Messaggi di Pulmino73

    Molto, molto soggettivo, in relazione ai disturbi. Per l'ansia generalizzata (aspecifica) ho preso SSRI praticamente per 25 anni, in dosaggi diversi. Ho smesso recentemente per 2 anni, salvo poi avere ricadute. Quest'ultime sono tendenzialmente più faticose da riaffrontare.

    Ho deciso dunque, in modo del tutto personale e convinto, di cercare con lo specialista:

    1. Una terapia di "mantenimento" (SSRI "più puliti possibile" + BNZ al bisogno a lunga emivita);

    2. Accrescere la mia identità personale con psicoterapia e letture.

    I medicinali, presi a un determinato dosaggio, non hanno dato particolari effetti collaterali, nemmeno sulla libido e dintorni. L'appetito l'ho perso quando stavo male e l'ho ripreso quando mi sentivo in buona forma, anche fisica.

    Paroxetina ti dava gonfiore addominale abnorme e aumento di peso?

    Il medicinale non direi.


    Casomai è la conseguente sensazione di benessere e rilassatezza che potrebbe portare ad un aumento di peso.


    Io pensavo che la paroxetina mi facesse ingrassare. Ho cambiato in Cipralex (escitalopram), ma il peso è rimasto.


    A tavola si mangia e si beve di più quando si sta meglio!

    Ciao Pulmino73 del mio cuore.

    Inesistente.

    papavero1978 :) grazie. Per mia esperienza questo - come dicevo - è un termometro. Moltissimo legato all'autostima.


    Alla fine siamo sempre lì: le compulsioni come voglia di autocontrollo, forma parossistica di volersi "bene".

    Credo che tu abbia le possibilità di ristabilire un equilibrio, con l'aiuto di medicinale e soprattutto un buon terapeuta.

    Uno che ti dia le chiavi dell'inconscio.

    Buonasera a tutti, come state? Io vi leggo ogni giorno con grande affetto...

    Vi aggiorno: oggi sono al 18° giorno con Risperdal da 0,50 e 4 settimane di Zoloft da 0,75. Sono più tranquilla anche grazie a En, ma l'ossessione di guardarmi in bocca è ancora viva e vegeta... Soprattutto mi fa paura un'afte che non mi fa più male, ma è rimasto ormai da un mese un segno rosso... Correrei subito dal dentista...

    A parte questo, volevo chiedervi: secondo voi è normale che non abbia ancora effetti positivi con i farmaci?

    Ho paura che qui non mi passi nulla.

    Un abbraccio.

    Non mi fraintendere, premetto: com'è l'"appetito" sessuale? È un termometro.

    Cioè, si deve aspettare più di 3 mesi senza che facciano effetto, di solito?

    Dipende. Nella mia esperienza, in caso di ricaduta, ad esempio, occorre un po' più di pazienza e tempo. Diciamo che gli effetti positivi iniziano a intravedersi (teoricamente) dopo qualche settimana. Tre mesi non è un tempo particolarmente lungo. I medici propendono per miglioramenti secondo il bugiardino.


    A me, con il Cipralex, mi sono serviti 3-4 mesi per stare decentemente, dopo una ricaduta. E comunque l'ansia non mi è mai andata via del tutto (cosa del tutto personale). Ma per stare meglio, molto meglio, il tempo è quello.


    Peraltro, in attesa dei miglioramenti, non starei proprio con il calendario in mano. Il percorso è soggettivo. E la discesa in una qualsiasi "nevrosi" non è altrettanto immediata. Un po' di tempo ci sta.

    Nilo come va adesso? Ha fatto effetto la sertralina?

    Io la prendo da più di tre mesi ormai ma mi fa dannare, sto bene per 10 giorni e poi di nuovo male per una settimana.

    Fifilla ciaooo. Che piacere leggerti! Era un po'. Buon segno che non ti sei dimenticata del gruppo :) Scherzo!
    Solo tre mesi e già ti lamenti? :D Ancora sei in piena fase di rodaggio. Ci sta, pienamente. Già sarei soddisfatta/o dei giorni tutto sommato "O.K."

    Poi alti e bassi rappresentano - nelle giuste misure - una salutare normalità. Mica vorrai stare in pompa magna tutti i giorni?

    Un caro saluto.

    alexandranea ciao e benvenuta. Da uomo - che dire - forse riuscirei a comprenderti meglio se esprimessi dubbi chiaramente. Mi riferisco al tuo compagno.


    Noi maschietti siamo un po’ duri nel comprendere le cose autonomamente. Diversa sensibilità. Congenita.


    Una libera da remore e simili, valuterei più serenamente il da farsi. Nonché sollevata da un peso.


    Anche io vivo all’estero - da 22 anni ormai - nel Nord Europa.

    I farmaci non è che non li voglia in assoluto, però ho una questione di salute per cui sarebbe meglio non prenderli.

    Lo dici tu o lo specialista? Se lo dici tu, accettiamo l'idea e lasciamo cadere i consigli. Se lo dice lo specialista, allora è più complicata la faccenda.