C'è un film che vi ha mai "sconvolto" emotivamente?

  • Da adolescente, primo anni delle superiori. Premessa, avevo incominciato a soffrire di paure ossessive relative all'aggressività, paura soprattutto di perdere il controllo e fare del male a qualcuno, tutto quello che aveva a che fare con la violenza era fonte di grande angoscia per me. Durante una specie di autogestione o non so che la classe decise di vedere "Arancia meccanica" di Kubrik, non volli o non seppi sottrarmi alla visione, fu uno strazio. In realtà non guardavo davvero lo schermo ma cercavo tutt'al più di mettere a fuoco insignificanti dettagli della parete retrostante, ma non sempre ci riuscivo. In ogni caso era sufficiente l'audio a terrorizzarmi. Soffrii in silenzio segretamente. Una delle situazioni più alienanti che abbia mai visssuto.

  • Per una sorta di immedesimazione (purtroppo) ti dico due film in realtà molto diversi tra loro, ma mi ci rivedo nei protagonisti, "One hour photo" e "Il raggio verde". E' sempre un colpo vedere davanti a te due persone che hanno i tuoi stessi pensieri e problematiche.

    Poi ho pianto tanto sul finale di Hachiko. Mi ha sconvolto anche "Padri e figlie" di Muccino, in particolare verso il finale, tanto da consigliare espressamente a una mia amica che aveva perso il padre di non vederlo mai.

    Ciao Creamy, anche per me One hour photo è stato un film molto disturbante perché rivedevo in me delle caratteristiche del protagonista, ho deciso di rivederlo recentemente dopo molti anni e a scopo terapeutico, ed è stato piacevole, nel senso che ho ridimensionato molto le mie angosce di allora constatando che l'accostamento tra me e il protagonista era davvero un po' eccessivo, forse perché crescendo ho avuto modo di conoscermi meglio e testare le mie paure.

  • Sono un amante della fantascienza che per quanto possa essere intensa, generalmente non ti sconvolge mai emotivamente. :-)

    Se devo citare un film del genere che allora mi provocò una reazione di tipo emotivo molto forte ed inaspettatata, direi Matrix, il primo.

    Poi, uscendo dalla fantascienza, sul genere drammatico, tanti. Film proprio strambi visti di recente citerei Miss Violence, Mustang, Magdalene e The Tribe. Ocio se li guardate, soprattutto il primo.

  • Mi sconvolse moltissimo Contagion, lo vidi in tempi non sospetti parecchi anni fa, comunque prima del covid, e ricordo che soprattutto la fine mi provocò un senso di ansia che mi trascinai per diversi giorni ...Stessa cosa per Ex machina , molto molto inquietante anche la fotografia, ancora oggi mi capita di avere dei flash su alcuni passaggi.


    Un altro film che mi ha messo un'inquietudine molto grande è stato Maps to the stars.

  • Uno tra i più orribili che mi sia capitato di vedere credo sia stato Wolf Creek, forse perché "basato" su una storia vera, anche se poi era quasi tutto inventato.

    Il problema è che quando vidi il film non lo sapevo, e ci sono comunque scene e dialoghi terribili.


    Misery mi inquietó molto meno anche se l'atmosfera angosciante di trovarsi nel nulla in balia di uno psicopatico accomuna queste due pellicole.


    Sempre da bambino vidi a noleggio Bagliori nel Buio (basato anche quello su un fatto di cronaca) e La Mosca, entrambi mi inquietarono più di tutti i vari Nightmare o film splatter gratuitamente violenti tipici della fine anni '80 e inizio anni '90, talvolta privi di un vero e proprio intreccio narrativo.


    Freddy Krueger era persino divertente, ma ad esempio RoboCop mi risuonò come estremamente disturbante.

    L'idea che qualcuno potesse essere trasformato in Cyborg mi angosciava già da bambino.

    Ho rivisto La Mosca l'anno scorso ed ha ancora degli effetti speciali ottimi per essere così datato, e credo sia anche per questo che mi aveva così profondamente colpito.


    The Truman Show lo amai molto, faceva riflettere allora e farebbe riflettere ancora oggi se qualcuno lo guardasse.

    Matrix fu una vera e propria pietra miliare, ricordo che all'epoca raccontai la trama del film ai colleghi di lavoro di mio padre.

    Mi ascoltarono rapiti mentre descrivevo la scena della batteria in mano a Morpheus e degli uomini coltivati dalle macchine nei campi.

    L'avevo visto di recente ed ero ancora, appunto, "sconvolto".

