Forse non sono pronta per una relazione?

Non so mi sembra che abbia fatto qualcosa di sbagliato senza capire cosa, nel senso gli ho scritto quando era col fratello per sapere come andasse, quando mi ha chiamata e abbiamo staccato la telefonata gli ho chiesto di farmi sapere, ma poi la sera ha loggato e ha giocato con gli amici e non si è fatto più sentire. Mi aspettavo degli aggiornamenti o che dicesse qualcosa, non mi pare di essermi disinteressata credo.

Forse si aspettava che lo chiamassi? Che gli scrivessi ancora? o che gli chiedessi di vederci dopo la doccia? non lo so raga, sono davvero senza parole.

Adesso mi ritrovo a pensare ma lo cerco? Gli devo dire qualcosa? Cosa è giusto fare?

Citazione da Mimi Ri

Premetto che leggendo i tuoi post sento che tu sia un persona molto dolce e che da tanto valore alle emozioni e alla sfera emotiva.

Mi vien da consigliarti di non dimenticare il tuo reale valore e di accontentarti di "briciole" da parte sua. Perché briciole sembrano i suoi comportamenti. Stai REALMENTE vivendo il lutto di una persona a te cara ed è normalissimo essere anche più sensibile come dici tu.

Che male c'è? Il male arriva quando hai a che fare con qualcuno con poca empatia e ti fa sentire "sbagliata" o "troppo sensibile".

Insomma magari a lui è un pò calata la cosa e ci sta eh, ma la sua gestione o non gestione (in quanto per me sta evitando la comunicazione) deve far pensare te: Mi va bene che lui si comporti così? Mi sento sostenuta e compresa in un momento difficile per me? Sono davvero troppo sensibile o sto semplicemente vivendo la mia tristezza e le mie emozioni?"

Ecco vorrei ricordarti di mettere il focus su di te e non su di lui in tutto questo.

Un abbraccio!

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Abbiamo parlato, e sta volta sono stata poco accondiscendente, perché comunque ha cercato di girarla sul fatto "mi potevi cercare tu" ed "ero io a stare male" va bene, ma se mi scrivi "non sento nulla" come faccio poi a sapere che stai male? E se torni e giochi con gli amici per me stai bene. Insomma diciamo che ha cercato di rigirare la cosa e gliel'ho detto chiaramente.

La verità è che secondo me (ma un po' me l'ha fatto capire lui) ha voluto vedere se mi interessavo e mi importava e avendo questo sentore ho preferito evitare di "accontentare" questo suo capriccio, perché non voglio che il nostro rapporto diventi tossico, basato su test a chi ci tiene di più. E gliel'ho spiegato, alla fine io ho espresso i miei sentimenti a riguardo e lui i suoi, poi adesso ha ripreso lo psicologo sperando che non lasci perdere, perché lui ha un carattere fortemente paranoico e insicuro.

Per quanto riguarda me, sì per me i miei legami affettivi sono tutto e sono importantissimi, la cosa più importante nella mia vita, essendo che non ho mai avuto una famiglia vicino, me la sono sempre cavata da me con l'aiuto di mia madre e queste persone a cui tengo molto, purtroppo è difficile da capire, ma di fatto è così, che lo si capisca o meno.

Grazie mille proverò a farlo!

Aggiornamento

Sto pensando se interrompere questa relazione, dopo l'ultima sua sparata senza senso. Vado fuori due giorni a rivedere delle vecchie amicizie che non vedevo da mesi, ma sto sempre incollata al telefono con lui e non mi godo questo incontro, perché ho sempre l'ansia di una sua possibile reazione che stranamente non c'è.

Al mio ritorno ci vediamo ed è tutto a posto, va al compleanno di sua nonna, ma quando torna, mi chiama ed inizia a i∙∙∙∙∙∙∙∙i, accusandomi di avere un atteggiamento freddo, che non avevo risposto a delle domande (ero indaffarata e non riuscivo ad essere presente nei messaggi) fatto sta che ha preso questa cosa come un mio volerlo manipolare e fargli del male apposta. Mi chiama e inizia ad avere un tono aggressivo e di accusa nei miei confronti e nonostante gli dia delle spiegazioni valide, lui continua imperterrito a insistere, finché mi arrabbio anche io.

Non si riesce a risolverla.

La notte non dormo perché non capisco cosa sia successo ma non ci sto a farmi trattare così, quindi lo chiamo il giorno dopo e gli dico che non ho intenzione di sottostare a questi comportamenti, che se ha dei problemi di lavorarci su e che una relazione con l'ansia non volevo averla.

Decidiamo di vederci per parlarne faccia a faccia, ma 10 minuti prima dell'incontro dice che sta male, che è nervoso e temeva di fare dei guai o di litigare, quindi mi da buca.

Gioca tutta sera con gli amici, io gioco con un mio amico una mezz'ora e mi chiama dicendomi che non mi ero comportata bene perché sapevo che di quell'amico comunque era geloso anche se non doveva, e che avrebbe apprezzato che io gli chiedessi di stare insieme.

Mi chiama sconvolto e piangendo, e con la richiesta di capirlo perché LUI stava male, ma non riesco perché mi sono sentita nuovamente sotto accusa ed ero a pezzi in ugual modo ma senza che lo avessi voluto, ero stata male per una cosa che non avevo fatto, e lui mi stava di nuovo facendo sentire in colpa dopo che era stato a giocare con gli amici tutta la sera, mi sembrava assurdo.

Ieri ci siamo visti alla fine, ma era abbastanza provato, diceva cose confuse dovute al sonno mancante, mi dice che la mattina aveva avuto pensieri molto brutti di cui non voleva parlare e che non riusciva a togliersi dalla testa. Fortunatamente ha chiamato il suo ex psichiatra e lo ha calmato. Nonostante tutto, per entrambi ma credo soprattutto per me questa lite ha creato una rottura, e ora mi chiedo se voglio un rapporto così, nonostante il suo dire che migliorerà, a me non sembra che stia prendendo in mano la situazione, dando soluzioni o parlando su come intende procedere a riguardo.

Sembra quasi un bipolare che ha momenti in cui sta benissimo a momenti che vede tutto nero come se io volessi ferirlo e prenderlo in giro a tutti i costi e non riesce a controllarlo. Purtroppo la mia famiglia ha disturbi di bipolarismo e so quanto possa essere deleteria una patologia mentale e non so se sono in grado di reggere, sicuramente non posso aiutarlo è un percorso personale, che io stessa ho affrontato, la mia famiglia mi ha lasciato diverse problematiche che con fatica sono riuscita a superare ma non credo che una persona così possa giovarmi, soprattutto perché assorbo tutto come una spugna.

Gli voglio bene ma dopo tre mesi non dovrebbe essere in questo modo secondo me.