Situazione complicata, non so che fare

  • Ciao a tutti, vorrei parlare di un situazione un po' delicata e complessa nella quale non so esattamente come muovermi.
    Due anni e mezzo fa ho chiuso una relazione durata 3 anni con un ragazzo piuttosto problematico. Avevo parlato di quella relazione tossica anche qui sul forum e, sicuramente, alcuni di voi ricorderanno la vicenda.
    Il punto è che questa persona in due anni e mezzo non ha mai smesso di cercarmi e di provare in tutti i modi possibili ed immaginabili di riprendere i contatti con me. Io l'ho bloccato ovunque, sul telefono e sui social e non ho mai risposto ai suoi tentativi di interazione.
    Abbiamo ampiamente parlato quando ci siamo lasciati e anche nei mesi successivi, finchè mi sono resa conto che non avevo altra scelta se non il blocco.
    Lui ha continuato a cercare di ricontattarmi tramite terze persone facendomi recapitare messaggi sia scritti che vocali; mi ha lasciato un regalo nella buca delle lettere per il mio compleanno; ha provato infinite volte a richiamarmi tramite il suo numero (bloccato) e anche tramite anonimo.
    Il contenuto dei messaggi è sempre lo stesso: mi chiede scusa per come si è comportato durante la relazione, dice di amarmi ancora, che sono stata la persona più importante della sua vita negli ultimi 10 anni, che vorrebbe potermi parlare un'ultima volta per poi sparire.
    Una volta è venuto per due ore sotto casa mia, un'altra volta me lo sono ritrovato fuori dal lavoro e tutto questo mi crea disagio perché mi rendo conto che lui è ancora ossessionato da me e non vuole accettare la fine della relazione nonostante siano ormai passati degli anni.
    Mi sento oppressa da questa persona e finora non ho preso la decisione di denunciare perché speravo che smettesse da solo senza dover ricorrere alle maniere "forti", speravo se ne sarebbe fatto prima o poi una ragione e non volevo creargli problemi visto che ha già precedenti penali per stalking (era stato denunciato dalla precedente ex).
    Ora però è successo che ieri sera alle 21:30, mentre io mi trovavo a casa in compagnia di mia madre e mia zia a concludere i festeggiamenti natalizi, è venuto a suonare al citofono insistendo un paio di volte e non accennando all'intenzione di andarsene. Io non ho risposto ma ho chiamato i Carabinieri, i quali sono venuti e sono rimasti una ventina di minuti fuori con lui che poi se n'è andato e, infine sono entrati da me chiedendomi di spiegare loro la situazione.
    Mi hanno detto che lui voleva solo porgermi le sue scuse per come si era comportato durante la nostra storia, che evidentemente si tratta di una persona con dei problemi e che comunque lui è consapevole di averne.
    Poi, per farla breve, mi hanno detto che secondo loro non ci sono gli estremi per sporgere denuncia perché lui non è il classico stalker che si apposta tutti i giorni fuori da casa o dal lavoro, che per configurarsi il reato deve essere presente uno stato di ansia persistente nella vittima, ecc ma comunque se lo ritengo opportuno di recarmi in caserma con tutte le prove dei contatti da parte di lui e farmi una chiacchierata coi loro colleghi per farmi consigliare su come agire...ma, in sostanza, mi hanno fatto capire che non c'è nulla da fare.
    Io sono stanca di vivere con questa spada di Damocle sulla testa e constatare che lui non ha alcuna intenzione di mollare e da un momento all'altro spunta di nuovo con le solite storie delle scuse, ecc non mi fa stare serena.
    La verità è che lui vuole tornare insieme a me perché quelle scuse mi sono già state recapitate infinite volte nell'arco di questi 2 anni e mezzo, quindi lui vuole che io riprenda i contatti con lui.
    Io non voglio più saperne. Questa persona mi fa stare male ed è un mio diritto decidere di non volerla più nella mia vita.
    Volevo sentire le vostre opinioni in merito. Non so che fare.

  • Io un avvocato lo sentirei, magari anche tramite un’associazione di quelle per la tutela delle donne. I carabinieri con cui hai parlato ti hanno dato delle indicazioni standard che danno a tutte quelle che si rivolgono a loro, penso che comunque andare in caserma a parlarne sia almeno un modo per farti conoscere e capire meglio insieme la questione. D’altronde magari ora non rilevano una pericolosità ma non possiamo sapere se e quando questa cosa degenererà. Volevo chiederti una cosa: ma quando ti sei messa con lui sapevi che la ex lo aveva denunciato?

