Ciao a tutti, vi racconto brevemente la mia situazione: un anno fa ho scoperto che il mio fidanzato di allora mi tradiva, dopo cinque anni di relazione. Appena l’ho scoperto, l’ho lasciato e lui ha subito cercato di convincermi a dargli un'altra possibilità, negando i tradimenti. Siccome ero certa del tradimento, ho rifiutato.
Nel tempo, è diventato sempre più insistente e, a un certo punto, quasi ossessivo. Mi minacciava di presentarsi sotto casa mia, faceva un sacco di chiamate la notte impedendomi di dormire e inviava centinaia di messaggi al giorno a me e ai miei familiari chiedendo un'altra possibilità. Mi sono davvero spaventata e preoccupata per la mia sicurezza. Fino a che un giorno ho scoperto che, mentre mi perseguitava, stava con una delle persone con cui mi aveva tradita.
Ho usato questa scoperta a mio favore e gli ho detto che sapevo tutto, che non sarei mai tornata con lui e che avrei mostrato i messaggi alla sua nuova fidanzata se non avesse smesso. Da allora si è fermato fortunatamente.
Sono passati sei mesi dall'ultima volta che l'ho sentito, ma continuo a provare una rabbia intensa nei suoi confronti. Non riesco a superare il fatto di essere stata tradita più volte, nonostante la mia lealtà. Mi infastidisce anche che lui stia bene e sia felicemente fidanzato, mentre io sono ancora alle prese con il dolore e la ricostruzione.
Inoltre, anche se non ci seguiamo più sui social, noto che è sempre il primo a vedere le mie storie, e sto considerando di bloccarlo, anche se non vorrei dargli troppa importanza.
Vorrei sapere come avete superato esperienze simili. So che non esistono soluzioni immediate e che ci vuole tempo, ma ogni consiglio basato sulla vostra esperienza sarebbe molto apprezzato. Grazie.