Posts by Invisible

    Ok va bene. Esco sconfitto da questa discussione.


    Qubit, se puoi disabilitami di nuovo l’account, questa volta in maniera definitiva e che non possa più chiedere la riattivazione.


    È completamente inutile confrontarsi online. Dopo aver smesso coi social la chiudo anche qui. Sono davvero stufo.

    Non l'hai mai letto, o magari non hai voluto leggerlo. E comunque uno screenshot sostanzialmente irrilevante, perché non vedo scritto nulla di così compromettente, non dimostra assolutamente nulla. Ci saranno delle "sviatate" in certi gruppi social? Senza dubbio, ma questo non confuta il discorso generale che si è portato avanti nelle ultime pagine di questo thread.

    Eh insomma. Già da un semplice screen direi ci sia qualcosa che non va. Si parla di archivio. Quindi praticamente delle persone vengono schedate. Ci saranno nomi, cognomi e foto.


    Questi dati da chi sono gestiti? A chi vengono divulgati? Come vengono trattati?


    Pensa a qualsiasi cosa fai online, quando ti registri, oppure lasci i tuoi dati da qualche parte. C’è un cosa chiamata legge sulla privacy , un documento che firmi ogni volta.


    È già illegale raccogliere dati senza trattarli nel modo corretto. Anche se non infanghi nessuno, ma li usi per altro (magari ricerche di mercato). Figurati poi un archivio del genere, dove, senza prove può essere inserito chiunque in nome di “sorella ti crediamo”. Minimo è diffamazione.


    Però nonostante prove direi abbastanza concrete di continua imperterrite a negare l’evidenza

    Non ho negato nulla. Apro thread per parlare di un argomento specifico. Mi viene risposto che può essere ricondotto alla società con un rigurgito femminista.


    Dico che non è vero spiegandone i motivi. Qui nego, ma nego quella che per me è una forzatura perché non può essere ricondotto tutto a quello.


    Inoltre ho specificato che solo una certa categorie di donne ne è immune. Facciamo under 30, indicativamente.


    Per me si può contestare che una 20/25enne oggi sia timidina e non si faccia avanti perché, poverina, la società gli rema contro.


    Per il resto ho detto che la violenza è presente da ambo i lati. Come più o meno penso sia stato detto. Violenza che si manifesta in vari modi.

    È così. Si fanno guerre inutili su qualsiasi cosa.

    Il database degli uomini mi trova in disaccordo.
    Quanto alla difesa da aggressori, non vedo di cosa indignarsi. Innanzi tutto lo spray al peperoncino è legale, purché sia usato per legittima difesa, ovvero le casistiche di cui si parla.
    Le aggressioni alle donne esistono, e sono gli uomini a perpetrarle. Questo è un fatto. Non si tratta di fare una narrazione di "uomini cattivoni": la maggioranza degli uomini sarà pure pacifica e inoffensiva, ma se trovi quello sbagliato che ti aggredisce e ti stupra, la tua vita è rovinata.

    Nel dubbio, è giusto stare in allerta.

    Non so se fate finta di non leggere oppure cosa.


    Sì il database è una violazione di privacy di quelle più gravi. Roba che può rovinare la vita delle persone.


    In quanto agli oggetti di difesa, io ho detto che OLTRE a quelle legittime, ce ne erano altri ILLEGITTIME, cioè illegali. Per dire c’erano anche dei pugnali. Cose che fanno male un pochino.


    Allora a questo punto se per te va bene diamo anche una calibro 9 a tutte le donne stiamo apposto.


    C’era gente folgorata che seguiva quelle pagine. Si incitava anche ad usare acido contro gli ex fidanzati. Cristo.


    Nei gruppi di redpill non l’ho mai letto. Ho letto insulti di ogni tipo contro le donne, ma mai una cosa del genere.


    Una pagina l’ho trovata, ce ne sono altre. Adesso non so quali siano attivi e il livello che raggiungono.


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    A chi l’ha scritto, non è che voglio evitare il confronto. Adesso mi sono perso un po' di messaggi in quanto sto facendo altro.


    Tuttavia, da quello che ho letto di sfuggita, ahimè, non posso che rafforzare le mie tesi.


    Non nascondo che le redpill/incel siano un fenomeno misogino e tutto il resto.


    Mica ho detto questo. Mi fa solo sbellicare dalle risate quando dite che dall’altro lato non si faccia lo stesso, se non addirittura peggio.


    Ora prendete per buono quello che dico, in quanto sta roba viene da quella fogna che sono diventati i social, le cui vicende ho seguito per alcuni mesi.


    C’era una pagina femminista su Instagram che voleva divulgare concetti “difesa personale”. Attraverso questa pagina le donne dovevano prendere coscienza di come potersi difendere dagli uomini cattivoni. E pubblicavano e postavano oltre a cosa come spray al peperoncino che sono legittime, anche armi illegali. Vere e proprie armi, e non sto esagerando.


