Mio marito è stato con una prostituta e non riesco a perdonarlo

Scusate ma parliamo di istinti e pulsioni? Ma l'umanità che fine ha fatto? Lo ripeto, capirei più un tradimento in cui ci sarebbe stato sentimento e coinvolgimento anche se le conseguenze poi sarebbero tremende, ma sapere che il mio uomo va a prostitute pagando per una prestazione tecnica o meccanica, incentivando poi il mondo dello sfruttamento e della prostituzione beh, cadrebbe davvero ogni stima.

Citazione da bruce0wayne

poiché non esiste Ryanair, ovvero:

La sifilide c'era prima di Ryanair

Citazione da bruce0wayne

Ritengo utile comprenderne le ragioni profonde, non per obbligarsi a perdonare, ma per dare il giusto peso alla vicenda.

Ok, ma se le "ragioni profonde" da comprendere sono:

Citazione da bruce0wayne

fa questo è perché ha quella pulsione, fine.

A me non sembrano poi tanto profonde, bensì, mi sembra proprio mancanza di profondità.

Qui si pone un altro problema per una potenziale moglie tradita: la pulsione spazza via ogni moralità -magari dimostrata dal proprio partner- quando sopraggiunge? Allora in cosa bisogna credere d'ora in poi, se basta una pulsione a mettere in discussione tutto? (domande che immagino possano sorgere in prospettiva di recuperare un rapporto laddove la pulsione ha spinto a commettere un errore).

Sono d'accordo che (semplificando all'osso) sia una pulsione quella che spinge a fare sesso, ma, da perdonare (nel caso) non sarà la pulsione, ma la coscienza non sufficientemente matura che non è riuscita a trascendere la pulsione senza caderci con tutte le scarpe.

La pulsione -in tutti noi- dura un "tot" tempo assai breve, è la coscienza che invece decreta se mettere una pulsione in pratica oppure no, quando questa è diventata un desiderio sensuale (che è "di più" della pulsione, perché è l'Io che desidera e si adopera al soddisfacimento del desiderio, non è l'impulso istintivo).

La buona notizia (per chi si trova in tale situazione) è che il desiderio sensuale può grandemente offuscare la mente e portare a commettere decisioni insensate ed egoistiche di cui dopo ci si pente pure. Il perdono, a mio avviso, andrebbe valutato sul desiderio che l'ego del partner ha generato per N motivi, non necessariamente profondi e legati al rapporto, ma anche alla propria insoddisfazione personale ad esempio, o al bisogno di trasgressione, in cui vi sarà insita certamente una pulsione.

Citazione da Lupettadibosco

Dispiace dirlo e non vorrei essere tacciata come nazifem ma alcuni uomini non possono fare a meno di tradire (anche alcune donne eh ). Non voglio dire sia il caso del marito dell'opener, anzi probabilmente il suo è stato un episodio isolato, credo. Poi il fatto che il maschio sia programmato per spargere il seme per me è ascrivibile a una scusa bella e buona per farsi i cavoli suoi. Cosa ti succede se non timbri tutte quelle che ti tirano? Ti casca l'uccello? No per capire. Perché anch'io allora, in quest'ottica, mi concedo al ventenne aitante e oggettivamente bello che mi fa capire che vorrebbe

La differenza è proprio quella: tu se vuoi puoi farlo, lui no: quindi paga.

Peraltro il desiderio aumenta esponenzialmente quando l'oggetto è difficilmente raggiungibile. Se aggiungi questo alla tendenza maschile data dalla strategia riproduttiva: ottieni una pulsione molto forte.

Nonostante questo il body-count di qualsiasi uomo è mediamente (molto) più basso di quello di qualsiasi donna, ovvero: anche se l'uomo ha quella tendenza: a comportarsi in quel modo sono le donne, poiché possono.

Citazione da Juniz

La sifilide c'era prima di Ryanair

Ok, ma se le "ragioni profonde" da comprendere sono:

A me non sembrano poi tanto profonde, bensì, mi sembra proprio mancanza di profondità.

Qui si pone un altro problema per una potenziale moglie tradita: la pulsione spazza via ogni moralità -magari dimostrata dal proprio partner- quando sopraggiunge? Allora in cosa bisogna credere d'ora in poi, se basta una pulsione a mettere in discussione tutto? (domande che immagino possano sorgere in prospettiva di recuperare un rapporto laddove la pulsione ha spinto a commettere un errore).

Sono d'accordo che (semplificando all'osso) sia una pulsione quella che spinge a fare sesso, ma da perdonare (nel caso) non sarà la pulsione, ma la coscienza non sufficientemente matura che non è riuscita a trascendere la pulsione senza caderci con tutte le scarpe.

La pulsione -in tutti noi- dura un "tot" tempo assai breve, è la coscienza che invece decreta se mettere una pulsione in pratica oppure no, quando questa è diventata un desiderio sensuale (che è "di più" della pulsione, perché è l'Io che desidera e si adopera al soddisfacimento del desiderio, non è l'impulso istintivo).

