Sono stato lasciato dopo 11 anni e ora non so più come vivere

  • Tu come hai fatto? Perché io non riesco proprio ad abituarmi a questa vita... Mi sento avvilito, piango ogni giorno, mi pesa tutto ed il pensiero è sempre lì.

    Non c'è un modo standard, il tuo dolore è normale, fa parte dell'elaborazione del lutto. Un consiglio molto generale è quello di impegnare al meglio la giornata e non evitare le occasioni sociali, magari forzandoti un po' all'inizio.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Tu come hai fatto? Perché io non riesco proprio ad abituarmi a questa vita... Mi sento avvilito, piango ogni giorno, mi pesa tutto ed il pensiero è sempre lì.

    È stato un percorso lungo. Anche io ero rimasto senza nessuno e senza nessun amico. Ho iniziato a frequentare la palestra, poi sono andato nelle associazioni del mio paese. E, un po' alla volta, mi sono ricostruito un gruppo di amici. Cerca di conoscere quanta più gente possibile: in questo modo aumenti le probabilità di trovare un amico o, meglio ancora, entrare in una comitiva. Non sperare che tutto si sistemi al primo colpo, tante persone saranno buchi nell'acqua.


    So benissimo il dolore che provi. Ti sembra tutto finito, che sia tutto un sogno, magari ti vedi vecchio, ti senti solo e abbandonato, speri in un suo messaggio. La notte è ancora peggio, perché i sogni e il subconscio ti mostrano scene con lei.


    Non lo reprimere e sfogati. Il tuo corpo e la tua mente non sono abituati a questa nuova condizione da single. In questa fase avviene il cambiamento. Sappi che, quando passerà il dolore, sarai un uomo nuovo e completamente cambiato. Ma ciò richiede il suo tempo, che dipende dalla persona e dal modo in cui decide di affrontare la situazione. L'unica certezza che ti posso dare è che, anche se ti sembra impossibile, alla fine guarirai.


    Io mi sentivo morire senza la mia ex e adesso sono due anni e mezzo single (a parte qualche storiella brevissima) e sto da dio.

  • Purtroppo non esce dalla mia mente, è un pensiero costante. Ci sono volte in cui mi sento di impazzire talmente per le cose che penso. La cerco, vado a controllare se può essere a casa sua, ma alla fine senza nessuno scopo... Ho provato a stare con un'escort, ma talmente che non sono in me non ci sono riuscito. Non so più come combattere questa guerra. Mi sento che solo lei può stare vicino a me. Non c'è più una ragione per vivere. Ogni volta che sono solo è una guerra con la mia mente e me stesso. Molte volte mi masturbo per non pensarci, perché in quel momento sto bene. So che non è normale, ma non so cosa fare. Se sto con il cellulare la controllo sempre: vado sul suo profilo, vedo quanto tempo fa si è messa su Facebook. È un'ossessione e non ce la faccio più, non riesco a reagire...

  • Ciao, non puoi continuare a torturati così, maledetti social e maledetti cellulari, in questo caso. Lei ti ha lasciato, può essere temporaneamente o anche per sempre, ma ti ha lasciato. Fattene una ragione. Affronta la tua sofferenza con dignità e smetti di seguirla.


    Lo dici tu stesso che è un ossessione, e le ossessioni non portano a nulla di buono in questi casi. Riparti da te stesso, ora conti solo tu.

    Se da solo non ce la fai, fatti aiutare da un professionista, e vedrai che alla fine starai meglio, e la ferita si rimarginerà. Coraggio!

    Accettare non significa rassegnarsi - Mai giocare a scacchi con un piccione

  • Ragazzi, alla fine sono venuto a sapere il peggio che mai mi immaginavo. Si è fatta prendere da una persona con ben 20 anni di differenza… Allucinante, da non credere, un trauma… Penso: come è possibile che una persona cambi da un giorno all'altro? Come si può essere senza sentimenti in questo modo? Io non ho parole. Sto ancora vivendo così, fermo, perché ripeto, non ho amici e non riesco a farmeli. Fortunatamente c'è mio padre, con cui almeno un po' nel pomeriggio usciamo insieme, una parola di sfogo, ma attualmente non mi vuole sentire nemmeno più, perché, come fa schifo a me, fa schifo anche a lui come cosa.


    Ovviamente io ne parlo perché capitemi il dolore profondo… Mi è venuto ancora di più lo schifo di vivere. Credetemi, come si fa a superare una cosa del genere? Non ho più voglia di fare nulla. Ancora peggio, la maggior parte della giornata sono a casa, sto male ogni giorno. La mattina mi sveglio sempre con un’ansia e non so come affrontare la giornata, cosa fare. Ripeto, non c'è uno svago. Se devo sistemare qualcosa a casa, non ce la faccio proprio.


    So che sono in depressione. Ho fatto la prima seduta dal psicologo e spero di riprendermi presto da questo incubo di vita, ma nel frattempo? Che si fa? Mi sto consumando giorno dopo giorno.

  • Nel frattempo devi stare nel dolore e malessere. E capire che anche queste emozioni fanno parte della vita. Non esiste una formula magica che ti farà stare bene nel giro di pochi giorni.

    Prova a ripeterti che ora ti senti triste, ma che sai che è una cosa passeggera e che tornerai a stare meglio.

    Tira fuori il guerriero che c'è in te e come un Monaco che affronta la tempesta, affronta la tua tempesta interiore.

    Le persone si lasciano ogni giorno. Ogni ora, ogni minuto. Scoppiano coppie che stanno insieme da 20 anni e coppie di pochi mesi.

    La vita va avanti. Sempre.

  • Sì, poteva succedere anche questo e sicuramente fa ancora più male sapere che ti ha lasciato per un'altra persona. Prima forse c'era la speranza di un possibile ritorno, ora non c'è più. Mi spiace, so cosa significa, si sta malissimo. Il consiglio che posso darti è: pensa a te e ricomincia da te, vivi il dolore ma non chiuderti in te stesso e fatti aiutare. Un abbraccio.

  • Ciao Laonci', innanzitutto grazie per il pensiero. Sta andando male, non riesco a riprendermi e sto solo sopravvivendo, soffrendo ogni giorno. La mia famiglia non vuole accettare il mio star male... mi dicono: "Stai male per una p...a". Il punto non è solo questo, ma per come mi sento: non ho voglia di reagire, non riesco nemmeno più a lavorare, a concentrarmi, come infatti attualmente sono fermo. Solo, sto andando avanti con la compagnia della mia famiglia, ma nulla, non riesco a sbloccarmi. La notte dormo pochissimo e quando mi sveglio è un inferno; faccio sogni di loro due insieme... che sofferenza, non lo auguro a nessuno. Io non so più come riprendermi, neanche le sedute con lo psicologo riescono ad aiutarmi. Ogni giorno penso sempre al pensiero di morire ed è come se mi sollevasse un po'. Piango ogni giorno, mi fa male stare così e parlare anche con la mia famiglia. Se devo uscire, non riesco manco più a decidere cosa mettermi; sto impazzendo letteralmente e ripeto: non ho voglia di reagire, anzi non riesco. Per strada mi sembra sempre di cercare qualcosa di lei, che m∙∙∙a che è... Mi ha fatto un male come chissà cosa le ho fatto. Mi ha fatto ritrovare solo, senza lavoro. Mi ha distrutto in tutti i sensi.

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