Messaggi di Pulmino73

    Da esperienza personale, non reprimere i tuoi desideri. Pensa a te stesso perche' la vita, e le sue scelte, e' solamente tua.

    Mi chiamo Marco, ho 35 anni, vivo in Estonia e faccio l´imprenditore.
    Soffro ormai dal 2002 di problemi legati ad ANSIA, DEPRESSIONE etc.


    Tutto e´ iniziato quando per una banale operazione alle tonsille a 28 anni, sono caduto successivamentein tutta una serie di sintomatologie che non erano certamente legate al problema:
    BRIVIDI, AGITAZIONE, RESPIRO AFFANNOSO, APATIA, etc

    Lo psichiatra mi segna delle compresse di SEREUPIN, si inizia da mezza e poi si passa ad una intera. I miglioramenti ci sono ma piccoli. soprattutto mi convinco del fatto che sbagliata non e´ la cura ma lo stile di vita che conducevo, il lavoro, etc... praticamente non ero piu´ soddisfatto delle mie certezze: lavoro di giornalista professionista, a casa con i genitori, sabato a ballare e senza una relazione costante.

    Da allora sono cambiate tante cose: lavoro in Estonia, sono imprenditore, vivo in un mio appartamento, ho un figlio, un divorzio ed adesso ci sto riprovando ancora con una nuova compagna che fra pochi mesi partorira il secondo mio figlio.

    Tutte queste cose, momenti felici e meno, sempre accompagnato dalle sintomatologie ANSIOSE non sono mai scomparse del tutto.

    Ho cercato, sto cercando di conviverci, sapendo che si puo´ fare molto aiutandoci con i farmaci (adesso una compressa di SEREUPIN la sera, gocce di EN la mattina), ma senza la fortuna di accettare noi stessi e trovare compagni di vita sensibili ai nostri e loro problemi NON SE NE ESCE. Credo.

    Io non pretendo di essere felice. Io pretendo di essere per prima cosa di essere tranquillo ed in pace con me stesso, cosa che mi ha causato in tutti questi anni stress, depressione, ansia. Passano gli anni e piano piano ci abitiamo.

    A maggio di questo anno, rientrato in Italia, complice il caldo da 10 gradi a 35, ho avuto una brutta ricaduta con tutte le idee che passano in quei momenti. Sono finito due giorni a letto, chiuso in camera. Sono finito ricoverato in Ospedale,dove mi hanno dato una bella boccia di valium e devo dire che in qualche maniera mi hanno fatto uscire dal TILT.

    In quei momenti mi veniva da ridere. Io con un male oscuro, ma insomma abbastanza sano in confronto a gente su barelle al pronto soccorso, fra bracci rotti, coliche renali, codice rosso, uno senza una gamba.

    Boh sara´ stato il Valium ma almeno qualche velo di sorriso e´ tornato. Quando sto male adesso, ripenso a quel momento.

    Un abbraccio.


    Adesso dopo la ricaduta sono in attesa di riprendermi del tutto, ma anche questa e´ stata una lezione.

    Sono entrambi considerati buoni farmaci, di ultima generazione, per il controllo/contenimenti delle fasi depressive, prevenzione attacchi di panico ed altro.

    A me sono stati prescritti entrambi da due diversi dottori, tuttavia ho iniziato a prendere il SEREUPIN (da mezza compressa ad una) ed ho ottenuto qualche buon risultato.


    Personalmente mi e' rimasto l´aspetto ansioso che e' duro e persistente, ma sono convito che prima o poi se ne andra' anche quello. Adesso lo tampono con delle gocce di EN, finche funziona...

    Componente fondamentale e' purtroppo il nostro stile di vita, chi si ha intorno etc.... ci vuole pazienza, tempo e soprattutto buonafede.

    Ciao Simona,

    mi chiamo Marco, 35 anni, vivo con gli stessi problemi di ansia, depressione, su e giu', giu' e su, da circa 7 anni. Sono in cura con farmaci e su tutti quelli che ho provato, il SEREUPIN (chiamasi anche SEROXAT) e' quello che mi ha dato quantomeno una stabilita'. Prendo una compressa, anche se in passato sono passato a mezza.

    E´ rimasta intatta invece l´ansia, lo stringemento al petto, in periodi e' piu' forte in altri meno forte.

    Lo scorso fine maggio, sono rientrato in Italia, e' ho avuto una brutta ricaduta. Praticamente sequenza di attacchi di panico continui per due giorni, idee in testa ... il solito armamentario brutto di quando si ricade nella buca.

    Per dirtela tutta, sono finito al pronto soccorso: dove mi hanno fatto una flebo di valium. Una dottoressa che peraltro mi ha assistito nella parte della cura, mi ha prescritto nuovamente una compressa di SEREUPIN al giorno e delle gocce di EN.



    Ho cercato di capire perche' ero ricaduto: vari motivi.

    1.Avevo infatti quasi smesso di prendere il SEREUPIN per utilizzare un farmaco specifico per l´ansia, il DOMINANS. Fatto un errore.

    2.Sono uscito da un anno particolare, fra divorzio, problemi di lavoro - come tutti, difficolta' di riprogettare un futuro. Dunque il crollo. A tutto questo, ho avuto la fortuna di trovare una nuova compagna - non che fosse difficile - e soprattutto la voglia di stare insieme nuovamente a qualcuno. Solo che adesso lei aspetta un bambino che io voglio ma... altra carne al fuoco!! :)

    3.Il caldo. Sembrera' una banalita' ma il caldo aumentano notevolmente le mie percezioni di ansia, angoscia, depressione etc.

    Adesso sono tornato a casa, in Estonia, al mio lavoro come sempre, ma dalle ricadute sento che si rialza lentamente. Ormai sono trascorsi quasi due mesi ma le paure, le sensazioni dei quei giorni, sono troppo fresche per essere belli pimpanti e super okei.

    Magari Simona, ti ho raccontato un po' la mia ultima storia ma quantomeno puoi confrontarla con la tua....