Il mio DOC da relazione e controllo

Vorrei tanto esercitare meno il controllo e soprattutto non pensare al fatto che lui sia incoerente e continui (seppur in modo minore) a fare cose che io ritengo fastidiose.. e sì, arrivare a vedermi stare male e ignorarlo completamente. Per dire, avevamo discusso più volte della ragazza del viaggio per cui io nutrivo sospetti e lui mi ha detto "beh, pure a me piace il tennis" perché la foto si riferiva a lei che praticava il tennis.

Anche se discutiamo molto sulle cose, lui poi annulla tutto come se nulla fosse perché tanto per lui non c'è nulla di male, sa benissimo che ci sto male, ma lo fa punto e basta perché ritiene sia una cretinata. Forse non sono così presa da lui, ma mi sento male all'idea di lasciarlo.

Dopo tutti questi mesi mi sono affezionata.. passa quasi in secondo piano che con lui ci sarà solo un sesso tiepido, cosa che io ho sempre ritenuto importantissima. Credo che questo dipenda anche dal fatto che quando avevo quasi trovato la forza di lasciarlo (avevamo tante discussioni, mi infastidiva tutto).. lui non ha voluto e ha fatto di tutto per non chiudere. Credo che per una dipendente affettiva come me con una situazione così ci va a nozze..

1) Sì perché non sento il bisogno compulsivo di mettere like, lui lo fa per " ricambiare", per ottenere consensi e ricevere like a sua volta. Il problema é che lo fa alle donne e anche se son foto innocenti e mai volgari, la cosa mi fa ingelosire. Io invece con i social ho un rapporto più normale, non cerco approvazione.

2) Io vorrei dargli sicurezze ed essere più stabile ma sostanzialmente son sempre sul chi va là anche a causa della mia esperienza passata

3) Il sesso tra noi è sempre stata una spina nel fianco nella nostra relazione. Sostanzialmente c'è stato anche poco perché son passati pochi mesi e non ne abbiamo sperimentato molto, però diciamo che quando gli ho fatto notare cose che non mi piacevano o gli spiegavo cosa mi piaceva di più per migliorarci, rimaneva molto fermo nelle sue posizioni (ognuno ha il suo modo), oltre che essere estremamente razionale e spaventato di possibili gravidanze seppur prendiamo ovviamente precauzioni. In linea generale, il sesso non é una sua priorità, anche se più volte l'ho criticato per questo aspetto e poteva benissimo mandarmi a quel paese é rimasto.

Perché a volte per paura l'ho allontanato. Lui mi ha seguito un po', poi ha detto che se avessi continuato in quel modo avrebbe tagliato. Quando io mi sentivo quasi pronta per farlo, lui però "mi ha stretta più forte".

Per rispondere alla domanda sui like: sì, avrei smesso subito, per me non sono di vitale importanza i social. A lui invece interessa avere seguito, approvazione, è un po' vanitoso, io li uso ma non come lui. Non lo avrei fatto ingelosire, personalmente evito di mettere like a ragazzi quando sono impegnata perché la vedo come una forma di "rispetto", ovviamente ad amici sì. Non capisco cosa gli costi non farlo, queste ragazze sono alcune amiche (e lì non mi dà fastidio) ma altre sconosciute, e non capisco cosa gli costa rinunciare al like di una che nemmeno conosci a quasi 29 anni.

Sulla questione del sesso non ti so rispondere, forse è questo il vero problema spinoso del nostro rapporto e io mi attacco ai like perché mi fa male vedere le falle vere della nostra relazione. Diciamo che per me il sesso è importante, ovviamente non la cosa principale, ma ho bisogno di sentire la sintonia.. la sua risposta invece alla prima volta tra di noi è stata: "quindi vuoi chiudere? Non vuoi più uscire con me"? Perché lui basa essenzialmente la relazione su questo: grande affetto, cene, viaggi, weekend e momenti da condividere. Dice che il sesso col tempo può migliorare, il che è vero ma è anche vero che essendo agli inizi della nostra relazione, dove dovrebbe esserci passione alle stelle, quest'ultimo non c'è.. l'ultima volta a casa mia mi disse "continuiamo domani".

