Le conseguenze di un ex violento

  • 1. Perché non potevi sapere fino a che punto una persona poteva essere cattiva, era solamente inconcepibile pensarla una cosa del genere.

    2. Prendendo coscienza e imparando a scappare prima ai primi campanelli d'allarme e non pregiudicarsi una vita con chi magari merita.

    3. Perché speravano glielo portassi via di casa il problema, meglio te che loro.


    Mi dispiace molto, ti auguro che in qualche modo ce la farai a riprenderti. Mia madre l'ha sposato uno così e con molta probabilità è morta sotto i suoi colpi nel 2013, ma non si sa. Menava tutta la famiglia e l'unica cosa che mia madre ripeteva era: "ma poi come fa senza di me se lo lascio?" Infatti è morto 8 mesi dopo di lei, si è lasciato andare. Il mio consiglio è che d'ora in poi "SCAPPA!" Al primo campanello d'allarme e non guardarti più indietro.

    Mi dispiace molto, davvero tanto, tantissimo per la tua perdita.

    Sto seguendo il consiglio di "scappare" ma ormai scappo sempre troppo facilmente da tutto, specialmente dalle persone che potrei conoscere. Instauro rapporti solo con le persone con cui sono "obbligata" ad avere a che fare, con un ex-collega ad esempio ora siamo amici, ma se non fossi stata obbligata ad avere un rapporto sociale con lui causa lavoro... non lo avrei mai fatto, sarei scappata.


    Non ho la mezza misura, non riesco a capire quando è il momento per scappare.
    Ad esempio: ho provato ad iscrivermi a diverse app di incontri, tempo di permanenza: 3 giorni. Magari conoscevo qualcuno ma precisavo che volevo solo "amicizia" (e che non avevo intenzione di incontrare la persona in questione). Ma poi dopo il quarto giorno che mi veniva scritto un "ciao come va?"... sparivo.
    Ci ho riprovato qualche settimana fa: stesso schema, mi iscrivo, parlo con persone, specifico che non voglio niente, che ho avuto brutte esperienze (senza raccontare nulla), che voglio solo "chiacchiere"... e dopo una settimana il poveretto sta ancora aspettando una mia risposta. Non ci riesco, è più forte di me. Vado in ansia e scappo.


    Non ho più una linea che divide il "giusto" dal "giusto per me".

  • Mi dispiace molto, ti auguro che in qualche modo ce la farai a riprenderti. Mia madre l'ha sposato uno così e con molta probabilità è morta sotto i suoi colpi nel 2013, ma non si sa. Menava tutta la famiglia

    Mio Dio Fraxo questa non ce l'avevi raccontata, mi dispiace moltissimo. Grazie a questo forum possono venire in contatto ragazzi che hanno subito storie allucinanti.

  • 1- perchè non sono scappata?

    2- come si supera questa cosa? C'è un modo?

    3- perchè se i suoi lo sapevano non hanno fatto in modo che il PROBLEMA non fosse un problema mio.

    Vorrei provare a rispondere a queste domande:


    1. Perché avevi paura, terrore?


    2. Il disturbo post-traumatico da stress è un disturbo invalidante che si sviluppa dopo l'esposizione a un evento traumatico. È caratterizzato da pensieri intrusivi, incubi e flashback; evitamento dei ricordi del trauma; cognizioni e umore negativi; ipervigilanza e disturbi del sonno. La terapia cognitivo-comportamentale focalizzata sul trauma ha le prove di efficacia più valide nel caso della maggior parte delle persone con disturbo post-traumatico da stress. Farmacoterapia.


    3. I genitori probabilmente erano terrorizzati come te da questo individuo. Immagina cosa combinava tra le mura di casa.

  • Ho letto la tua storia e sono rimasto agghiacciato da... tutto.

    La cosa terrificante è che questo... essere immondo... è ancora in giro e colpirà ancora.

    Ed è da qualche parte, magari facendo del male ad altri.


    Perdonami la cattiveria, ma se fossi una mia amica e lo sapessi, fidati che quello che ti ha fatto glielo renderei con gli interessi.


    Ragazze... denunciate.

    - Tutto questo sacrificio.. solo per questo? -

  • Il problema è che se fosse stato semplice come bere dell'acqua, lo avrei già fatto. Non funziona come il tasto "spegni" del pc.
    Non ho ignorato la parte del consiglio di andare dallo psicologo, sono andata e non è servito.

    Che tipo di terapia hai fatto? E' stato trattato come disturbo post-traumatico da stress? (Prova a leggere a proposito di questo disturbo e vedi se ti ci ritrovi).

