Diario condiviso della giornata lavorativa

Sempre sul mondo del lavoro oggi... ovviamente quelle dell'Istat sono solo opinioni.

La soglia della povertà assoluta e il salario minimo.

Secondo l’ISTAT, la soglia per definire la povertà assoluta varia in base alla composizione familiare, all’età dei membri e alla zona di residenza. Per una famiglia di tre persone, ad esempio, la soglia è fissata a 1.610 euro al mese. Coloro che non riescono a raggiungere tale cifra per affrontare le spese minime necessarie per beni e servizi essenziali sono considerati poveri assoluti.

Proprio in relazione a questi dati, la proposta di un salario minimo di 9 euro l’ora, avanzata da alcuni partiti di opposizione, non sembra sufficiente per risolvere il problema. Infatti, con un salario di 9 euro l’ora e 40 ore di lavoro settimanali, il reddito mensile netto si attesterebbe a circa 1.440 euro, ben al di sotto della soglia di povertà assoluta per una famiglia di tre persone.

Un problema che tocca tutte le aree del Paese.

Nonostante l’accentuata incidenza nel Mezzogiorno, il fenomeno della povertà non risparmia le altre aree del Paese. Al Nord, infatti, il 7,9% della popolazione rientra nella categoria di povertà assoluta, mentre al Centro il dato scende al 6,7%. Numeri che mettono in luce un problema strutturale del sistema economico italiano, dove persino chi ha un lavoro regolare fatica a garantire condizioni di vita dignitose per sé e la propria famiglia.

Ieri sono stata al cinema, come capita di lunedì eravamo in pochi, sette, tutti uomini tranne me.

La pubblicità di una ventina di minuti prima del film non voleva vendere niente. È la prima volta che vedo una cosa così. Tutte le aziende, di ogni tipo, dall'artigianato, ai servizi, e le varie associazioni semplicemente cercavano personale. Anziché snocciolare le qualità di qualche nuovo prodotto pregavano di considerarli come datori di lavoro.

Inquietante.

Citazione da fran235

Sempre sul mondo del lavoro oggi... ovviamente quelle dell'Istat sono solo opinioni.

La soglia della povertà assoluta e il salario minimo.

Secondo l’ISTAT, la soglia per definire la povertà assoluta varia in base alla composizione familiare, all’età dei membri e alla zona di residenza. Per una famiglia di tre persone, ad esempio, la soglia è fissata a 1.610 euro al mese. Coloro che non riescono a raggiungere tale cifra per affrontare le spese minime necessarie per beni e servizi essenziali sono considerati poveri assoluti.

Proprio in relazione a questi dati, la proposta di un salario minimo di 9 euro l’ora, avanzata da alcuni partiti di opposizione, non sembra sufficiente per risolvere il problema. Infatti, con un salario di 9 euro l’ora e 40 ore di lavoro settimanali, il reddito mensile netto si attesterebbe a circa 1.440 euro, ben al di sotto della soglia di povertà assoluta per una famiglia di tre persone.

Un problema che tocca tutte le aree del Paese.

Nonostante l’accentuata incidenza nel Mezzogiorno, il fenomeno della povertà non risparmia le altre aree del Paese. Al Nord, infatti, il 7,9% della popolazione rientra nella categoria di povertà assoluta, mentre al Centro il dato scende al 6,7%. Numeri che mettono in luce un problema strutturale del sistema economico italiano, dove persino chi ha un lavoro regolare fatica a garantire condizioni di vita dignitose per sé e la propria famiglia.

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Credo siano tutti dati attendibili; naturalmente nei dati ISTAT non compare tutto il lavoro sommerso e non dichiarato che nel nostro paese è da record.

Citazione da Acronimo

Credo siano tutti dati attendibili; naturalmente nei dati ISTAT non compare tutto il lavoro sommerso e non dichiarato che nel nostro paese è da record.

Ufficialmente sono disoccupati. Qui parliamo di lavoro "povero".

