Buongiorno a tutti, vi leggo da alcuni mesi ma ho deciso di iscrivermi solo da qualche giorno poiché il mio stato psicologico non è dei migliori. Mi presento, ho 33 anni e da almeno 4 sono ipocondriaco, ossessionato dalle malattie mortali/degenerative, negli anni mi sono autodiagnosticato decine di malattie e ho speso tantissimi soldi in visite ed esami inutili, ma poi il tutto si risolveva alla scomparsa dei sintomi.
Il culmine che mi sta portando alla pazzia arriva nel dicembre del 2021, comincio ad accusare fascicolazioni ai polpacci che da allora non mi hanno più abbandonato, ovviamente la prima cosa che ho fatto è cercare il sintomo su internet e leggere SLA, da allora la mia vita è un inferno, ho la perenne ansia che siano ad indicare una malattia neurologica sottostante, nonostante le visite negative anche da parte di un luminare in materia, non riesco a darmi pace, ho sempre i muscoli dei polpacci tesi e contratti a volte anche crampi, bruciori, insomma ormai vivo con il costante terrore di avere la SLA. Passo giornate nei forum a tema, a leggere testimonianze e a cercare i sintomi, mi guardo con ossessione con la torcia del telefono le mie fascicolazioni, e spendo tanti soldi a fare fisioterapia appena ho un dolore alla gamba. Premetto che ho fatto un anno di psicoterapia ma a questo punto il tutto è andato a farsi benedire. Mi sento solo, non capito, tutti mi dicono che è ansia, e mi sento un alieno visto non è così comune trovare qualcuno che abbia le fascicolazioni, al massimo ti dicono "sì anche io ce le ho agli occhi, è stress"...
Questa situazione da due anni ormai sta condizionando la mia vita e credo che lo farà ancora per lungo, o almeno fino a quando continuerò ad avere terrore e l'ossessione per la SLA. Spero di non avervi annoiato e mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate. In questi giorni sono in depressione, rinchiuso in camera, perché sento fastidio al polpaccio; sul lavoro non riesco a rendere e ovviamente la mia mente va alla SLA.
Ciao, mi dispiace che tu sia chiuso in camera. Il mio consiglio è quello di sforzarti di uscire da quella camera e fare qualcosa che ti piace e che ti possa distrarre, tipo guardare un film, disegnare, cantare, ascoltare musica o chiacchierare al telefono con qualcuno. In questo modo potrai capire se, quando sei davvero concentrato su qualcos'altro, continui a percepire il sintomo. È importante che tu eviti di pensare costantemente "vediamo se lo avverto", perché in quel caso non ti stai davvero distraendo e molto probabilmente avvertirai il sintomo. È molto probabile che sia dovuto all'ansia, specialmente considerando che il medico ha escluso qualsiasi altra causa e sei stato anche da esperti. Dovresti davvero fidarti. Pensa a quanto l'idea di questa malattia ti stia togliendo tutto, anche se in realtà non ce l'hai. Cerca di combattere questi pensieri e di sconfiggerli.