Al netto delle buone intenzioni che ho sull'uscire dalla mia situazione, come ho espresso in più thread (miglioramento personale, amicizia ecc), di fatto allo stato attuale sono un neet. Le mie giornate le passo per buona parte in casa, a parte uscire per delle commissioni. Negli ultimi tempi, se proprio la situazione non dovesse sbloccarsi e i miei tentativi fallire, ho messo in conto che questa situazione possa diventare definitiva. Guardando il faccia la realtà ormai l'ipotesi non è più remota, e almeno facendo così comincio ad abituarmi all'idea.
Per fortuna, ho una famiglia che non mi fa pesare questa situazione. Non sono benestante, ma in una situazione economica nella media e i miei genitori mi hanno fatto capire che mi farebbero stare a "loro carico" anche fino ad età avanzata. Anche già per il fatto che non mi dicono più nulla ormai. Il pensiero va al dopo. Ovviamente non sono eterni e uno di loro ha anche avuto problemi di salute abbastanza seri e la cosa mi preoccupa molto.
Pensando al dopo, la mia vita dovrebbe diventare molto frugale (cosa a cui non sono ancora abituato, non sono uno spendaccione, ma mi tolgo i miei sfizi), vivere giusto per mangiare e pagare le bollette. Per fortuna dovrei mantenere la casa in cui sto, almeno quello. E potrei contare anche sull'aiuto dei miei fratelli, non essendo figlio unico. Sempre se non rompo i rapporti anche con loro.
So che sembra brutto cominciare a fare questi calcoli, però di fatto è una situazione a cui potrei andare incontro.
Ho visto che in altri paesi, tipo UK, hanno introdotto il "Ministero della solitudine". Si occupano delle persone sole, anche se non ho ben capito cosa facciano nel concreto. Magari negli anni avvenire potrebbe essere introdotto anche in Italia.
Beh, c'è qualcuno in questa situazione? Che sia avvia ad un fase di solitudine totale oppure lo è già?