Citazione da fran235

Ufficialmente sono disoccupati. Qui parliamo di lavoro "povero".

Ma una volta non c'erano i sindacati per difendere i diritti dei lavoratori? Che fine hanno fatto?

Citazione da LeggeraMente

Ma una volta non c'erano i sindacati per difendere i diritti dei lavoratori? Che fine hanno fatto?

Lo chiedi a me? I progressisti hanno detto che la classe operaia non esiste più e che sostanzialmente non servono.

Citazione da fran235

Per una famiglia di tre persone, ad esempio, la soglia è fissata a 1.610 euro al mese. Coloro che non riescono a raggiungere tale cifra per affrontare le spese minime necessarie per beni e servizi essenziali sono considerati poveri assoluti.

Però scusa tanto eh, proprio questa frase spiega benissimo quanto sia fonte di fraintendimento il dato statistico senza le dovute spiegazioni.

Considera questi casi:

- persona che guadagna 1600 euro al mese, ha casa di proprietà, e magari investimenti di altra provenienza (esempio eredità) per 400k.

- persona che guadagna 2000 euro al mese, mutuo da 800 euro al mese

- persona che guadagna 3000 euro al mese, mutuo da 800, genitore invalido con pensione minima per cui deve sostenere il costo di badante fissa per 1600 euro al mese

Chi è il più povero?

La povertà te la porti dietro se ce l'hai; non sono i 1600 euro al mese ad essere pochi, sono pochi se parti da niente ma a quel punto anche 2000 sono pochi, e possono essere pochi anche 3000.

Non sono solo la zona di residenza e il numero di membri nel nucleo familiare a fare la differenza! Le situazioni sono le più varie e i fattori da considerare per valutare la povertà di una persona sono molti di più.

Per me 1600 euro non sono pochi per niente, a meno che non si veda il lavoro come un mezzo per arricchirsi davvero, cosa che mi piacerebbe, intendiamoci, ma ritengo sia utopia.

Citazione da fran235

Lo chiedi a me? I progressisti hanno detto che la classe operaia non esiste più e che sostanzialmente non servono.

Aspetta un attimo, il progressismo è una filosofia tipica della sinistra...Tafazzi???

Oddio....entriamo di nuovo nel solito loop

Citazione da la huesera

Oddio....entriamo di nuovo nel solito loop

Si rispondo un attimo sopra poi mi taccio.

Citazione da LeggeraMente

Aspetta un attimo, il progressismo è una filosofia tipica della sinistra...Tafazzi???

Sinistra? Esiste ancora? Sarebbero quelli delle Ztl e che non butterebbero mai un mozzicone per terra?

Citazione da ipposam

Però scusa tanto eh, proprio questa frase spiega benissimo quanto sia fonte di fraintendimento il dato statistico senza le dovute spiegazioni.

Considera questi casi:

- persona che guadagna 1600 euro al mese, ha casa di proprietà, e magari investimenti di altra provenienza (esempio eredità) per 400k.

- persona che guadagna 2000 euro al mese, mutuo da 800 euro al mese

- persona che guadagna 3000 euro al mese, mutuo da 800, genitore invalido con pensione minima per cui deve sostenere il costo di badante fissa per 1600 euro al mese

Chi è il più povero?

La povertà te la porti dietro se ce l'hai; non sono i 1600 euro al mese ad essere pochi, sono pochi se parti da niente ma a quel punto anche 2000 sono pochi, e possono essere pochi anche 3000.

Non sono solo la zona di residenza e il numero di membri nel nucleo familiare a fare la differenza! Le situazioni sono le più varie e i fattori da considerare per valutare la povertà di una persona sono molti di più.

Per me 1600 euro non sono pochi per niente, a meno che non si veda il lavoro come un mezzo per arricchirsi davvero, cosa che mi piacerebbe, intendiamoci, ma ritengo sia utopia.

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Scusa hai ragione... chiedo venia mi è scappato, va tutto bene.