Un altro fatto è che spesso la domna rivolge aggressività contro se stessa - sostanzialmente cade in depressione - piuttosto che verso l’esterno.
Il fatto secondo me è che non è solo l'uomo ad avere dentro dei retaggi culturali che mettono la donna in subordine, ma anche la donna stessa, cosa che la porta ad essere indubbiamente parte del problema, sia per se stessa, sia per i propri figli, maschi e femmine, per il ruolo di educatrice che sicuramente le appartiene in misura maggiore rispetto alla controparte maschile.
Mi viene in mente un caso che conosco da vicino.
Questa mia amica è una donna intelligente, affermata, colta; ha un ruolo di responsabilità e un incarico prestigioso che la porta a viaggiare molto, e peraltro guadagna molto e sicuramente di più del marito. Dall'esterno, sulla carta, rappresenta una donna emancipata, autonoma, indipendente.
Purtroppo è vittima di violenza domestica da parte del marito; parliamo più che altro di violenza psicologica, non fisica, anche se ogni tanto qualche sberla la prende; perchè ha fatto tardi nel rincasare, perchè ha dimenticato di comprare il latte, perchè la cena non era pronta in tempo, perchè al lavoro non si è potuta o saputa sottrarre a un impegno extra, ma si sa, lei è una cretina che non sa farsi rispettare: il marito la svilisce continuamente, anche e soprattutto davanti ai figli, che vanno verso l'adolescenza: quella cretina di vostra madre, quella stupida di vostra madre, è tutta colpa di vostra madre, vostra madre non capisce niente, e giù risate sarcastiche, qualche colpetto alla testa, nulla di grave, un gesto rabbioso di stizza, qualche spinta, tanto per ribadire "chi comanda in casa".
Eccolo "l'uomo normale", non l'incel, l'uomo che poi esce sorridente e porta i figli a scuola, scambia due chiacchiere con gli altri genitori, e torna a casa a sfogare la sua frustrazione repressa sulla moglie.
A me è chiarissimo perchè lui si comporta così: uno come lui, tutto d'un pezzo, l'uomo di una volta, non può accettare che la moglie sia più in gamba di lui, che sia lei ad avere la carriera, mentre lui ha faticato a tenersi i suoi impieghi per tutta la vita; non accetta che è lei a pagare i conti di casa, non accetta che lei prenda premi e riconoscimenti, e quindi in casa le ha tolto tutto: lei non può decidere nulla in quella casa, non può decidere cosa si mangia a cena, dove si va in vacanza, che vestiti può indossare la figlia, su qualunque cosa l'ultima parola è la sua e lei non può opporsi o come minimo le arriva qualche manata. A lei ormai non importa molto, sa che la sua vita ormai l'ha vissuta e il suo errore l'ha fatto e lo sta pagando ogni giorno: ma quello che più la ferisce, è che lui le sta togliendo la cosa più preziosa, il rispetto dei suoi figli, che cominciano anche loro a parlarle con quei toni, cominciano ad appellarla come "cretina, idiota", perchè quello è il mantra che sentono in casa sua, e il suo più grande timore è che un giorno la figlia incontri un uomo come il padre e riviva la sua storia.
Tornando in tema, questa mia amica è sicuramente vittima, ma anche carnefice, perchè un uomo così era da lasciare di punto in bianco e senza rimpianti, un uomo così alla prima manata lo mandi a stendere, ma lei se lo è tenuto, verrebbe da chiedersi: perchè una donna così, con tutte le carte in regola per camminare a testa alta, una che fuori casa si è guadagnata il rispetto di tutti, perchè accetta di avere a fianco un marito manesco, cialtrone, ignorante e misogino?
Io so anche la risposta a questa domanda: perchè purtroppo lei si porta dentro quell'esempio di famiglia e di relazione marito-moglie, perchè suo padre era uguale al marito, e le manate sono la storia della sua vita.
Purtroppo di famiglie così è ancora pieno, e spesso sono insospettabili: perchè quella mentalità lì non ce la siamo lasciata alle spalle, e una prova, molto semplice, viene dal fatto che chiunque legga questo post ha a casa una madre che si occupa della lavatrice ben più di quanto non lo faccia il padre. Il modo in cui cresciamo i nostri figli, quello che vedono a casa, è quello che replicheranno da adulti, e solo insegnando e diffondendo il rispetto reciproco si potrà costruire una società migliore. la mentalità degli incel rispecchia una visione estremizzata e distorta che si portano appresso molti uomini e purtroppo indirettamente molte donne, per questo per me va proprio estirpata.