  • Una delle pellicole a mio avviso più inutili della storia del cinema è senza dubbio Arancia Meccanica: non tanto per l'ultraviolenza gratuita e fine a sé stessa, ma proprio per la palese assurdità dell'impianto complessivo ed il falso anticonformismo peloso e di facciata, sicuramente non aiutato in questo dall'interpretazione molto libera fatta da Kubrick del racconto originario di Burgess, da cui il film è tratto. Non che si tratti di una novità, infatti questo regista, che personalmente ritengo decisamente sopravvalutato, praticamente ha avuto scontri con ognuno degli scrittori dalle cui opere letterarie ha tratto i propri lungometraggi, a causa dei travisamenti eccessivi delle sceneggiature rispetto al messaggio che originariamente il testo scritto intendeva veicolare. Ciò è accaduto pure con Shining ed Odissea nello Strazio Spazio. Non sono decisamente una estimatrice di Kubrick, non me ne si voglia, ma questo gran "genio" non lo vedo proprio. Ha saputo "vendersi" bene, questo sì...


    Di film che mi hanno sconvolta realmente non credo ne esistano. Forse l'Esorcista, visto la prima volta a sedici anni, ma che riguardandolo in età adulta ha perso molto, se non tutto, del suo mordente.


    Venendo invece a quelli che considero veri e propri capolavori, rientrano in tale categoria Il Padrino, Le Ali della Libertà, Qualcuno volò sul nido del cuculo, The Truman Show, Matrix, Fuga di mezzanotte, C'era una volta in America, Il silenzio degli innocenti, Lanterne rosse e di sicuro tanti altri. Tra quelli più recenti ritengo degni di menzione Interstellar e la trilogia del Signore degli Anelli.


    A livello di impatto emotivo mi hanno colpita particolarmente I ponti di Madison County, La scelta di Sofia e l'Amante, quest'ultimo probabilmente il film che riesce a trasmettere più vividamente l'esperienza ed il trasporto di una bruciante passione amorosa.


    Una pellicola certamente interessante sulla natura umana e di cui suggerisco la visione è The Experiment - Cercasi cavie umane, nella versione originale tedesca e non il (pessimo ed inconcludente) remake hollywoodiano.


    La me adolescente invece ha amato senza riserve la saga di Twilight e quella degli Hunger Games... :smiling_face_with_smiling_eyes:

    Primum non nocere

  • Dallas Buyer Club rivisto ieri sera...

    Già quando l'ho visto la prima volta qualche anno fa sono rimasto a bocca aperta, per tutto quello che ha comportato al protagonista ed ai suoi simili...cioè per la malattia, lo stigma e perchè no...anche per il tipo di società che viene decritta (reale) tipica dell'America profonda degli anni 80'.

    Ma rivedendola ieri con gli occhi del "naufrago pandemico" sfuggito a certe dinamiche, si spiegano tantissime cose...tante tante.

    Ad esempio anche allora le case farmaceutiche sono subito intervenute a fare le "risolutrici" grazie agli aiutini della FDA con i loro soliti veleni ed i medici che giustamente all'inizio diffidavano sulla tossicità del prodotto e sulla sua risolutività della malattia, ma poi allettati dei benefits subito hanno cambiato idea...ostracizzando le cure alternative che poi sono risultate valide.

    La storia si ripete sempre...

    Mi ha sconvolto anche American History X, ammetto che da quel film non sono riuscito a trarre una conclusione ne intellettuale ne psicologica, se non che forse che le diverse razze è meglio che stiano separate fra loro per evitare reciproche incomprensioni e guai futuri.

    Altri due film che mi hanno sconvolto sono Balla con i lupi e Geronimo forse per lo stesso motivo di American History X e cioè due razze diverse che non riescono a convivere fra loro.

    Ma in questi due film si percepisce proprio la sensazione di fine di una civiltà-epoca-tempo, da un punto di vista antropologico è una roba apocalittica...perchè se ci si pensa che colpa avevano quei poveri nativi? Loro vivevano li da millenni e non avevano disturbato o arrecato danno precedentemente ai futuri profughi provenienti dall'Europa (in particolare dalle isole Britanniche) eppure sono scomparsi nell'indifferenza generale così in un sol colpo.

    Penso che potrebbe succedere di nuovo in futuro o già sta succedendo a qualche altra popolazione...

    Un altro film che mi ha colpito è stato Segnali dal futuro in particolare la prima volta che l'ho visto, premettendo che io non sia questo gran credente ammetto che mi ha dato tanto da riflettere in quel senso...perchè poi mi ha indotto a domandarmi cosa ci facciamo sulla terra?

    Non ho tuttora una risposta...

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