ci sono delle situazioni oggettive che nei tempi attuali creano malessere
Verissimo, e credimi che ti capisco perché ci sbatto la testa continuamente.
Ma al posto di subire queste situazioni usale per migliorarti, perché come detto se qualcosa ti infastidisce è perché tocca in te delle corde che suonano male.
Per esempio conosco persone che se gli viene detto "sei un incapace" non si smuovono di un millimetro, non li tocca proprio
Se dovessero dirlo a me me la prenderei parecchio.
Ma perché queste differenze?
Semplice, io ho una bassa autostima, e sentirmi dire che sono un incapace da voce a quella vocina che a volte lo pensa davvero.
Quindi chi è la causa del malessere di fronte alla frase "sei un incapace"? Solo me stesso, che ci credo e rafforza i miei dubbi.
Poi se uno è o non è incapace diventa in secondo piano paradossalmente.
Puoi fare questo discorso con tutto ciò che accade.
Altro esempio io non sopporto l'ingiustizia, me la prendo tantissimo quando qualcosa non va nel modo giusto, se le cose sono mal organizzate, ecc. E guarda caso salta fuori che ho una forte tendenza al controllo.
Se non volessi controllare tutto nella mia vita le mie reazioni sarebbero molto più leggere, e magari non mi accorgerei nemmeno.
La vita è come fare esercizi in palestra, se un esercizio particolare ti fa sentire dolore, non è colpa dell'esercizio, ma ti aiuta a capire che in quel particolare contesto qualcosa non va nel verso giusto dentro di te.
Poi evidentemente non è sempre detto che dobbiamo cambiare sempre noi, è giusto e normale cercare situazioni più vicine al nostro essere, ma questo va fatto come ulteriore miglioramento.
L'importante è migliorarsi continuamente, senza soffrire troppo, se la sofferenza è troppa ovviamente va ridotto lo stimolo.
Così come gli esercizi in palestra, non eviti l'esercizio, ma lo riduci.
Ciò non toglie che tu possa cambiare lavoro per evitare la sofferenza, l'importante è farlo abbinandolo ad un cambiamento interiore e non solo esteriore. Altrimenti ti porti dietro tutto nuovamente.
Ma ti comprendo benissimo, perché malgrado io sappia che quanto sto dicendo è vero, passo molto tempo a lamentarmi del lavoro, di come vanno le cose e dando la colpa agli altri. E' più facile dare la colpa ad altri e non a se stessi, e da anche più soddisfazione sul momento, ma non fa altro che prolungare la sofferenza.