Entro tot anni non ci sarà più una sola filiale bancaria.
Non è proprio esattamente così, ma è vero che sia in corso una visibilissima transizione nel settore bancario.
Sostanzialmente si vanno via via smantellando le mega-filiali da 600 mq e oltre, con tanti sportelli e altrettanti cassieri (destinati a fare operazioni che in gran parte possono essere fatte on-line o comunque da casse automatiche) . Questo, però, avviene in favore di microfiliali sul territorio che sono dedite alla "consulenza", senza la quale la raccolta di risparmio diventa impossibile presso le persone anziane e non informatizzate che...guarda caso...sono anche quelle che hanno i risparmi più appetibili.
questi che ora stanno vedendo scendere progressivamente la loro ricchezza non sono i ricchissimi che possiedono 50 appartamenti, ma sono gli ex-ricchi che possedevano 3-4 immobili, spesso a uso commerciale e molto spesso "abitati" da banche "amiche" che ora stanno chiudendo i battenti.
Sia chi ne possiede 50 e sia chi possiede 4...certamente subisce i cambiamenti delle banche, tanto quanto beneficia di altri cambiamenti paralleli in altri settori. Attingo ad esempi che ho sotto il naso per mio mestiere: per una banca che va via...c'è un poliambulatorio specialistico o uno studio associato (tecnico, legale, commerciale, ecc.) che arriva. O anche cooperative, onlus, e così via all'infinito...che necessitano di grandi spazi sia operativi che di immagine.
E' falso. Basta andare a vedere i dati. I ritmi sono praticamente fermi.
Qui parlavi dei rogiti.
Chiedi ai Notai se è vero o meno che i rogiti sono quotidiani...
Io, sempre dal mio mestiere, so che le "attestazioni dello stato dei pagamento uso rogito" e le registrazioni dei subentri a cui devo adempiere...non solo sono il quadruplo all'incirca di quelli che dovevo fare fino a quattro o cinque anni fa, ma che addirittura il loro incremento sembrerebbe non aver subito flessioni neanche durante l'emergenza covid...
Per cercare di risollevare il mercato del mattone si sono inventati quella schifezza del 110% di detrazione sulle ristrutturazioni che (dati alla mano) è stata usata per truffare lo Stato di milioni di euro, ha fatto alzare i prezzi alle stelle, i lavori li stanno facendo alla bene e meglio e alzeranno ulteriormente prezzi e costi di affitti e vendite. Una vera schifezza di cui abbiamo già abbastanza dati per decretarne l'esito.
Il 110%, che non serviva per "risolvere il mercato del mattone" bensì per rivitalizzare quell'edilizia che non ha più spazi per costruire e per efficientare in chiave eco-sismica, concordo con te che sia un vero scandalo al sole per mille ragioni su cui ormai potrei scrivere un trattato.
I danni che il 110% ha fatto e farà, per le persone comuni e comprese le Imprese Edili, sono letteralmente incalcolabili e terrorifici.
E lo sono anche per i proprietari immobiliari, atteso che se hanno un immobile in condominio...di sicuro subiscono uno stand-by micidiale e in effetto stereo : il proprietario non vende perchè aspetta di rinnovare tutto a spese dello Stato e poi vendere al doppio ; e l'acquirente di media intelligenza NON acquista perchè non eredita impegni così fantascientifici e pericolosi che non ha potuto negoziare in proprio e di cui non è possibile capire niente.
Fortuna vuole che il 110% non arrivi quasi mai a contratto nei condominii. Ma concordo che quando arriva per "volontà di popolo" sia una disgrazia assoluta di cui si finirà di contare i danni...forse tra vent'anni, e a botte di parcelle di Legali e Tributaristi. E ci saranno palazzi che saranno ancora in causa con tutti (AdE compresa) mentre il "cappotto" e il "fotovoltaico" saranno già stati disastrati da grandinate...