    Bisogna avere un caos dentro di sé per partorire una stella danzante :glowing_star:

  • Secondo me gli estremi ci sarebbero, poi il fatto che lui abbia precedenti non depone a suo favore.

    Forse una chiacchierata in caserma può davvero aiutarti a capire quale decisione prendere. Può anche darsi, però, che la tua telefonata ai carabinieri possa averlo un po' spaventato e che la smetta.

  • Io un avvocato lo sentirei, magari anche tramite un’associazione di quelle per la tutela delle donne. I carabinieri con cui hai parlato ti hanno dato delle indicazioni standard che danno a tutte quelle che si rivolgono a loro, penso che comunque andare in caserma a parlarne sia almeno un modo per farti conoscere e capire meglio insieme la questione. D’altronde magari ora non rilevano una pericolosità ma non possiamo sapere se e quando questa cosa degenererà. Volevo chiederti una cosa: ma quando ti sei messa con lui sapevi che la ex lo aveva denunciato?

    Quando mi sono messa con lui era nel bel mezzo del processo penale, ma lui mi aveva fornito una sua versione dei fatti a cui ho creduto. Lui e la ex hanno un figlio e, quindi, si è giustificato dicendo che la sua insistenza nel ricercare contatti o nel recarsi sotto casa della ex fosse dettata dal bisogno di rivedere il bambino e che la ex non voleva fargli rivedere per "vendetta" trattandosi di una persona gelosa e narcisista. Gli ho creduto.

    Purtroppo, però, una volta lasciati ha iniziato ad avere gli stessi comportamenti anche con me.

  • Secondo me gli estremi ci sarebbero, poi il fatto che lui abbia precedenti non depone a suo favore.

    Forse una chiacchierata in caserma può davvero aiutarti a capire quale decisione prendere. Può anche darsi, però, che la tua telefonata ai carabinieri possa averlo un po' spaventato e che la smetta.

    Io mi auguro che si sia spaventato e questo lo induca a non importunarmi oltre.

    Ieri, a distanza di qualche ora, mi ha mandato una mail in cui scriveva che voleva solo salutarmi e farmi gli auguri, che non si sarebbe più permesso di farlo e che sperava stessi bene augurandomi in bocca al lupo per tutto.

    Ho visto che prima di presentarsi sotto casa aveva inviato un'altra mail dal tono completamente diverso in cui scriveva le solite cose, che voleva parlarmi un'ultima volta, che mi amava ancora e si scusava per tutto, che mi aveva sognata la notte precedente e non riusciva a dimenticarmi, ecc

    Spero che almeno abbia capito che non deve più provare ad avvicinarsi a casa mia.

  • A me non piace per niente e non sottovaluterei la situazione. Lui ha chiaramente dei problemi ad accettare le separazioni. Io trovo sempre molto indicativi i comportamenti avuti con ex...spessissimo si tende a replicare, soprattutto quando si tratta di mettere in campo comportamenti inopportuni. Il traditore ritradisce, lo stalker perseguita le ex, il violento sarà sempre violento. È rarissimo che si esca da copioni simili. Mi sembra che il tuo ex sia una persona fragile e problematica, non so se pericolosa, ma non rimarrei in attesa di scoprirlo. Esiste il numero 1522 totalmente gratuito da chiamare per ricevere supporto in questi casi, chiamalo senza altri indugi e fatti consigliare.

  • A me non piace per niente e non sottovaluterei la situazione. Lui ha chiaramente dei problemi ad accettare le separazioni. Io trovo sempre molto indicativi i comportamenti avuti con ex...spessissimo si tende a replicare, soprattutto quando si tratta di mettere in campo comportamenti inopportuni. Il traditore ritradisce, lo stalker perseguita le ex, il violento sarà sempre violento. È rarissimo che si esca da copioni simili. Mi sembra che il tuo ex sia una persona fragile e problematica, non so se pericolosa, ma non rimarrei in attesa di scoprirlo. Esiste il numero 1522 totalmente gratuito da chiamare per ricevere supporto in questi casi, chiamalo senza altri indugi e fatti consigliare.

    Sono d'accordo con te. Purtroppo all'epoca in cui l'ho conosciuto io stessa non ero in un buon momento di vita, per cui ho voluto credere alla sua versione e non ho pensato all'evenienza che lui potesse reiterare quei comportamenti con me.

