Messaggi di Allegria!

    A volte mi sento addosso una paura strana, senza motivo, soprattutto quando sento piu forte il rischio di incappare in una psicosi... Una paura cosi intensa che mi fa temere di poter commettere qualcosa di brutto, pur di sfuggirle, come uno che per abbandonare un palazzo alle fiamme sia costretto a lanciarsi di sotto... Ho orrore di questo pensiero, quando mi visita... Se penso che dovrò per il resto della mia vita far fronte a pensieri assurdi come quelli che sto avendo, mi sento come imprigionato e farei di tutto, per alcuni secondi, pur di lenire quella morsa...

    Si, sarebbe la paura di impazzire, tipica dell'attacco di panico, dove si teme o di morire o di impazzire. Si sta malissimo, lo so caro mio; Cerca di seguire le indicazioni del tuo psichiatra e parlane sempre con lui, digli tutti i tuoi dubbi e i tuoi sintomi.


    Vedrai che starai meglio, forza!!! :flexed_biceps: :flexed_biceps: :flexed_biceps:


    A inizio agosto ho smesso di fumare

    Grande! :clapping_hands: :clapping_hands: :clapping_hands: Bravissimo :winking_face:

    43... Ma sono stati gli ultimi due mesi a demolirmi... Il mio cervello ha come perso la rotta della normalità

    E' successo qualcosa di particolare ultimamente, che pensi possa averti causato forte stress?

    Lo psichiatra non ti ha rassicurato? Non ti ha detto nulla? Ti ha solo prescritto i farmaci?

    Ma lo psichiatra mi dà l'impressione di non sapere che pesci prendere... Non so con che faccia mi ascolti ai colloqui, perche tendo a evitare lo sguardo dell interlocutore... Ma credo che non abbia sentito mai da enssuno le farneticazioni che sente da me... La mia autodoagnosi è una via di mezzo, probabilmente una psicosi ossessiva, ma so che esiste anche un diaturbo schizoossessivo, per la cui cura sono previati gli antipsicotici che mi spaventano a morte...

    Si ma questi sono pensieri tuoi, dettati dall'angoscia cui tu non devi dare ascolto. Dovresti cercare di ascoltare solo il tuo psichiatra.

    Poi il pensiero di essere tra i pazienti piu' gravi, penso lo abbiamo avuto tutti, idem le autodiagnosi. D'altronde non avremmo l'ansia se pensassimo ai fiorellini colorati nei prati anziché le peggiori malattie, di stare per impazzire e di confermarci queste autodiagnosi catastrofiche con ricerche su internet.. purtroppo il panico e l'ansia comportano questo e molto altro. Se il tuo psichiatra ritiene di curarti coi farmaci indicati, lo saprà piu' lui, di te.. o no? Che poi i pensieri sono solo pensieri con la fantasia possiamo pensare a qualsiasi cosa e autosuggestionarci. Quello che contano sono i fatti.

    Quanti anni hai, se posso chiedere?

    Ciao Wi78!


    Ovviamente il primo consiglio che ti do è quello di parlarne col tuo psichiatra, di informarlo sempre su come ti senti. È importante per il tuo processo di cura. Se posso chiedere, che diagnosi hai?

    Detto questo, se ti può "rassicurare" quello che provi lo hanno provato anzi lo abbiamo provato un pò tutti noi ansiosi con panico. Quando l'ansia arriva ad una fase acuta, sono purtroppo sintomi molto comuni. Dalla tua descrizione sembrano sintomi cognitivi, quindi senso di irrealtà, di confusione e compagnia bella.

    Penso che non abbiano nulla a che vedere con la psicosi visto che in quel caso, non avresti il senso critico che hai, cosi come il dubbio e lo spavento che provi nel capire e percepire la stranezza dei sintomi e dei pensieri. La paura del delirio e della psicosi è un classico dell'ansia, si pensa di stare per impazzire. È tremenda!!

    Coraggio, non impazzirai e anzi vedrai che andrà sempre meglio, basta seguire alla lettera le indicazioni del tuo medico psichiatra e, se segui una psicoterapia, del tuo psicoterapeuta. No al "fai da te" soprattutto per quanto riguarda i farmaci.

    Un abbraccio pieno di incoraggiamento e forza che passa!!💪💪💪❤❤❤

    Ciao PMP,


    innanzitutto benvenuta tra noi! Qui sei in buona compagnia e infatti rispondo subito al tuo quesito dicendoti che no, non sei la sola ad avere mille dubbi. Stai affrontando un percorso personale molto importante ed anche molto bello, che devi a te stessa e forse ancor più alle te bambina. Sii paziente e amorevole, perché come stai notando non è sempre tutto in discesa, non è nemmeno tutto lineare però ne vale sicuramente la pena. Le persone che abbiamo vicino, paradossalmente spesso i familiari stessi, sono quelli che a volte ci capiscono di meno, che ci supportano poco e anzi tendono quasi a farci desistere dall'affrontare un percorso di cura.. il perché non lo so ma la cosa importante è che tu segua la strada migliore per te, che ti porti ad elaborare al meglio i traumi e le mancanze subite e che tu possa finalmente stare bene.

