Mostra di PiùAnche io non ho mai smesso con i farmaci... Da quando li ho iniziati a prendere, non sono mai riuscito, se non per brevi periodi, a non assumerli.
Non ho mai trovato un medico che mi abbia capito veramente e mi abbia aiutato in Italia.
Poi mi parlano di psicoterapia, ecc.
Io le ho fatte tutte, di ogni tipo, ma non mi sono mai servite a nulla, se non per brevi periodi. Soldi spesi per nulla.
Io vi consiglio di staccare ogni 6/8 mesi per almeno 6/8 mesi, per dare modo ai recettori di recuperare e al corpo di smaltire il farmaco, ecc. Nel mentre, resistere e poi ricominciare se proprio è impossibile da gestire.
Da quello che ho capito da un medico una volta, quando inizi con i farmaci è molto difficile smettere e solo cambiando vita totalmente si può riuscire.
Molto, molto soggettivo, in relazione ai disturbi. Per l'ansia generalizzata (aspecifica) ho preso SSRI praticamente per 25 anni, in dosaggi diversi. Ho smesso recentemente per 2 anni, salvo poi avere ricadute. Quest'ultime sono tendenzialmente più faticose da riaffrontare.
Ho deciso dunque, in modo del tutto personale e convinto, di cercare con lo specialista:
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Una terapia di "mantenimento" (SSRI "più puliti possibile" + BNZ al bisogno a lunga emivita);
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Accrescere la mia identità personale con psicoterapia e letture.
I medicinali, presi a un determinato dosaggio, non hanno dato particolari effetti collaterali, nemmeno sulla libido e dintorni. L'appetito l'ho perso quando stavo male e l'ho ripreso quando mi sentivo in buona forma, anche fisica.