Si... guardarla in faccia, sfidarla e (in un certo senso) batterla. E' il contrario di ciò che ho tentato finora e cioè velarla distraendomi con altro...
Beh, tanto obiettivamente, anche se "scappi", non vai da nessuna parte, perché il problema resta lì. So che non è di conforto dirlo, ma avere paura non risolve il problema; non ne è la risoluzione, è solo una reazione al problema, molto umana per carità, ma a questo punto, se il problema non cambia e la nostra reazione ad esso ci fa soffrire, meglio provare a cambiare la nostra reazione.
Penso che trovare un valore superiore alla vita sarebbe per lo meno di conforto.
Anche vivere una vita il più possibile piena potrebbe essere di conforto; è come mangiare così tanta della tua torta preferita che poi sei tu stesso a dire "basta, non ne voglio più", ma non perché stai male, bensì perché sei soddisfatto al punto da sentirti completo.