Dai, è un neologismo:
Corretto. Ma essendo un neologismo si tratta di speculazioni sugli uomini Alfa e non di evidenze, diciamo, scientifiche. Penso sia doveroso precisare che essi non esistono oggettivamente ma è "un modo di dire".
Non c'è una teoria evoluzionistica vera e propria a supporto di queste dinamiche di cui si parla anche se devo dire la sensazione è che l'intenzione sia quella, come se si parlasse di argomenti che hanno evidente riscontro scientifico, mentre si tratta di teorie di una "nuova psicologia" diffusa su internet che mescolano etologia (comportamento animale), psicologia (comportamenti spiegabili con la psicodinamica), antropologia e sociologia ma in modo assai parziale.
Il risultato è un'interpretazione semplificata del comportamento umano che sembra avere delle supposte basi di evoluzionismo. Ma il termine è funzionale solo a far apparire il tutto più scientifico di quanto in verità non sia.
L'evoluzionismo si occupa dell'evoluzione della specie tramite la selezione -come quella del più forte- (teoria di Darwin eccetera). In antropologia culturale non è tracciabile nessun individuo umano "Alfa", almeno nei manuali di mia conoscenza.
Dunque, tecnicamente, è corretto dire che non si vedono uomini alfa, perché è la definizione ambigua per indicare un uomo "forte/attraente/prestigioso" (in base al punto di vista), non è oggettivo come il riconoscimento di un esemplare alfa-lupo in un branco.
E ne parlano anche su wikipedia, citando Babbuini, Scimmie cappuccine, Scimpanzé, Gorilla, Mandrilli, Elefanti marini, Lupi.
Questa è appunto etologia.
Al massimo dice che le femmine puntano ai migliori, poi magari ripiegano su altri più accessibili. Punto.
A mio avviso, il massimo che si può affermare è che la femmina è tende alla selezione, ossia sceglie lei e l'uomo cerca di farsi scegliere. E che alcuni uomini che non hanno requisiti minimi non vengono selezionati.
Ma sono tendenze, non vanno presi come principi assoluti. Perché c'è sempre tutto il discorso culturale a seguito.
Indubbiamente in molte culture anche primitive l'uomo viene "iniziato" per essere forte e la donna fertile, questi sono principi abbastanza diffusi. Ma nell'evoluzione della società tendono a modificarsi. Infatti non è ancora chiaro il confine fra istinto-cultura e dove questi si influenzano a vicenda; perché molti comportamenti cosiddetti istintivi/primordiali, oggi sono mantenuti da alcune culture e nelle società moderne invece no.