Basta guardare la televisione, i film, l'informazione in genere, per rendersi conto che esaltano le doti generalmente associate al mondo femminile,
Nello specifico, a quali doti femminili ti riferisci?
Parli di estetica o di emotività?
Nello specifico, a quali doti femminili ti riferisci?
Parli di estetica o di emotività?
Mi sembra che ci siano spinte in entrambi i sensi, sia dal lato comportamentale, sia dal lato del modo di presentarsi come aspetto.
l'informazione in genere, per rendersi conto che esaltano le doti generalmente associate al mondo femminile, presentando quelle virili come retrograde e superate.
Non mi sembra sai, vedo tutti belli palestrati e tatuati, perchè dovrebbero essere femminili?
Tuttavia credo che gli uomini "femminilizzati" non siano di gradimento alla maggioranza delle donne, cercare di spingere verso questa figura come "marketing" è un fallimento già in partenza, in quanto è impossibile cambiare le preferenze predominanti biologiche dell'essere umano, in maggioranza le donne preferiranno sempre l'uomo virile.
Non mi sembra sai, vedo tutti belli palestrati e tatuati, perchè dovrebbero essere femminili?
Tuttavia credo che gli uomini "femminilizzati" non siano di gradimento alla maggioranza delle donne, cercare di spingere verso questa figura come "marketing" è un fallimento già in partenza, in quanto è impossibile cambiare le preferenze predominanti biologiche dell'essere umano, in maggioranza le donne preferiranno sempre l'uomo virile.
Io ad esempio guardo la televisione molto poco, ma ho notato che nelle pubblicità le donne vengono presentate sempre come brillanti, e gli uomini come goffi e tonti.
Ho l'impressione che tutto quello che ci propongono ci condizioni, e che i ragazzi sentano la mascolinità come qualcosa di negativo, proponendosi alle donne in modo diverso.
Poi certo la virilità continuerà ad avere estimatrici.
Io ad esempio guardo la televisione molto poco, ma ho notato che nelle pubblicità le donne vengono presentate sempre come brillanti, e gli uomini come goffi e tonti.
Puoi fare un piccolo esperimento cercare su YT degli spot legati alla cucina (note marche di passate di pomodoro, fette di formaggio per toast, detersivi per la casa, etc) e noterai che non vi sono donne a cucinare o ad avere a che fare con queste operazioni domestiche, ma in prevalenza uomini, in alternativa famiglie che cucinano tutti assieme allegramente, o amici e conquilini ambo i sessi.
Io ad esempio guardo la televisione molto poco, ma ho notato che nelle pubblicità le donne vengono presentate sempre come brillanti, e gli uomini come goffi e tonti
Comunque essere goffi e tonti non mi sembra tanto una caratteristica che rientra nella femminilizzazione anzi, semmai l'uomo viene spesso dipinto come un sempliciotto un po' cretino, questo si.
Comunque essere goffi e tonti non mi sembra tanto una caratteristica che rientra nella femminilizzazione anzi, semmai l'uomo viene spesso dipinto come un sempliciotto un po' cretino, questo si.
Intendevo dire che se agli uomini viene presentata l'immagine maschile come in qualche modo negativa, tenderà ad assumere quella femminile presentata invece come vincente.
Esteticamente lo trovo bello! 
evviva la depilazione! A livello di carattere non è male, ma manca di quella forza virile, che trasmette alla donna un senso di protezione.
Personalmente ritengo che, a parte le preferenze di genere e specifiche del singolo individuo, sia molto interessante e, perché no, stimolante vedere una mascolinità "alternativa".
Ti racconto un episodio proprio recentissimo per esprimere al meglio il mio punto di vista.
A me non piace cucinare, lo faccio quando posso (per ragioni di impegni lavorativi nonché formativi) e meramente per questioni di necessità. A casa col mio compagno ci aiutiamo vicendevolmente: la vita contemporanea oltretutto rende impossibile una suddivisione di ruoli e doveri domestici basata sul genere. Parlando con una persona proprio del fatto che non cucino granché, nemmeno anziana peraltro, la domanda che mi è stata fatta è la seguente: "E come fa a mangiare tuo marito?" (da notare che c'è anche la concezione di matrimonio come unica forma di relazione valida).
Questo per dire semplicemente che nonostante io non mi senta attratta da un uomo con la gonna, lo smalto e tutti quegli estetismi canonicamente attribuiti al genere femminile, non mi dispiace che vengano ridefiniti i canoni di ciò che è da considerarsi virile o meno.
Sempre personalmente, non mi interrogo molto sulla questione dei costumi: all'inizio del 900 una donna coi pantaloni non si era mai vista.
Sul piano emotivo, invece, insegnare a un bambino che può piangere senza essere additato in modo dispregiativo come "femminuccia", o che da grande può passare l'aspirapolvere senza sentirsi un eunuco, o ancora che le liti, i disaccordi possono essere risolti col dialogo anziché coi muscoli, lo trovo semplicemente buon senso, educazione, rispetto.
Ovviamente non parlo di talk, reality e compagnia cantante che sono semplicemente alla ricerca del sensazionalismo.
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