A chi l’ha scritto, non è che voglio evitare il confronto. Adesso mi sono perso un po' di messaggi in quanto sto facendo altro.
Tuttavia, da quello che ho letto di sfuggita, ahimè, non posso che rafforzare le mie tesi.
Non nascondo che le redpill/incel siano un fenomeno misogino e tutto il resto.
Mica ho detto questo. Mi fa solo sbellicare dalle risate quando dite che dall’altro lato non si faccia lo stesso, se non addirittura peggio.
Ora prendete per buono quello che dico, in quanto sta roba viene da quella fogna che sono diventati i social, le cui vicende ho seguito per alcuni mesi.
C’era una pagina femminista su Instagram che voleva divulgare concetti “difesa personale”. Attraverso questa pagina le donne dovevano prendere coscienza di come potersi difendere dagli uomini cattivoni. E pubblicavano e postavano oltre a cosa come spray al peperoncino che sono legittime, anche armi illegali. Vere e proprie armi, e non sto esagerando.
Un’altra pagina si era proposta di creare un database di uomini violenti o presunti tali che venivano segnalati dalle donne. Non c'era bisogno neanche di fornire delle prove. Poi questi file giravano e sono finiti chissà dove. Pensate a quanta gente segnalava persone random, magari solo un ex per ripicca.
Questi sono reati e anche piuttosto gravi. Non sarebbe incitazione alla violenza questa?
E questa è solo la punta dell’iceberg. Neanche voglio immaginare nei gruppi Telegram cosa poteva accadere.
Quindi mi dispiace ma parlate a vuoto, siete malinformate e a mio parere accecate da certe ideologie, che non vi fanno ragionare.
Basterebbe un minimo di onestà intellettuale e scavare un minimo.
Dal momento che mi sono cancellato da qualsiasi social, non so queste pagine che fine abbiano fatto e come si siano evolute.
Personalmente neanche nel gruppo redpill più estremista ho visto cose del genere.