Posts by Pulmino73

    Buongiorno, cari amici. I miei disturbi d'ansia sono tornati a farsi vivi. Pensavo di aver superato il periodo, invece no. Tant'è che domani cercherò di mettermi in contatto con lo specialista.


    Sento i disturbi, in particolare la mattina, quando sono a letto e non mi sono ancora del tutto svegliato: sensazione di agitazione, cattivo riposo, sogni strani. Poi proseguono con minore intensità durante la giornata.


    Il fiato corto, la poca voglia di parlare e il pensiero rivolto all'ansia sono i principali effetti del disturbo. Come in passato, sto cercando di mettere in atto strategie che possono alleviare lo stato di ansia costante (fare piccole commissioni, uscire di casa, camminare), che è fastidioso, ma al quale non mi oppongo.


    Posso prendere ansiolitici, ma pare che nemmeno l'EN (15 gocce) faccia molto per allentare la tensione interiore. Una cosa è certa: non mi demoralizzo, non l'ho mai fatto, perché è molto tempo che convivo con l'ansia. Oltre 20 anni, in cui mi sono accorto che gli antidepressivi funzionano sull'umore, ma non del tutto sull'ansia. Il disturbo dell'ansia - che per me è uno stato di tensione aspecifica - è quasi come se fosse una parte di me. Solo che, quando mi disturba il sonno della mattina, mi fa inc∙∙∙∙re :D


    Se avete qualche idea, situazione o altro da condividere con me, sono lieto di ascoltare.

    Ciao Pulmino. Forse un controllo alla tiroide sarebbe opportuno, l'ipofunzionalitá della ghiandola provoca aumenti di peso anche considerevoli, in genere però sussistono anche altri sintomi quali astenia, sensazione di freddo, stipsi. In fondo che ci vuole, basta un prelievo :)

    Ci ho pensato. E forse lo farò. Certo è che per la mia ipocondria mi sono fatto anche troppe analisi in passato che adesso ho quasi un rifiuto.
    Certamente consumo una quantità di vino ai pasti superiore al necessario: una bottiglia. L'introito calorico potrebbe essere sbilanciato perché una bottiglia apporta un valore assolutamente considerevole, oltre varie considerazioni.


    Grazie Lupettadibosco

    Io ho il problema opposto, per me è una tragedia... riesco a comprendere la difficoltà anche se in modo speculare.

    Sono al limite del sottopeso pur mangiando più che adeguatamente ;(

    Magari è legato al metabolismo basale, che penso sia l'elemento più "energivoro"... È anche vero che a lavoro faccio una media di 10km al giorno a passo veloce, ma senza lavoro di fatica.

    Forse sarà un fattore di età. Io ho appena compiuto 50 anni. Forse incide anche questo.
    Strano che tu perda peso. Generalmente i medicinali provocano l'effetto contrario. Il dottore mi disse di verificare i valori della tiroide per gli aumenti di peso (variazione importanti). Non l'ho mai fatto.

    Ciao pulmino caro. Io ho preso 10 kg, ma non posso essere sicuro sia la paroxetina. Non faccio sport, non faccio due passi a piedi, sto sempre al PC; penso avrai capito, apatia totale. Magari entrambe le cose contribuiscono, ma sicuramente ho messo dei kg in più.

    Anche io sono come te. Però anche prima non è che facessi maratone eppure il peso non si muoveva dai 85-86 kg. Oggi sono 93,5 e non so proprio come ho fatto a prenderli.

    Ciao Pulmino. Sì, mi rendo conto di essere stato masochista e di essere caduto nel solito errore di spulciare informazioni su internet soltanto per placare l'ansia e perché non accetto la mia situazione attuale; lo scopo è stato quello di cercare soluzioni immediate per tornare a stare bene, ma con il risultato che mi sono dato la zappa sui piedi: benché infatti il nuovo psichiatra mi abbia detto che lo stato semivegetativo in cui mi trovo, fatto di anedonia e disfunzioni sessuali provocato dai farmaci sia reversibile, io mi sono fidato (e concentrato!) delle testimonianze che ho letto su internet, di gente che a distanza di anni non ne è ancora uscita e che il problema potrebbe essere addirittura irreversibile.

    Possibile che un solo mese di paroxetina possa provocare una sindrome da pssd? La Venlafaxina non mi aveva mai dato nessun problema...


    Scusatemi, comincio a essere monotono. Sono esausto. E probabilmente anche esaurito.

    Ciao Classicista voglio rassicurarti che pensare alla PSSD o altro è assai prematuro. Le disfunzioni sessuali sono correlate a tanti fattori, non ultimi lo stato di ansia e soprattutto dell'umore. Su internet trovi di tutto perché non è verificabile e nessuno generalmente scrive dopo testimonianze positive, del fenomeno raccontato e poi rientrato.