    Un’altra pagina si era proposta di creare un database di uomini violenti o presunti tali che venivano segnalati dalle donne. Non c'era bisogno neanche di fornire delle prove. Poi questi file giravano e sono finiti chissà dove. Pensate a quanta gente segnalava persone random, magari solo un ex per ripicca.


    Questi sono reati e anche piuttosto gravi. Non sarebbe incitazione alla violenza questa?


    E questa è solo la punta dell’iceberg. Neanche voglio immaginare nei gruppi Telegram cosa poteva accadere.


    Quindi mi dispiace ma parlate a vuoto, siete malinformate e a mio parere accecate da certe ideologie, che non vi fanno ragionare.


    Basterebbe un minimo di onestà intellettuale e scavare un minimo.


    Dal momento che mi sono cancellato da qualsiasi social, non so queste pagine che fine abbiano fatto e come si siano evolute.


    Personalmente neanche nel gruppo redpill più estremista ho visto cose del genere.

    Sinceramente: tu pensi di mostrarne molta nei tuoi interventi, di obiettività?

    Tu hai problemi di logica secondo me. Non riesci a fare un discorso logico.


    La redpill invece è rappresentativa di tutti gli uomini, invece.


    Sarebbe più semplice dire che esistono estremismi da entrambe le parti?


    Se si, mi chiedo perché gli uomini debbano essere dipinti come rancorosi, mentre le donne nei discorsi estremisti che fanno quasi sembra che abbiano una giustificazione per essere così frustrate.


    Perché il patriarcato e realtà storica bla bla bla. Sono semplicemente balle.


    Nessuna giovane che abbia più 30/40 anni sa minimamente cosa significa essere discriminate solo in quanto donne. In Italia nessuna donna giovane l’hai mai vissuto. Se non qualche caso sporadico.

    E' proprio qui che notiamo una differenza significativa: sono spesso gli uomini, quando incontrano difficoltà relazionali, a sviluppare un rancore tale da sfociare in ideologie tossiche come redpill ed analoghe, che cercano di spiegare il fallimento personale attraverso una narrativa di colpevolezza generalizzata delle donne, mentre queste ultime anche quando esprimono frustrazione o difficoltà nelle relazioni, non scadono in movimenti che incolpano sistematicamente l'altro genere o giustificano il disprezzo verso gli uomini.

    Ma dici davvero? Lo pensi davvero?


    Neghi l’esistenza di una certa fazione di femminismo che non incolpa a prescindere il genere maschile? E che non sia generato da rancore e rabbia?


    Per me se c’è una cosa che fomenta l’odio, non è il mancato successo con le donne, ma questa totale assenza di obiettività.


    Personalmente sono allibito e non riuscirò a scrivere oltre.

    Mi pare che si tenda a voler fare di tutta l'erba un fascio. Non è perché alcune donne si mostrano mezze nude sui social, che i ruoli nei rapporti tra i generi si siano invertiti. Le donne che si spogliano sono sempre esistite, anche in epoca patriarcale, così come ci sono sempre stati uomini che non avevano successo con il gentil sesso, solo che un tempo se li prendevano lo stesso mentre oggi, per fortuna, hanno la possibilità di scegliere. Se non ci si sa fare con le donne il problema non è certo di queste ultime.

    Infatti nessuno ha scritto che si sono invertiti i ruoli e nessuno ha scritto che lo si pretende. Mostrarsi nude sui social non lo fanno tutte e ci mancherebbe, ma dicevo semplicemente che se l’andazzo è quello (un trend, non che lo fanno tutte ripeto, ma è innegabile che sia una tendenza), trovo francamente difficile che una qualsiasi donna oggi possa ancora soffrire di un condizionamento culturale. Se ha questo condizionamento è perché nasce dalla sua testa e non dall’ambiente circostante. Quindi i casi sono abbastanza sporadici.


    Concordo che lo scarso successo non si può attribuire alle donne. Per cui, visto che nel thread è stato detto, proprio da una donna tra l’altro, che anche le donne si lamentano ed hanno difficoltà ad avere una relazione, che questo scarso successo non può essere attribuito agli uomini. Quindi secondo questa logica dovremmo non parlare di nulla in quanto qualsiasi cosa si dica è classificabile come un lamento inutile o dovuto a scarse capacità.

    Perché in questo caso nessuno ha fatto il negazionista mettendo in dubbio la realtà storica. E incastrare questo discorso un po’ ovunque è francamente pesante. Diventa sfiancante ad un certo punto leggere determinate cose.


    Ho anche precisato che è il mio punto di vista maschile. Non metto in dubbio che anche le ragazze possano aver problemi a trovare un compagno.