Sebbene io sia cosciente dall'inizio della nostra relazione che siamo "diversi", questo non mi fa smettere di esercitare il controllo su di lui. Non riesco.

No per niente, non mi hanno mai diagnosticato un disturbo borderline.

Il mio ragazzo si comporta bene con me ma non riesco mai a fidarmi del tutto anche a causa di esperienze passate.

I nostri litigi spesso riguardavano i social, odiavo quando metteva like seppur a foto innocenti perché ho sempre sofferto di gelosia ma lui ha continuato a farlo per un periodo, adesso si è moderato tantissimo.

I primi tempi seguiva gente sui social allo scopo di farsi ricambiare, vedevo che aggiungeva ragazze e poi se non lo ricambiavano smetteva di seguire.

Lui ha sempre negato, ha detto che da quando siamo insieme ha evitato di mandare richieste ma si è sempre limitato ad accettarne. Io in realtà vedevo questi aumenti e cali di seguiti, e una sua amica una volta mi ha confermato che le faceva fare lei questo "giochetto" per crescere sui social. Per me è oggettivamente una cavolata, ma non capisco perché sente l'esigenza di dirmi queste bugie insistendo che sia la verità e facendomi passare per pazza.

A parte questo, è una persona dolce, allegra e propositiva, che mi ascolta e mi supporta.

Ma ho questi tarli nella testa che non riesco a sconfiggere e credo di essere in pieno doc, a volte faccio persino fatica ad ascoltarlo. Come faccio a continuare questa relazione? A volte mi sento così in trappola che vorrei chiudere tutto perché la testa inizia con le ossessioni e non la smette più.

A volte ho l'impressione di non stare mai bene in coppia, di stare meglio da sola... E non mi riferisco alla mia ultima storia che sto attualmente vivendo, seppur con molte perplessità, ma in generale... Ho sempre vissuto ogni mio sentimento col freno a mano tirato per la paura di essere ferita, e quando son stata ferita davvero ho messo davanti una corazza che mi rende apatica, diffidente, non riesco a provare alcun sentimento perché sento che nessuno meriti il mio amore al 100%.

Con il mio ragazzo l'intesa cresce ogni giorno, ma è stata un'intesa studiata, voluta, arriviamo a compromessi, lo sto "studiando" e sto capendo com'è fatto e lui lo stesso con me... ma sento di non essere mai capita abbastanza, che siamo troppo diversi. Non mi do tempo, in fondo stiamo insieme da relativamente poco.

Non siamo stati esenti da discussioni. A causa della mia diffidenza, notavo che aggiungeva e smetteva di seguire ragazze su Instagram. Visto il suo profilo curato capii quasi subito che lo faceva per una questione di followers, ma provavo fastidio a sapere che aggiungeva altre ragazze. Quando glielo facevo notare ha spesso negato, dicendo che le richieste gli arrivavano e che lui decideva se ricambiare o no.

L'altra volta dopo mesi ammise di aver mandato anche lui la richiesta, sempre per questioni di followers, che non me l'ha detto perché non sentiva ancora di aprirsi e perché in fondo lo riteneva una cavolata. Perché mentire su cavolate per mesi? Perché farmi stare gelosa e insicura? Poteva dirmi chiaramente dall'inizio la verità, in fondo molte volte lo incalzavo dicendo che se lo faceva per quel motivo non mi avrebbe dato fastidio (anche se fare queste cose lo ritengo un atteggiamento abbastanza superficiale). A volte penso di essere diversa da lui, perché a me dell'apparenza non me ne frega nulla, del far vedere che ho una vita bella e interessante neanche e invece lui sembra schiavo dei like e dell'approvazione altrui. Inoltre penso che se ha mentito su piccole cose sia capace di farlo anche per cose più grandi.