    Detto questo, c'era un vecchio detto napoletano che mi faceva tanto ridere, ma calzava a pennello: "U' cazz nu vuole pensieri". :D :D


    Io credo che la prima cosa da mettere a posto sia il tuo stato emotivo. Cosa che riuscirai certamente a fare. Dopodiché ristabilito l'equilibrio non credo avrai problemi di sorta.


    L'unica cosa di cui sarai consapevole e' che i SSRI (come SRNI) provocano effetti sulla libido, ovvero un ritardo nell'eiaculazione.

    Diciamo che è un periodo dove non sono al top. Mi sveglio la mattina con una leggera ansia, peso al petto e stomaco aggrovigliato.


    Oggi ho contattato lo specialista, rimandandomi di qualche giorno per rifare il punto. Al momento mi aiuto con qualche goccia di EN (15) e cerco di non farci caso.


    Il percorso dei disturbi è fatto cosi' di alti e bassi. Quali strategie metto in campo? La più semplice non fermarmi ma fare le cose più lentamente. Il trascorrere della giornata è lento. Non sono molto impegnato in questo periodo.

    Una cosa che mi da fastidio ma non posso farci niente, l'aumento di peso che ho avuto lo scorso anno con la paroxetina. Ho preso 8kg e non riesco a perdere un grammo, nonostante abbia cambiato medicinale (da circa un mesetto). Vediamo se nei mesi successivi avrò maggior successo.


    A qualcuno è successo di acquistare peso con la Paroxetina? Con il Cipralex non mi era successo. Ora sono tornato al Cipralex che da solo sull'ansia, pare come tutti gli altri SSRI, non funzionare. Almeno per me.


    Un caro saluto.

    Da buon ansioso, ho controllato su internet... e ho letto che la sindrome post ssri (nel mio caso paroxetina, perché la venlafaxina che ho assunto per anni non mi ha mai provocato effetti collaterali) può durare anni e addirittura essere irreversibile. Questa cosa mi ha fatto impanicare e non poco. Una vita intera in questo stato vegetativo e senza emozioni no, non lo posso sopportare.

    Beh se guardi su internet puoi trovare ben peggio. E' pure masochismo andare a cercare da soli. Il tuo caso deve essere inquadrato da uno specialista e solo lui può darti una risposta.


    I siti non sono scientifici ma rispondono a case farmaceutiche, gruppi editoriali oppure altre associazioni a scopo di lucro. Sono creati apposta per essere i più visitati e vivere di pubblicità.


    Dopo qualche tempo, i tuoi disturbi rientreranno perché la terapia si stabilizzerà.

    Non passano con lo schiocco delle dita. Di questo ne sei consapevole.

    Ciao Pulmino, buongiorno e grazie per il tuo assiduo supporto!


    Devo dire che il nuovo specialista, contrariamente a quel che credevo, ha confermato alcune delle supposizioni della specialista che mi aveva seguito fino ad ora e a cui onestamente non avevo dato credito... quindi sono io a dovermi evidentemente ricredere. Con l'ansia va molto meglio rispetto a questa estate, e quella che io definivo depressione il nuovo psichiatra l'ha corretta in anedonia, colpa in parte del farmaco. Devo dire che è un effetto collaterale devastante del farmaco, perché tutto ciò che prima mi gratificava (compreso il mio lavoro, che ho sempre amato), ora mi è indifferente, e quindi anche il rendimento è abbastanza compromesso.


    Spero che passi, perché ormai ci convivo già da un po' ed è altalenante.

    Ciao Classicista, un parere in più è riuscito da darti una maggior quadra alla situazione. Secondo me hai fatto bene ad andare a sentire un nuovo specialista ed altrettanto bene ha fatto lo specialista a dar credito alle esperienze precedenti... a volte ci si mettono anche loro a creare nuova confuzione.

    Adesso la situazione è maggiormente chiara. Punto. Sul farmaco è possibile che ti crei momentaneamente anedonia ma dovrebbe rientrare alla lunga. Cerca di non farci troppo caso in questo momento. Il tuo equilibrio non è ancora pianamente ritrovato.


    Sono convinto che con il proseguo della cura sarà meno altalenante.

    Buongiorno, eccomi tornato. Scrivo per trovare conforto e solidarietà :)


    Dunque, ho cambiato terapia e sono passato da 20 mg di Seroxat (paroxetina) a 10 mg di Cipralex (escitalopram).


    Prendo anche 50 mg di Deniban. Sono passate circa 4 settimane dal cambio.


    La ragione del cambio? L'aumento di peso (8 kg) improvviso concomitante con l'assunzione della paroxetina.


    Ora sono entrato in un periodo in cui una leggera ansia e malessere generale (stordimento) mi stanno attraversando. Ho consultato lo specialista che mi ha detto di attendere qualche giorno.


    Forse è anche il cambio di stagione. Dove abito sono iniziate le giornate autunnali. Ma se dovessi dare un voto da 1 a 10, direi che oggi mi sento 6, rispetto al 7 e 8 di qualche settimana fa.


    La cura dovrebbe funzionare, ma al momento mi sento così...


    Un saluto a tutti.