    Un abbraccio pieno di forza!💪Ce la farai❤💕❤💕

    Nella mia famiglia ho un parente che mi ha invitato caldamente a "reagire" di fronte alla mia fobia, che neanche conosce, dicendo poi che sono una vigliacca (cito tesguali parole) perché non ho il coraggio di fare le cose che dovrei. Detto da una persona che ha sempre sostenuto di odiare il matrimonio e i bambini, si è sposato e ne ha avuto uno (!!!), che vede come una sua estensione. Persona che urla e sbraita anche solo se c'è una persona anziana che le chiede se può alzarsi per farle posto su un bus. Temo che alcuni credano di essere Dio solo perché non soffrono del nostro male, si sposano, hanno figli e pensano di condurre una vita idilliaca che non deve essere intaccata dai "pazzi", a detta loro, che contaminano la loro quotidianità. Poi i problemi li hanno tutti, trovo IPOCRITA e squallido comportarsi come hanno fatto i tuoi familiari, o i miei, responsabilizzandoci di cose che non esistono ed escludendoci.

    Una vigliacca?? Ma la gente sta male veramente. Ma ci rendiamo conto che l'ansia colpisce il 100% della popolazione e che di attacchi di panico (quello vero) ne soffrono 1 persona su 5? E' tantissimo senza contare che in realtà, tutti almeno una volta nella vita, lo sperimentano!

    Per fortuna invece altri disturbi come il NARCISISTICO per citarne uno a caso hanno percentuali piu' basse. Se proprio devo, preferisco tenermi ansia e panico, grazie!! :waving-hand:

    Resto dell'idea che il male peggiore rimanga comunque la cattiveria.

    Loro hanno cresciuto i figli a bestemmie e rimbalzandosi il figlio più " problematico" tra di loro.

    Li ho sentiti pronunciare davanti al figlio frasi tipo:"sto coso te lo tieni o altrimenti lo lancio" oppure direttamente al figlio che ad un compleanno della cuginetta non voleva andare davanti alla torta a fare la foto "ma sei proprio una testa di ca❤❤o".

    Guarda, cosa ti dicevo? Ci avrei giurato. Non rimanerci male assolutamente!!

    Vero!

    Ho provato questo terribile pregiudizio sulla mia pelle: una cugina di mio marito ha avuto il suo secondo figlio e cercava una persona che aiutasse nella cura del figlio più grande ( all'epoca aveva 2 anni) e nelle faccende di casa. Mi sono proposta in modo molto naturale e frizzante: in quel periodo non lavoravo, mio figlio andava già alla materna e i bimbi mi sono sempre piaciuti un sacco.

    Ricordo ancora il silenzio imbarazzante e lei che prima farfuglia qualcosa e poi mi dice: ne parlo con lui e poi ti dico.

    Dopo un paio di giorni mi manda un messaggio con scritto che, non tanto lei, ma il marito sapeva che avevo avuto gli attacchi di panico e non si fidava a lasciarmi il bambino. Mi fa ancora male lo stomaco se ci penso.

    Che brutto.

    Non ho parole🤦🏻‍♀️😂😂😂 no ma scusa te avrai anche avuto gli attacchi di panico ma questa ha i fantasmi in testa? Poi magari in casa sono le prime che strillano come pazze contro i bambini, che li imboccano con arroganza e che non sopportano i propri figli.. questa ha come proiettato la sua inadeguatezza su di te. Almeno, è l'impressione che ho avuto leggendo. Davvero, non rimanerci male.

    tratti da anaffettivo e narcisista patologico

    Appena ho iniziato a leggere il tuo post, ho pensato subito questo del tuo ex, sono sincera. SEI STATA CORAGGIOSA ad andartene e liberartene loro si che sono "pericolosi" ti distruggono l'autostima e poi tutto il resto!


    Avere questo disturbo compromette la vita relazionale...he in ambito familiare la situazione non è diversa, a parte chi ha sofferto di persona per questo disturbo nessuno può capire: i continui "fatti forza", "reagisci" sono offensivi e controproducenti, perché ti fanno sentire colpevole di un malessere che non hai voluto. A questo punto domanderei come reagirebbe la gente se dicessi a chi ha un cancro al polmone causa fumo "eh dovevi reagire! Dipende da te!". Probabilmente riceverei sputi in faccia.

