Paura per la mia salute

Si, mi trovo in questa situazione da un anno ormai. I sintomi psicosomatici mi fanno pensare, a rotazione, ciclicamente, a svariati mali temibili. Per assurdo questa consapevolezza ansiosa di stare per morire a breve mi ha fatto vivere più intensamente di quanto non abbia mai fatto in passato, quando ero sano. Tanti nuovi amici, nuove ragazze, nuove avventure. Certo le vivo con lo spirito del malato terminale e non certo con la serenità giusta, però vivo. Mentre prima ero affossato nella mia solitudine o in relazioni tossiche. Che dire, c'è sempre un lato positivo

Ciao anche io sono in questa situazione. Ho un sintomo terribile, invalidante per ogni tipo di relazione sociale. Si tratta di sentirsi costantemente la ghiandola salivare sotto la lingua gonfia e mi tira terribilmente i muscoli di tutta la mandibola e io credo sia dovuto come complicazione ad una infezione alla ghiandola salivare parotide che ho avuto il 20 Marzo. Ho fatto alcuni accertamenti che non hanno prodotto risultati sperati, mi sento solo abbandonato, ormai sono 2 mesi che vivo con questo sintomo e l'unica soluzione sarebbe quella di cambiare medico per approfondire ma dentro di me non so se fidarmi del mio attuale che mi dice che è somatizzazione o se vederci più chiaro perchè ritengo che nonostante i tanti esami che ho fatto ci sia qualcosa che sia sfuggito...tutto questo mi manda in loop. Penso al tumore che nessuno trova, penso al fatto che non potrò avere i tanti desiderati figli con la mia ragazza etc.. etc..

ti capisco bene, anzi benissimo... è difficilissimo

Citazione da giulietto

Si, mi trovo in questa situazione da un anno ormai. I sintomi psicosomatici mi fanno pensare, a rotazione, ciclicamente, a svariati mali temibili. Per assurdo questa consapevolezza ansiosa di stare per morire a breve mi ha fatto vivere più intensamente di quanto non abbia mai fatto in passato, quando ero sano. Tanti nuovi amici, nuove ragazze, nuove avventure. Certo le vivo con lo spirito del malato terminale e non certo con la serenità giusta, però vivo. Mentre prima ero affossato nella mia solitudine o in relazioni tossiche. Che dire, c'è sempre un lato positivo

Mi ha colpito molto questa osservazione, e mi ci ritrovo anch'io. Quando attraverso una fase di ansie relative alla mia salute come ora (succede in generale abbastanza spesso) avverto come una trepidazione che mi porta ad una intensificazione del vivere, sento che devo e voglio vivere con più intensità perché il nostro tempo è limitato. Entro certi limiti questo è un aspetto positivo.

Da buona ipocondriaca sei subito andata a leggere qualcosa sui calcoli.... 😉

I calcoli ce lì hanno in tanti. A meno che non siano molto grossi, te li tieni o li espelli. Tutto qua. Potranno darti fastidio quando si muovono tutto lì o nei peggiori casi darti una colica. Ma non ne morirai.

L'importante è che la milza (come pensavo) è a posto.

Bevi bevi.., mangia meglio e....e soprattutto. rasserenati. Perché come immaginavo l'unico problema reale e importante al momento è appunto solo quello dell'ansia.

È di quella che ti devi occupare.

Citazione da Maeva

Diciamo che per ora non sono nemmeno veri e propri calcoli, ma solo della sabbia renale che chiaramente richiede qualche attenzione in più per non avere fastidi.

So che non è letale ma vorrei ovviamente evitare coliche e dolori, quindi farò tutto quello che mi verrà consigliato per migliorare il mio stile di vita.

Piscia più che puoiiiiiiii 😄

Ti capisco molto bene, ho paura della stessa malattia che hai temuto tu. Il mio sintomo sono delle macchiette rosse sulle mani e avambracci che vanno e vengono, tipo capillari, non so descriverli. La settimana scorsa avevo un piccolo linfonodo gonfio ascellare, che credo sia rientrato ma ho moltissima paura. Lunedì farò emocromo, pregate per me per favore

Mabi, sei ipocondriaca, non puoi ammalarti, ricordatelo. Vai tranquilla, andrà tutto bene.

E tranquilla, io quasi mi convincevo di avere anche la vaginite. Sono maschio.