Prima uscita con un uomo

  • Purtroppo non c'è nulla che mi esalta nelle giornate, davvero. E da anni. Vado avanti per inerzia.

    Non intendevo cose ordinarie delle giornate, come lavoro o eventi, ma cose in generale, come ad esempio una canzone, un luogo, un film, o il fatto che la Sampdoria finisca in serie C oppure resti in B.


    Oblomovista ad esempio che descrive le sue giornate come pessime, mi pare di capire che ha avuto un orgasmo quando ha saputo che la Salernitana sarebbe finita in C. Il problema è che c'è un po' di caos e forse resta in B, e in quel caso potrebbe rischiare un grave peggioramento del suo stato depressivo.

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

  • speranza24 non hai capito proprio niente, invece.

    Il mio è un disagio vero che mi sta buttando giù giorno dopo giorno e che va avanti da anni, e non accetto che venga fatto passare come un capriccio.

    Ti invito pertanto a leggere bene i messaggi prima di entrare a gamba tesa in una discussione delicata dove l'unica che pare non avere empatia se proprio tu. Altrimenti puoi sempre astenerti, nessuno ti costringe a rispondere.

  • I motivi sono le delusioni e le incaz...... con i vecchi amici, il conoscere meglio le persone in generale (lo port l'età adulta) e l'impossibilità o l'incapacità o la preclusione a stringere rapporti relazionali con l'altro sesso.

    È un po' il fenomeno della volpe e l'uva: non riesco ad avere una relazione e quindi mi proteggo dalle delusioni rimanendo fredda e disincantata (e sabotandomi). Mi sembra sia un po' il meccanismo anche di Evelyn.

    Purtroppo non c'è nulla che mi esalta nelle giornate, davvero. E da anni. Vado avanti per inerzia.

    Questo probabilmente i tuoi interlocutori lo sentono ed è forse il motivo per cui molti si allontanano.


    Evelyn, sei medico: cosa diresti a un paziente che ti dicesse le parole quotate sopra?

  • Non intendevo cose ordinarie delle giornate, come lavoro o eventi, ma cose in generale, come ad esempio una canzone, un luogo, un film, o il fatto che la Sampdoria finisca in serie C oppure resti in B.


    Oblomovista ad esempio che descrive le sue giornate come pessime, mi pare di capire che ha avuto un orgasmo quando ha saputo che la Salernitana sarebbe finita in C. Il problema è che c'è un po' di caos e forse resta in B, e in quel caso potrebbe rischiare un grave peggioramento del suo stato depressivo.

    La Salernitana è una squadra simpaticissima, merita di stare in B ed è vittima di uno schifoso complotto, non confondiamo le cose.

  • Evelyn io lo so benissimo che non è un capriccio. Sto cercando di spiegarmi perché gli appuntamenti non ti vanno bene e credo che questo sia uno dei motivi. Se tu non per prima provi interesse per gli altri è difficile che un altro ti trovi interessante. Non intendevo dare un giudizio, ma ribaltare il punto di vista. E penso che un modo per uscire da questa situazione di mancato entusiasmo sia proprio farsi aiutare da un professionista. Detto questo esco da questo thread, in bocca al lupo!

  • Non intendevo cose ordinarie delle giornate, come lavoro o eventi, ma cose in generale, come ad esempio una canzone, un luogo, un film, o il fatto che la Sampdoria finisca in serie C oppure resti in B.

    Ultimamente proprio niente...

    Evelyn, sei medico: cosa diresti a un paziente che ti dicesse le parole quotate sopra?

    Sapessi quante volte mi capita di sentire discorsi simili. Ci sono molte persone che stanno come me, spesso silenziose e invisibili.

  • Sì, ci ho pensato, la tengo come ultima spiaggia però. Primo perché è altamente probabile che un disturbo del genere richieda un trattamento farmacologico che non so se al momento mi va di intraprendere, secondo perché temo di avere ripercussioni sul lavoro.

    E' vero che esiste il segreto professionale, ma vedo anche quante volte non viene rispettato. Questo mi frena dal mettere in piazza i miei problemi.

    Stai pensando ad una depressione? Secondo me potrebbe aver senso cercare uno psichiatra e psicoterapeuta per parlarne. Una figura seria e fidata.


    Potresti fissarti mentalmente un termine. Cambi casa, ti dai tot mesi e se non ti senti meglio vai a parlarne con qualcuno.


    Poi, sarò ignorante ma a mio avviso la neurodivergenza non calza.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Evelyn91

    ho appreso solo ieri che non vivi da sola, mentre già sapevo che sei Medico.

    Ti va di accennare a ciò che provi su questi due fronti, casa e lavoro?


    Mi permetto di chiedertelo perchè su di me sono tanto importanti, e cerco di spiegarmi brevemente.


    Casa: negli ultimi 20 anni circa (e cioè dopo la morte di mio padre che era veramente l'incarnazione della gioia di vivere) io mi rendevo conto molto chiaramente che anche solo andare a cena a casa di mia madre aveva un vero e proprio effetto depressogeno, ma pesante! Oltre alle differenze caratteriali tra me e lei...mi intristiva pesantemente il veder progredire un decadimento fisico, che era poi diventato galoppante dopo che aveva perso l'auto in un incidente stradale.

    Mi era chiarissimo che, brutto a dirsi ma vero, io entravo allegra e vivace in casa sua...e dopo qualche ora ne uscivo intristita, avvilita, e persino in clima di "pessimismo cosmico".


    Lavoro (da Medico): massimo rispetto (anzi...direi venerazione) da parte mia verso tutti i Medici competenti e coscienziosi; rispetto e venerazione ancora più intensi perchè...io non avrei mai potuto studiare e tanto meno praticare da Medico-Chirurgo, ma neanche facendo la Pediatra...perchè anche in quella bellissima Specialità ci sono i casi disperati e non curabili che rimangono dentro di noi per tutta la vita.


    In sintesi, e se ti va di parlarne, quale ruolo giocano, nella tua vita, questi due aspetti, secondo te?

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Neanche io, però noto che la neurodivergenza è il new narcisismo patologico ^^

    Caspita... vedrai che quella lì non è una narcisista ma una neurodivergente? Bah, per non saper né leggere né scrivere punto sulla s∙∙∙∙∙a viziata


    Tornando seria, l'intenzione non è quella di contestare un'ipotesi, non avendone gli strumenti ma noto una certa facilità di etichettare.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

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