Guarda al mondo c'è spazio per tutti, per rispondere al tuo thread, alla domanda messa come titolo, per me no, non sei pronta ad avere una relazione, non per come la intendo io.
Ma non vedo problemi, se la cosa non pesa a te va bene così.
Guarda al mondo c'è spazio per tutti, per rispondere al tuo thread, alla domanda messa come titolo, per me no, non sei pronta ad avere una relazione, non per come la intendo io.
Ma non vedo problemi, se la cosa non pesa a te va bene così.
La vita richiede delle scelte, non c'è un obbligo di avere relazioni monogame, e nemmeno di mettere su famiglia, si può anche adottare uno stile di vita eternamente spensierato da single, è l'unione delle due cose che è impossibile da realizzare tendenzialmente.
Sono d'accordo. La vita di coppia è un percorso che va fatto appunto in coppia e non ci si può condurre come quando si è single, non si può prescindere dal fatto che si sta con una persona. Questo non significa rinunciare ad avere degli spazi propri o accettare comportamenti iper controllanti che alla fine risultano tossici. Ci vuole un equilibrio. Se una persona sente che non può rinunciare alla sua totale "libertà" in favore di una vita condivisa con il partner secondo me è perché o il partner non è la persona giusta oppure è lei che in quel momento non è nel mood giusto. Per quella che è la mia esperienza se si è convinti di un rapporto viene abbastanza naturale venirsi incontro sotto questo aspetto.
Mostra di PiùE giustamente prima o poi dovrai accettare di uscire dalla vita del tuo ex, aspetta che abbia una compagna, poi ne riparliamo.
Il tema non è se è giusto o meno imporre all'altro come gestire le sue relazioni, penso che siamo tutti d'accordo che ognuno deve essere libero di scegliere.
Ma la maggioranza di noi sa bene che quando hai una relazione importante certi altri rapporti si vanno a depotenziare per così dire, è normale e accade naturalmente senza alcuna imposizione esterna.
Il problema non è dove dormi; io non ho MAI detto a mio marito con chi uscire o non uscire o dove dormire, in 20 anni di vita insieme.
Va da sè che se avesse voluto uno stile di vita libero e spensierato, dormire con ex o amiche o chi per loro, passare i week end a godersi i suoi hobby e spazi, probabilmente non saremmo sposati; non è un obbligo sposarsi.
La vita richiede delle scelte, non c'è un obbligo di avere relazioni monogame, e nemmeno di mettere su famiglia, si può anche adottare uno stile di vita eternamente spensierato da single, è l'unione delle due cose che è impossibile da realizzare tendenzialmente.
Mah, visto che parliamo di una frequentazione di un mese, in cui lui ha già manifestato pesanti tendenze paranoiche, anche oltre questo episodio del weekend dall'ex, io direi che parlare di matrimonio e obblighi connessi dovrebbe proprio essere l'ultimo step.
Mah, visto che parliamo di una frequentazione di un mese, in cui lui ha già manifestato pesanti tendenze paranoiche, anche oltre questo episodio del weekend dall'ex, io direi che parlare di matrimonio e obblighi connessi dovrebbe proprio essere l'ultimo step.
Ma certo, il mio è un discorso proprio generale, di buonsenso.
non mi va di perdere rapporti importanti e che mi hanno aiutata quando avevo bisogno
Io ti apprezzo molto per questo!
A mio parere fai benissimo a coltivare le tue amicizie e non perdere legami per te importanti.
Sono con te.
Lui ti conosce poco, spero potrà farsene una ragione e se non se la farà pace...
Sarà perché ho sempre avuto una famiglia frammentata e ormai ridotta all'osso e comprendo molto bene cosa significa avere punti di riferimento esterni alla famiglia.
Se avessi avuto il tuo ex nella stessa città magari sareste usciti ogni tanto a bere qualcosa e stop, magari col tuo nuovo moroso (ma, questa cosa non è per tutti in effetti, bisogna avere una certa elasticità mentale e serenità interiore).
Lui quindi andrà a cena con la ritrovata compagna di scuola?
Per me questo è mooolto peggio.
È una persona sostanzialmente nuova e io avrei evitato.
Ti capisco, non sei strana!
Mostra di PiùDa quando ho iniziato una frequentazione con un ragazzo, mi sono resa conto anche del fatto che non sono pronta per una relazione. Nel senso che il pensare di dover limitare i miei rapporti e interazioni mi appesantisce terribilmente.
Spiego meglio, prima di tutto ho molte amicizie maschili anche a distanza (alcuni vado anche a trovarli), per di più sono rimasta amica del mio ex con cui ho convissuto per 10 anni + 4 di amicizia.
Una volta o due al mese vado a trovarlo (abita in un'altra regione, in cui prima abitavo anche io) e colgo la possibilità di vedere vecchie amicizie e anche i miei gatti.
La nostra storia è finita per mancanza di attrazione fisica da parte di entrambi, un tradimento da parte sua e il fatto che eravamo totalmente incompatibili come fidanzati. Per me e anche per lui il rapporto è fraterno, e nemmeno ci sfioriamo.
