Cari amici del forum, eccomi di nuovo qui a parlare di disavventure amorose. Tra poche settimane farò 56 anni e mi considero ormai tranquillamente avviato alla soglia della terza età. Per me questo non è un problema, fa parte della vita (quando si è fortunati e non si muore prima), ma ancora sto vivendo problemi di relazione con l'altra metà del cielo. Due anni fa mi ritenni pronto per una relazione e mi capitò di innamorarmi perdutamente, ma lei, dopo sei mesi intensissimi, mi lasciò da un giorno all'altro. Male da un certo punto di vista, bene da un altro. Pensai che fosse giunto il momento di concentrarmi al massimo sui miei figli (che, seppur grandi hanno parecchi problemi), a seguire sul lavoro (che non manca mai) e ogni tanto rilassarmi con qualche innocuo passatempo (ascoltare la mia musica, qualche lettura e un po' di forum). Come al solito, nonostante la vita me lo abbia detto più volte, non avevo capito che io sono destinato a non poter programmare. Nei due anni trascorsi dalla mia sfortunata relazione, non una, ma due donne (più o meno mie coetanee) hanno detto di amarmi perdutamente. Voi direte.. ebbene? Se tu non sei innamorato non c'è problema... Avreste ragione, ma questa cosa mi sta facendo male per varie ragioni. Innanzitutto perché voglio molto bene a entrambe. Entrambe sono donne intelligenti, generose, piene di interessi e condividono con me impegno politico e sociale. Mettiamoci (anche se questa cosa non dovrei neanche considerarla), che entrambe sono decisamente attraenti. Ma il punto che veramente mi fa soffrire è che i miei dinieghi le fanno stare male e questo lo so non per mia intuizione, ma perché entrambe me l'hanno detto esplicitamente e la cosa non sta scemando (come speravo) con l'andare avanti del tempo. Io soffro perché ho un profondo senso di colpa nei loro confronti... e lo avrei in ogni caso. Mettiamo, per speculazione teorica, che io mi decidessi a instaurare una relazione con una delle due (una mi ha reiteratamente proposto addirittura il matrimonio) l'altra soffrirebbe molto (almeno credo) e questo a sua volta farebbe soffrire me (perché le voglio un mondo di bene). Insomma ... ma possibile che alla nostra età si debbano sperimentare ancora le pene d'amore, quando, parlando per me, la mia massima aspirazione sarebbe fare il nonno?
P.S. AIUTO!