    Comunque sì, è una persona fragile che avrebbe bisogno di cure che non segue in maniera costante. Con me non è mai stato violento fisicamente, ma cosa possa passargli per la testa ovviamente non lo posso sapere.

    Proverò a chiamare per capire come muovermi.

  • Mi sento oppressa da questa persona e finora non ho preso la decisione di denunciare perché speravo che smettesse da solo senza dover ricorrere alle maniere "forti", speravo se ne sarebbe fatto prima o poi una ragione e non volevo creargli problemi visto che ha già precedenti penali per stalking (era stato denunciato dalla precedente ex).

    Gli estremi per una denuncia in realtà ci sono e si capiscono bene da quanto hai scritto prima. Il fatto che questo possa creargli problemi non è propriamente affar tuo.


    Poi, per farla breve, mi hanno detto che secondo loro non ci sono gli estremi per sporgere denuncia perché lui non è il classico stalker che si apposta tutti i giorni fuori da casa o dal lavoro, che per configurarsi il reato deve essere presente uno stato di ansia persistente nella vittima, ecc ma comunque se lo ritengo opportuno di recarmi in caserma con tutte le prove dei contatti da parte di lui e farmi una chiacchierata coi loro colleghi per farmi consigliare su come agire...ma, in sostanza, mi hanno fatto capire che non c'è nulla da fare.

    Hanno detto c∙∙∙∙∙e, se non il fatto che è davvero possibile che non possano far niente, ma non perché manchino le condizioni di stalking, quanto più perché loro non hanno né la forza, né il numero, né le risorse, né la formazione per poter intervenire.


    Se invece di bruciare tutte le risorse dedicate alla "violenza sulle donne" buttandole in associazioni e in opere propagandistiche le usassero per finanziare quello che serve a mantenere l'ordine: questo problema non ci sarebbe.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Gli estremi per una denuncia in realtà ci sono e si capiscono bene da quanto hai scritto prima. Il fatto che questo possa creargli problemi non è propriamente affar tuo.


    Hanno detto c∙∙∙∙∙e, se non il fatto che è davvero possibile che non possano far niente, ma non perché manchino le condizioni di stalking, quanto più perché loro non hanno né la forza, né il numero, né le risorse, né la formazione per poter intervenire.


    Se invece di bruciare tutte le risorse dedicate alla "violenza sulle donne" buttandole in associazioni e in opere propagandistiche le usassero per finanziare quello che serve a mantenere l'ordine: questo problema non ci sarebbe.

    In realtà non so se denunciare o meno. La mia speranza è che lui, dopo questo episodio, si sia preso uno spavento e abbia capito una volta per tutte che io non voglio più avere a che fare con lui, anche se in teoria questa cosa doveva essere già chiara nel momento in cui lo avevo bloccato su tutti i canali possibili senza mai sbloccarlo e senza mai rispondere ai tentativi di farmi recapitare messaggi da altre persone.

    Una mia amica che ha ancora la sua amicizia su Facebook mi ha riferito che lui sta mettendo post del tipo: "Pensare di conoscere una persona e accorgersi di non conoscerla affatto" seguiti da un corollario di commenti in cui varie persone (che non lo conoscono bene evidentemente) cercano di consolarlo, mentre lui afferma di stare malissimo, che di quella persona (cioè io) si fidava ciecamente, che l'avrebbe difesa da tutto e da tutti...tanto per dire quanto alterata sia la sua percezione della realtà.

    Seriamente lui si aspettava che venendo a suonarmi il campanello gli avrei aperto e avremmo parlato e magari avremmo sistemato tutto? E ora, ovviamente, la cattiva della storia sono io perchè ho chiamato i Carabinieri quando lui voleva solo farmi gli auguri.

    O non si rende conto, o gli conviene fingere di non capire la situazione.

    Comunque non so se a questo punto aspettare e vedere se lui davvero a sto giro molla il colpo e mi lascia in pace, oppure se tra un po' prova a ricontattarmi procedere con la denuncia.

    Certo è che per me, che sono una persona ansiosa, convivere con questa mina vagante non è facile. Anche se non si apposta sotto casa tutti giorni, ma quando si rifà vivo io rimango scombussolata per giorni, oltre al fatto che sono sempre preoccupata che prima o poi possa risbucare di nuovo e chissà cosa gli stia passando per la testa.

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