Il fatto che capire questo rapporto o l'andare a trovare degli amici, per la persona che sto vedendo è dura (giustamente, lo sarebbe per chiunque) ma nello stesso tempo rinunciare a persone a cui tengo mi farebbe stare male.
Mi ha detto che anche se la cosa lo preoccupa non mi negherebbe mai nulla, ma sono abbastanza sicura che alla fine verranno a crearsi discussioni perché ha difficoltà a capirlo.Sono stata 10 anni in una bolla, isolata, e ora che sono single ho guadagnato una libertà che amo profondamente, e mi spaventa che qualcun altro possa privarmene. Tra l'altro per me gli affetti (se veri) sono qualcosa da custodire per tutta la vita, probabilmente perché non ho mai avuto una famiglia presente e quindi ci tengo particolarmente.
Sbaglio a pensarla in questo modo?
Non sbagli ma, banalmente, quando sarai veramente innamorata e presa da qualcuno, i tuoi dubbi si scioglieranno come neve al sole.
È molto probabile che tutto il resto passi in secondo piano.
Non sbagli ma, banalmente, quando sarai veramente innamorata e presa da qualcuno, i tuoi dubbi si scioglieranno come neve al sole.
È molto probabile che tutto il resto passi in secondo piano.
Sì succede così, generalmente quando ci si fanno troppe domande o patemi significa che non si è realmente coinvolti, magari si vorrebbe esserlo ma qualcosa ce lo impedisce. Comunque Artemisia. ha spiegato le sue perplessità e alcune le condivido, poi si tratta solo di un mese di frequentazione, è davvero presto.
Mostra di PiùIo ti apprezzo molto per questo!
A mio parere fai benissimo a coltivare le tue amicizie e non perdere legami per te importanti.
Sono con te.
Lui ti conosce poco, spero potrà farsene una ragione e se non se la farà pace...
Sarà perché ho sempre avuto una famiglia frammentata e ormai ridotta all'osso e comprendo molto bene cosa significa avere punti di riferimento esterni alla famiglia.
Se avessi avuto il tuo ex nella stessa città magari sareste usciti ogni tanto a bere qualcosa e stop, magari col tuo nuovo moroso (ma, questa cosa non è per tutti in effetti, bisogna avere una certa elasticità mentale e serenità interiore).
Lui quindi andrà a cena con la ritrovata compagna di scuola?
Per me questo è mooolto peggio.
È una persona sostanzialmente nuova e io avrei evitato.
Ti capisco, non sei strana!
Sono contenta che ci sia qualcuno che possa capire, come te anche io non ho mai avuto una famiglia unita o a cui importasse di me e quindi quei pochi affetti che ho cerco di tutelarli. Sicuramente se lui fosse stato nella mia stessa città sarebbe stato diverso, ci saremmo visti una tantum per prendere qualcosa fuori e basta.
Diciamo che non ho capito nemmeno io questa cosa della cena, ma in ogni caso è libero di fare come vuole e se lui sente questa esigenza è giusto così, magari vogliono aggiornarsi su tutto il tempo che non si sono visti, vecchie amicizie ecc.
Premessa che in questi giorni sono turbata per la perdita di una mia amica (che non sentivo da anni), una persona con cui ho passato tutte le mie giornate insieme per anni e anni e che ancora mi fa strano sapere che non ci sia più, molte persone non capiscono bene il mio starci male, tra cui la persona in questione, non capisce perché ci pensi così tanto, infatti ho smesso anche di parlargliene, ma in ogni caso non sembrava più di tanto interessato alla cosa.
Mi servirebbe un consiglio sul da farsi perché in queste situazioni non so mai come fare, se lasciar stare o meno o se il mio stato d'animo mi renda più sensibile del normale.
Ieri mentre ero con il ragazzo con cui mi frequento, improvvisamente ha dovuto raggiungere il fratello perché il cane stava male e lui aveva bisogno di qualcuno vicino.
Fin qui tutto ok, gli scrivo come andasse e mi spiega la situazione aggiungendo che lui "non sente nulla come al solito" gli ho chiesto che intendesse dire senza però ricevere risposta a questa domanda. Dopodiché mi chiama per chiedermi se volessimo vederci, ma io in quel momento stavo facendo ritorno dalla palestra e dovevo farmi assolutamente una doccia, e non ero nemmeno più in zona, dopodiché gli chiedo se dopo mi fa sapere qualcosa sugli sviluppi ecc e chiudiamo la chiamata, ma niente, sparito.
Torna a casa e invece di dirmi qualcosa, si mette a giocare al pc con gli amici, nel mentre io non loggo più nessun social perché mi prende un attimo di tristezza sia perché non capisco il comportamento e sia per la mia amica, e su come la vita a volte sia così imprevedibile e difficile.
Lui non si è fatto sentire ancora e io non so nemmeno come comportarmi in merito, so solo che in questo momento il mio cervello non è in grado di ragionare molto lucidamente dato i diversi pensieri che mi frullano nella testa.
Mmm sembra un caso di persona anaffettiva...
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