  • Questo può giustificare i suoi genitori? Lui era un mostro, probabilmente lo è ancora. Se hai un mostro in casa, non lo lasci andare in giro libero.

    Se in famiglia hai la sfortuna di trovarti un caso clinico come questo soggetto, da genitore dovresti assicurarti che si faccia seguire "da uno bravo" non da un depensante come lo "specialista" in questione, il quale sembra non avesse nella maniera più assoluta il controllo della situazione, né alcuna consapevolezza di quanto fosse grave il problema del Problema.


    Posto che i fatti gli fossero stati riferiti nei dettaglio. Un pazzo che ha appena preso a schiaffi e a pugni una persona fuori dalla porta del suo studio non se la cava con un "rimprovero".

    La cosa terrificante è che questo... essere immondo... è ancora in giro e colpirà ancora.

    Ed è da qualche parte, magari facendo del male ad altri.

    Spero che troverà qualcuno che, al primo insulto, lo allontanerà immediatamente e ben prima di permettergli di sfogare la sua pazzia in altre forme.

    3. I genitori probabilmente erano terrorizzati come te da questo individuo. Immagina cosa combinava tra le mura di casa.

    L'opener ha detto che, purtroppo, la madre cercò addirittura di difenderlo dopo la seconda e violenta aggressione fisica.

    Dicendo che non lo aveva fatto apposta.

    E questo è un bruttissimo segnale.


    Anche perché la prima volta fu lui a chiamare i genitori per autodenunciarsi quindi entrambi sapevano che questo soggetto stava facendo del male anche fuori dal nucleo familiare.

    Avrebbero dovuto almeno mettere in guardia l'opener non essendo riusciti a prendere in mano la situazione per tempo.

    Magari le cure non sarebbero servite (e, a sentire come agiscono certi "specialisti" non si possono nutrire molte speranze), ma almeno non tentare di difenderlo.

    Magari per paura di ripercussioni in casa?

    Se così fosse è evidente che tutta la famiglia ha dei gravi problemi.

    Se uno è pazzo chiami la neurodeliri e lo fai ricoverare in un reparto psichiatrico, non cerchi di giustificarlo nel momento in cui sei consapevole che sta facendo del male ad una ragazzina.

    Ci sono state un sacco di negligenze, si sono inanellati una serie di errori madornali, soprattutto dopo la seconda aggressione.


    Tirando le somme credo nella sfortuna tu sia stata anche molto fortunata, Pallavolista.

    Ti auguro di cuore di trovare persone sane e amorevoli.

    Te lo meriti.

    Inutile dire che non dovresti assolutamente sentirti in colpa per quanto ti è accaduto.

    Non tu.

    Un abbraccio.

  • Mi dispiace molto per la tua esperienza. Credo anch'io che potrebbe esserci un disturbo post traumatico e che forse potrebbe aiutarti qualcuno esperto in quel campo.

    Per quanto riguarda i suoi genitori, forse hanno anche provato ad agire quando lui era ragazzino, quando poi diventato maggiorenne diventa più difficile... non potendo/riuscendo a farci niente, hanno probabilmente cercato di convincersi che lui non fosse poi così problematico. Magari hanno anche sperato che avere una ragazza "lo guarisse".

  • Hai il forum, puoi parlare qua con noi se hai bisogno di un po' di contatto umano, io ne ho bisogno e infatti ci sono; sai anche io ho chiuso il rapporto male con l'ultima ex e non per motivi di violenza ed altro ma di soldi che avevo finito e quindi non potevo darglieli; ti starai chiedendo: "ma stavi con una prostituta?" No no, niente affatto, però quando sono finiti i soldi post covid, mi ha letteralmente buttato fuori di casa ed è rimasta a vivere con i suoi che le pagano tutto. (Io in mezzo una strada come un cane senza un soldo). Capisci che appena sento qualcuna che mi dice, "si però, il lavoro qua, i soldi là" ecc ecc... io faccio come te, scappo.

  • Pallavolista io credo che meriti di costruire per te stessa un bel futuro, pieno di amore e di persone sane intorno, che sappiano supportarti e farti stare bene. Ti consiglio di riprovare con la psicoterapia. Bisogna cambiare qualche psicologo prima di trovare quello giusto, e lo troverai. Devi rielaborare le tue ferite, liberarti di alcuni pesi e darti la possibilità di un futuro felice.

    Se non lo fai, un giorno potresti rimpiangere di aver messo in pausa tutta la tua vita per colpa di una persona.

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