    Il problema é che le persone hanno sempre meno empatia, sono sempre piu egoiste, egocentrate e molti sviluppano una freddezza e un menefreghismo spaventosi. Quindi il problema, in ambito relazionale, non é chi soffre di ansia e panico (2 persone su 3!) ma chi non ha cuore, empatia, compassione e non va aldilà di un attacco di panico o ansia! Ma dove siamo finiti???! Meglio sole/i, ricordiamocelo! :flexed_biceps: :red_heart:


    Ce la facciamo, non crediamo ai sintomi impostori.

    Che ce la facciamo é certo :flexed_biceps: :flexed_biceps: :flexed_biceps: :red_heart: :red_heart: :red_heart: FORZA !!!:red_heart: :red_heart: :red_heart:

    ElleG  Allegria!

    Anche la mia psicoterapeuta mi aveva elencato delle strategia ai primi sintomi ansiosi alla guida nel mio caso:

    Dire ad alta voce un oggetto visto (ad esempio cartello stradale, oppure alberi, montagne,ecc) il colore e le due caratteristiche, essere impegnati in una telefonata (con le cuffie o altro chiaramente) e concentrarsi sul respiro: respiro profondo dal naso, conto fino a 3 e butto fuori dalla bocca. Così 3/4 volte.

    Sai che hai fatto bene a chiedere... perché ora che lo sto elencando mi sono resa conto di averli messi nel dimenticatoio e non li ho più utilizzati!!!!

    Però io ad esempio ho anche sintomi gastrointestinali...e ogni volta penso: e se mi scappa un bisogno impellente mentre sono in auto? Poi rimango a casa, magari mi succede di avere un attacco di dissenteria e mi dico: ecco brava, hai fatto bene a stare a casa! Uffa...che brutto circolo vizioso che si crea.

    Si anche a me capita di dimenticarmene! :grinning_face_with_sweat: :face_with_tears_of_joy: sto male come un cane poi mi dico ma no! Quando faccio gli esercizi funzionano sempre!

    Si i sintomi gastrointestinali li aveva una mia amica e non usciva piu per paura di fare figuracce! Sono sempre limiti che ci pone l'ansia.. é esattamente la stessa cosa con tutti gli altri sintomi. E' tremenda ma non crediamole!!! :flexed_biceps: :flexed_biceps: :flexed_biceps: :flexed_biceps: :red_heart:


    Thecook

    Anche io ho una relazione da 15 anni con mio marito. Ma nemmeno lui mi sa capire ne sostenere. Nonostante negli anni sia venuto anche in terapia con me (trascinato da me non di sua spontanea volontà) per assestare meglio la nostra relazione di modo da aiutare anche me. Ma lui poi, dopo un periodo di attenzione verso di me ecc. Torna come prima: egoista, egocentrico e zero empatia.

    E pensare che quella forte della coppia sono io... X( .

    Ho capito che non devo aspettarmi comprensione, lui non ha mai avuto ansia o altro quindi per lui sono cose astratte. Se invece avessi un problema fisico allora lo terrebbe in considerazione. Quando la psichiatria gli ha detto che io ho un disturbo fobico pesante (, perché limita la mia quotidianità) associato ad un disturbo di ansia generalizzato e che quindi per il mio benessere lui avrebbe dovuto impegnarsi nel rapporto ecc. Lui ha risposto: e lei che ha il problema, non io. E ha aggiunto: se sono costretto a cambiare alcune cose che per me vanno bene così poi magari inizio a stare male io, meglio lasciare le cose così. 8| chiaramente dice di amarmi...ma in questo momento non ho energie da dedicare a lui è a chiedermi se voglio continuare la relazione o no.

    Agosto, l'unica persona che conosco che soffriva di panico e ansia (ma forte eh) ed era capita dal marito, é la moglie del mio psichiatra (ora é deceduto poveretto). Lui l'ha spronata sempre a non evitare, é stata fortunatissima, ora é anziana e l'ansia passa poi con gli anni, perlomeno il panico, ma grazie a lui, le si é curata ed era guarita. Certo avere vicino un uomo come lui.. era speciale, davvero bravissimo e molto forte. A me lui ha aiutato tantissimo ancora oggi penso se ci fosse lui, la ricaduta sarebbe durata 15 minuti! :crying_face: :loudly_crying_face:

    Mio marito é come il tuo anzi forse peggio perché nei momenti di ansia forte mi dice " ma dai, stai tranquilla". E qui mi fermo! :grinning_face_with_sweat: :face_with_tears_of_joy: :face_with_tears_of_joy: