà quel genere di risposte, ma penso possa stare anche un po' ad abilità tua farla uscire dal "binario" per discutere più a fondo e nel dettaglio.

    Assolutamente, ma lei lo capisce molto bene. Il punto è che crede che qualsiasi risposta, considerando che sto male, non servirebbe a nulla (e in parte è così). Io le ho spiegato che quando auspico una risposta, mi aspetto un aiuto concreto e non delle frasi di circostanza. A volte non sono pronto ad accettare alcune risposte, lo ammetto. Ad esempio, per la questione lavorativa di cui parlavo sopra, lei mi ha risposto semplicemente con: "non puoi far affidamento su di loro, mi dispiace. Cerca di guardare avanti". Ma secondo te/lei/loro/voi io non capisco questa cosa? Non so di dover andare avanti comunque? Però, permettimi che mi rode moltissimo, considerando che è l'ennesima prova del menefreghismo dei miei genitori e che, considerando la situazione lavorativa attuale, la cosa mi butti parecchio giù!

    Nel thread di Hawthorn abbiamo discusso del perchè conoscere le origini dei propri comportamenti, ma non del come risolvere determinati propri elementi caratteriali che ci creano problemi. La tecnica più efficente che personalmente conosco è l'attenzione divisa, cosa vorresti risolvere se posso chiedere?

    Ignoro cosa tu intenda con attenzione divisa. Ci sono tante cose che vorrei cambiare di me. Intanto vorrei essere più paziente, vorrei cercare di essere sempre razionale e di non prendermela con le altre persone a causa della mia frustrazione (cosa che è emersa anche qui sul forum, un mio commento a proposito delle reazioni che alcuni utenti mi avevano inviato). Vorrei pensare a me e fregarmene di più degli altri, cercare un equilibrio che mi consenta di affrontare le cose senza essere colpito da uno tsunami chiamato ansia. Vorrei anche sentirmi meno in colpa per tutto ciò.

  • Assolutamente, ma lei lo capisce molto bene. Il punto è che crede che qualsiasi risposta, considerando che sto male, non servirebbe a nulla (e in parte è così). Io le ho spiegato che quando auspico una risposta, mi aspetto un aiuto concreto e non delle frasi di circostanza. A volte non sono pronto ad accettare alcune risposte, lo ammetto. Ad esempio, per la questione lavorativa di cui parlavo sopra, lei mi ha risposto semplicemente con: "non puoi far affidamento su di loro, mi dispiace. Cerca di guardare avanti". Ma secondo te/lei/loro/voi io non capisco questa cosa? Non so di dover andare avanti comunque? Però, permettimi che mi rode moltissimo, considerando che è l'ennesima prova del menefreghismo dei miei genitori e che, considerando la situazione lavorativa attuale, la cosa mi butti parecchio giù!

    Caro Zaraki, farò l'avvocatessa del diavolo, bonariamente s'intende :)

    Che tipo di aiuto concreto ti saresti aspettato dalla tua ragazza? Secondo me lei ha agito bene, ti ha dato una risposta vera, che non ti volevi sentir dire infatti ti ha fatto arrabbiare e ti ha attivato. Se lo sai anche tu che è poco producente fare affidamento sui tuoi genitori (per x motivi diversi, perché sono di vedute diverse dalle tue, per incapacità, per incomprensione... ecc. non per forza per mancanza di amore) allora perché hai bisogno di scontrarti ancora e ancora con la stessa situazione frustrante? Tanto per avvalorare la tua tesi e poter dire tra te e te che avevi ragione! Non è forse meno dispendioso sganciarsi da questo meccanismo (la frustrazione e la rabbia si nutrono di energia e così poi tu ti ritrovi stanco, demotivato) e incanalare i tuoi sforzi e le tue energie lasciando, per il momento, fuori i tuoi genitori?


    Non so in che contesto cittadino abiti tu e in quale la tua ragazza, anche secondo me l'obiettivo di andare a vivere insieme è da perseguire, ti ripeterò fino allo sfinimento a costo di sembrarti antipatica che quando esci da casa dei genitori, rinasci (l'ho provato sulla mie pelle!) ma non perché loro sono cattivi ma perchè quando diventi adulto hai necessità di essere indipendente da loro, di non essere sempre e solo figlio.


    Dove abita la tua ragazza hai già provato a cercare lavoro?

    Vorrei un consiglio, una spinta concreta, qualcosa di più delle suddette s∙∙∙∙∙∙∙e

    La tua ragazza, te l'ha dato, un consiglio, e anche prezioso :)


    Un forte abbraccio.