La buona notizia (per chi si trova in tale situazione) è che il desiderio sensuale può grandemente offuscare la mente e portare a commettere decisioni insensate ed egoistiche di cui dopo ci si pente pure. Il perdono, a mio avviso, andrebbe valutato sul desiderio che l'ego del partner ha generato per N motivi, non necessariamente profondi e legati al rapporto, ma anche alla propria insoddisfazione personale ad esempio, o al bisogno di trasgressione, in cui vi sarà insita certamente una pulsione.

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Quoto in pieno cara Juniz. Hai detto tutto, non c'è altro da aggiungere a mio parere.

Citazione da Juniz

La sifilide c'era prima di Ryanair

Si, ma le epidemie erano localizzate e si diffondevano lentamente. Oggi puoi prenderti una variante HPV dal seduttore seriale conosciuto al bar che la settimana prima era dall'altra parte del mondo.

Citazione da Juniz

A me non sembrano poi tanto profonde, bensì, mi sembra proprio mancanza di profondità.

Sono profondissime, perché ci restituiscono alcuni fattori estremamente importanti:

1. non è colpa di lei se lui è stato con la prostituta.

2. lui non sa controllare quell'impulso che è semplicissimo e facilmente razionalizzabile.

3. era solo sesso.

Citazione da Juniz

Qui si pone un altro problema per una potenziale moglie tradita: la pulsione spazza via ogni moralità -magari dimostrata dal proprio partner- quando sopraggiunge?

Nessuno ha scritto che la pulsione spazza via ogni moralità o responsabilità. La pulsione alleggerisce il carico di responsabilità di lei (punto 1 di cui sopra) e localizza il tradimento al solo atto sessuale.

Come ho già scritto in altri interventi precedenti: la gravità della situazione resta quella che è... ma deve restare "quella che è", non "quella che non è", quindi:

- non è colpa di lei se lui è andato a prostitute

- deve farsi una visita di controllo per capire se si è presa malattie

- non c'è una "rivale" contro cui combattere

- etc.

Citazione da bruce0wayne

La differenza è proprio quella: tu se vuoi puoi farlo, lui no: quindi paga.

Peraltro il desiderio aumenta esponenzialmente quando l'oggetto è difficilmente raggiungibile. Se aggiungi questo alla tendenza maschile data dalla strategia riproduttiva: ottieni una pulsione molto forte.

Nonostante questo il body-count di qualsiasi uomo è mediamente (molto) più basso di quello di qualsiasi donna, ovvero: anche se l'uomo ha quella tendenza: a comportarsi in quel modo sono le donne, poiché possono.

Sono d'accordo fino a un certo punto. Nel senso che non è che uno, o una, fa automaticamente ciò che può, ma ciò che sceglie e vuole. Però comprendo il tuo punto di vista. Se io avessi dovuto andare a letto con tutti quelli con cui avrei potuto farlo è pacifico che avrei un body count astronomico, in quanto donna. In realtà non è così, e non sono mai stata Maria Goretti.

Citazione da bruce0wayne

Sono profondissime, perché ci restituiscono alcuni fattori estremamente importanti:

1. non è colpa di lei se lui è stato con la prostituta.

2. lui non sa controllare quell'impulso che è semplicissimo e facilmente razionalizzabile.

3. era solo sesso.

1. Concordo.

2. Credo vi sia caduto come un pollo, quello sì, ma che non sia stato posseduto dall'impulso, c'è anche un grado di "scelta sbagliata" da mettere in conto.

3. Ah senza ombra di dubbio.

Citazione da bruce0wayne

Come ho già scritto in altri interventi precedenti: la gravità della situazione resta quella che è... ma deve restare "quella che è", non "quella che non è", quindi:

- non è colpa di lei se lui è andato a prostitute

- deve farsi una visita di controllo per capire se si è presa malattie

- non c'è una "rivale" contro cui combattere

- etc.

D'accordo su tutte.

Citazione da Juniz

1. Concordo.

2. Credo vi sia caduto come un pollo, quello sì, ma che non sia stato posseduto dall'impulso, c'è anche un grado di "scelta sbagliata" da mettere in conto.

3. Ah senza ombra di dubbio.

D'accordo su tutte.

D'accordo anch'io

Citazione da anonimotriste

Uomini fedeli perchè non hanno interesse a tradire, perchè sono appagati della propria relazione, forse saranno il 2%. Con molto ottimismo

Finito di dire c∙∙∙∙∙e? Se la risposta è sì, bene. Se la risposta è no mi sa che devi rivederti tanti concetti di vita e non basarti unicamente sulla tristezza delle esperienze da te vissute (nominativo nickname), è troppo comodo dare percentuali alla cacchio per pura comodità.

Io ritengo che in giro ci siano coppie finte e insoddisfatte ma 2% è un dato meramente fantasioso, sii più obiettivo.

Citazione da Alba Cremisi

Questa però, considerati i tuoi trascorsi con la "tua" massaggiatrice da uomo sposato, potrebbe apparire come una visione di comodo del tipo "tutti colpevoli, nessun colpevole". Almeno questa è l'impressione che ne ricavo io...

Ognuno ricava la propria opinione ci mancherebbe.
Non ho mica detto che non sia una colpa.
Ho solo detto che è una abitudine molto diffusa, molto più di quanto il ben pensare voglia.