Buongiorno, cari amici. I miei disturbi d'ansia sono tornati a farsi vivi. Pensavo di aver superato il periodo, invece no. Tant'è che domani cercherò di mettermi in contatto con lo specialista.
Sento i disturbi, in particolare la mattina, quando sono a letto e non mi sono ancora del tutto svegliato: sensazione di agitazione, cattivo riposo, sogni strani. Poi proseguono con minore intensità durante la giornata.
Il fiato corto, la poca voglia di parlare e il pensiero rivolto all'ansia sono i principali effetti del disturbo. Come in passato, sto cercando di mettere in atto strategie che possono alleviare lo stato di ansia costante (fare piccole commissioni, uscire di casa, camminare), che è fastidioso, ma al quale non mi oppongo.
Posso prendere ansiolitici, ma pare che nemmeno l'EN (15 gocce) faccia molto per allentare la tensione interiore. Una cosa è certa: non mi demoralizzo, non l'ho mai fatto, perché è molto tempo che convivo con l'ansia. Oltre 20 anni, in cui mi sono accorto che gli antidepressivi funzionano sull'umore, ma non del tutto sull'ansia. Il disturbo dell'ansia - che per me è uno stato di tensione aspecifica - è quasi come se fosse una parte di me. Solo che, quando mi disturba il sonno della mattina, mi fa inc∙∙∙∙re
Se avete qualche idea, situazione o altro da condividere con me, sono lieto di ascoltare.