  • Quindi non dovrebbe rodermi? L'ennesima fregatura da parte delle persone che mi hanno messo al mondo dovrebbe lasciarmi indifferente? Non è una questione di ragioni, è una questione di atteggiamento. Mia nonna ha la quinta elementare, non mi aspetto un aiuto concreto da parte sua, però so di poter contare su di lei e, ogni volta che le ho parlato di qualcosa, mi è stata vicina nel limite delle sue possibilità.

    Questo per dire che io so già di avere ragione, non ho bisogno di scontrarmi continuamente con questa situazione, ma stiamo parlando dei miei genitori, non di estranei. Sarebbe come dire "la gente fa schifo, non mi voglio fidare più di nessuno perché ho già sofferto abbastanza" capisci che è molto difficile se poi hai un carattere propenso all'estroversione, alla speranza di un futuro migliore e a un'occasione migliore. Immagina che un ragazzo che ami ti tradisce, lo perdoni e ti tradisce di nuovo. Se ti dicessi: "già ti ha tradito una volta, questa seconda volta dimostra che non puoi fare affidamento su di lui" tu razionalizzeresti la cosa e semplicemente "guarderesti avanti"?


    Io abito in una grande città e come ho già detto la convivenza è un'idea piuttosto concreta, ma fin tanto che non troveremo un impiego soddisfacente, dubito che quest'idea possa realizzarsi. Ne siamo consapevoli entrambi, così come sono consapevole che la permanenza in questa casa mi crei più disagi e problemi che altro.


    Per me quello che mi ha dato la mia ragazza non è un consiglio, per me è una constatazione alla quale ero giunto anch'io e cercare di indurmi alla semplice consapevolezza di questa situazione non mi aiuta in questo momento, anzi mi fa ancora più arrabbiare non tanto perché mi è difficile accettarla, quanto perché la delusione che ha comportato ha fatto sì che io dovessi rimettermi a pensare a qualche idea a proposito del mio futuro lavorativo e tutto ciò da solo (con altri problemi che mi accompagnano)

    Che tipo di aiuto vorrei? Delle idee concrete sulle quali poter ragionare, un qualcosa di vero e non chiacchiere. Io sono una persona pratica, una mia amica cercava lavoro nell'ambito dell'editoria? Io conoscevo il fratello di una mia amica che lavora in una casa editrice e le ho dato il contatto diretto. Un altro mio amico è ipocondriaco e doveva operarsi? Quel giorno l'ho accompagnato e sono stato con lui per quanto possibile in un ospedale. Una mia amica non poteva ritirare un documento quel giorno e aveva già preso l'appuntamento? Le ho detto di firmarmi una delega e lo avrei preso io per lei.

    Questo significa dare consigli, dare un aiuto concreto, dare una mano. Ribadisco che tutte le altre frasi di circostanze, seppur dette in buona fede, sono inutili stupidaggini. Questo è ciò che mi aspetto dalle persone che mi amano: genitori, fidanzata, amici, perché è esattamente in questo modo che io mi comporterei al loro posto (sempre nel limite delle mie possibilità ovviamente).


    Grazie per la risposta, ho scritto in uno stato mentale piuttosto incavolato, ma sia chiaro non ce l'ho con te. Nel caso la cosa non emergesse dal mio post, mi limito a scusarmi per gli eventuali errori grammaticali e spero di essere stato chiaro.


    Buon pranzo :)

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Ennesima estate trascorsa in casa 69

      • sempretriste_
    2. Risposte
      69
      Visualizzazioni
      3.7k
      69
    3. aconito

    1. Oggi sarebbero stati 17 anni di matrimonio 60

      • Zeta Reticuli
    2. Risposte
      60
      Visualizzazioni
      2.1k
      60
    3. Zeta Reticuli

    1. Sono stato lasciato dopo 11 anni e ora non so più come vivere 29

      • Mare99
    2. Risposte
      29
      Visualizzazioni
      1.9k
      29
    3. leila19

    1. Nostalgia di casa insopportabile, non riesco più a vivere così 15

      • mario1988dg
    2. Risposte
      15
      Visualizzazioni
      672
      15
    3. la huesera

    1. Perché mi ha fatto così bene e ora così male? 28

      • bertino10
    2. Risposte
      28
      Visualizzazioni
      1k
      28
    3. uchiha93

    1. Mi sento persa 14

      • Simysimy
    2. Risposte
      14
      Visualizzazioni
      691
      14
    3. AndreaC