Ciao,
mi sono appena iscritto al forum in quanto sento il bisogno di condividere le mie sensazioni.
Soffro di attacchi di ansia e ansia generalizzata da parecchi anni.
Da circa 3 anni seguo una psicoterapia, 2 anni fa ho preso un antidepressivo per quasi un anno, poi ho smesso in quanto stavo meglio, dopo poco tempo ho ricominciato a stare male e quindi ho ripreso nuovamente, passato ancora circa un anno o smesso nuovamente. Questa volta sono stato abbastanza bene per qualche mese.
Ora da un paio di mesi ho iniziato nuovamente ad avere attacchi sempre più frequenti e una sensazione costante di malessere. L'ipocondria a volte è cosi forte che non riesco a pensare ad altro e l'ansia mi prende cosi tanto che mi debilitano le giornate.
Mi è stato consigliato di riprendere i medicamenti ma stavolta ho detto di no in quanto sono convinto che non sia necessario, sono meno convinto di potercela fare, ma voglio credere che sia possibile.
Non so da cosa nasca il mio malessere , non ho mai avuto problemi particolari da scatenare il tutto.
Eppure l'ansia è sempre li, pronta a saltare fuori,
Di solito la paura di qualche malattia è la causa principale, ma di base l'ansia è sempre presente.
Mi fanno paura le malattie gravi. tumori, problemi al cuore, ecc.
Qualche problema fisico c'è (non gravi) ma non aiutano a darmi fiducia che tutto vada bene.
Soffro di ernia iatale con reflusso, uso la CPAP a causa di apnee notturne (scoperta da poco), un una decina di chili di sofrappeso.
Il problema è che che ascolto troppo il mio corpo, ma come fare per non ascoltarlo?
Ad ogni sussulto, dolorino, giramento di testa, debolezza, mi crolla tutto.
Posso dirmi quante volte voglio che non è niente, ma è veramente difficile.
Vorrei riuscire una volta per tutte a lasciarmi alle spalle tutto questo.
E' possibile oppure devo conviverci?
La psicoterapia la sento ad un punto morto. Ma sarà il periodo un po negativo che me lo fa vedere cosi.
Mi sento dire cose che so già, io ho bisogno di metodi. non mi basta sentirmi dire "non pensarci", "fai dello sport".
Lo so cosa dovrei fare, ma non riesco.
L'unica cosa che so è che non voglio più riprendere medicamenti (almeno fino a quando resisto).
Scusate la lungaggine e grazie a chi vorrà rispondermi.
Daniele