(il D maiuscolo non a caso)
Negli ultimi anni l'interrogativo me lo ripeto spesso, il bello è che pur non avendo chiaro una definizione, se c'è un' univoca definizione, ci vorrei arrivare ad esserlo!
Datemi le vostre opinioni.
(il D maiuscolo non a caso)
Negli ultimi anni l'interrogativo me lo ripeto spesso, il bello è che pur non avendo chiaro una definizione, se c'è un' univoca definizione, ci vorrei arrivare ad esserlo!
Datemi le vostre opinioni.
E' una domanda che si presta a molteplici risposte.
Quello che significa per me essere Donna, può essere diverso da quello che significa per un'altra utente, per un utente uomo, per chi ha un'incongruenza di genere o in generale per LE società.
Dovresti chiederti che cosa significa per te, che cosa vorresti essere e che cosa pensi che ti manchi per diventarlo.
Sei già donna, perché dici che vuoi arrivare ad esserlo? Non esiste assolutamente una definizione univoca, tu sei una donna con le tue personali peculiarità e caratteristiche che ti rendono unica.
Poi mi puoi dire che ci sono dei lati di te che vorresti migliorare o che fai fatica ad accettare. Sicuramente quello che mi viene da dirti è che non puoi stravolgere completamente chi sei: mi ricordo che in una tua vecchia discussione dicevi di come avresti voluto avere quelle caratteristiche per te desiderabili, un po’ la donna pantera/provocante che tu senti di non essere; al contrario probabilmente hai quelle caratteristiche di dolcezza e morbidezza che probabilmente reputi inferiori rispetto alle altre sopracitate.
(il D maiuscolo non a caso)
Negli ultimi anni l'interrogativo me lo ripeto spesso, il bello è che pur non avendo chiaro una definizione, se c'è un' univoca definizione, ci vorrei arrivare ad esserlo!
Datemi le vostre opinioni.
Dopo posso darti una mia definizione/opinione, ma... vorrei chiederti... tu, per quali motivi non ti senti Donna?
Dopo posso darti una mia definizione/opinione, ma... vorrei chiederti... tu, per quali motivi non ti senti Donna?
È una faccenda complessa, si dovrebbero estrapolare tante cose.
Principalmente mi sento debole con un'identità ancora confusa. Non ho ancora pienamente a fuoco la realtà, molte volte mi sento nel Paese delle Meraviglie e a tratti sono dipendente da alcune dinamiche che io stessa mi sono costruita.
Magari sono anche un po' influenzata dall'accezione moderna che si da alla Donna, quella che deve fare tutto lei, deve saper rispondere a tono, deve sacrificarsi, deve voltare pagina in un batter d'occhio. Eppure ho sentito che l'energia femminile implica l'esatto contrario, il fermarsi, l'adagiarsi, ricevere (protezione, copertura) piuttosto che dare.
Però probabilmente ho una visione appunto più moderna. Ho una stima infinita per le donne che hanno affrontato la tempesta e sfoggiano sorrisi, comprensione, tanta eleganza nelle parole e nell'atteggiamento.
Non saprei darti una definizione assoluta, vorrei capire che cosa intendi tu per "essere donna".
Principalmente mi sento debole con un' identità ancora confusa. Non ho ancora pienamente a fuoco la realtà, molte volte mi sento nel Paese delle Meraviglie e a tratti sono dipendente da alcune dinamiche che io stessa mi sono costruita.
Credo che anche questo sia "essere donna"
donne che hanno affrontato la tempesta e sfoggiano sorrisi, comprensione, tanta eleganza nelle parole e nell'atteggiamento
E c'è ne sono tanti tipi come quelle che hai citato qui.
Tu che tipo di donna vorresti essere?
Essere Donna è come essere Uomo. Significa essere Persone.
Individui capaci di riconoscere e rispettare la propria e altrui identità senza ricorrere a diminuzioni od ostentazioni della stessa.
Essere Donna è come essere Uomo. Significa essere Persone.
Individui capaci di riconoscere e rispettare la propria e altrui identità senza ricorrere a diminuzioni od ostentazioni della stessa.
Credo che Creamy voglia mettere l'accento sul capire la natura profonda della femminilità, da una parte, e del ruolo sociale che ne deriva che la rispetti maggiormente, dall'altro.
Credo che Creamy voglia mettere l'accento sul capire la natura profonda della femminilità, da una parte, e del ruolo sociale che ne deriva che la rispetti maggiormente, dall'altro.
È il motivo per cui ho lasciato il mio pensiero. Racchiude il consiglio che le dò per essere Donna: non diminuire se stessa ed ostentare lati che non le appartengono, non diminuire un'altra donna perché diversa da quello che si aspetta, non elevare un'altra donna perché è decisamente quello si aspetta e così via.
L'ho vista smarrita e bisognosa di ricalcare altre, parta da questo quindi. Trovi il suo personale ed unico modo di essere chi è.
Questa è domanda che spesso viene fatta per trollare i progressisti, in quanto non esiste nessuna definizione di donna condivisa dalle varie correnti progressiste, che vanno in cortocircuito.
La donna non può essere definita biologicamente, in quanto esistono donne che sono biologicamente uomini, come le trans.
La donna non può nemmeno essere definita esteticamente, in quanto esistono donne che non si truccano, con poco seno, coi capelli corti, i peli sulle gambe, e viceversa uomini con lo smalto sulle unghie, vestiti femminili, eccetera.
E nemmeno si può definire la donna con ruoli sociali, in quanto deve esserci la parità dei sessi, la donna è libera di fare lavori da uomo, fare carriera, fare sesso liberamente come gli uomini, e viceversa l'uomo è libero di piangere, stirare, occuparsi dei figli, eccetera.
Quindi secondo la visione progressista, la donna non esiste.
Se vuoi una definizione di donna, dovrai affidarti alle definizioni classiche del passato, legate alla destra conservatrice.
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