Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • Ciao, io ne sto uscendo grazie alla “vita sociale”. Dovresti importi di fare delle cose che ti facciano sentire viva, anche se all’inizio è difficilissimo, ma la costanza dà i suoi frutti. Più stiamo isolati o senza fare nulla nel nostro habitat, che riteniamo sicuro, più queste sensazioni si alimentano. Se hai qualcuno con cui puoi parlarne fallo, anche in chiave ironica. Ad esempio io ho questo amico che, come me, è in balia di queste sensazioni, a volte usiamo apposta in luoghi aperti con gente (parchi…) e con qualche battuta ci raccontiamo le cose che ci sono accadute e per assurdo per qualche ora è come se ne fossimo usciti. Il problema risorge quando sto da solo…

    Se vuoi parlare io ci sono. Comunque se fosse qualcosa di “grave” i sintomi si sarebbero già palesati, questa è la frase che mi rassicura quando l’ansia mi colpisce fisicamente. Vivi che ne uscirai sicuramente :)

    Ciao, sto praticamente come te da due anni! Ho fatto tante visite ma l’unica cosa che mi tranquillizzerebbe è anche quella che temo di più, la tac cerebrale. Ad esempio stasera ho tutte le mie strane sensazioni, testa confusa, vista strana, tutti sintomi che non so spiegare e più si avvicina l’appuntamento con le amiche di domani e più mi sento male e penso "E se domani non riesco a stare seduta al bar? Se mi sento male?" E via così... È un incubo credimi e dura da ben due anni. Penso non ne uscirò mai!

  • Ciao, sto praticamente come te da due anni! Ho fatto tante visite ma l’unica cosa che mi tranquillizzerebbe è anche quella che temo di più, la tac cerebrale. Ad esempio stasera ho tutte le mie strane sensazioni, testa confusa, vista strana, tutti sintomi che non so spiegare e più si avvicina l’appuntamento con le amiche di domani e più mi sento male e penso "E se domani non riesco a stare seduta al bar? Se mi sento male?" E via così... È un incubo credimi e dura da ben due anni. Penso non ne uscirò mai!

    Ciao :slightly_smiling_face:, come ti capisco, anch’io a volte ho sintomi alla testa: dolore, brividi, sensazione di caldo e altre mille cose inspiegabili. Da qualche settimana ho incominciato a fregarmene, quando i sintomi compaiono inizio a fare qualcosa, qualsiasi cosa, e poco a poco scompaiono. L’allenamento mi sta aiutando tantissimo, la produzione di endorfine è fondamentale per la guarigione. So che è difficilissimo in questo stato mettersi a fare allenamento ma inizia e non te ne pentirai. Vedrai che domani con le tue amiche andrà bene, loro sono al corrente del tuo stato d’animo? Io ne parlo molto liberamente con tutti e devo dire che mi sento molto meglio, così nel caso non devo fingere.

  • Ciao, sto praticamente come te da due anni! Ho fatto tante visite ma l’unica cosa che mi tranquillizzerebbe è anche quella che temo di più, la tac cerebrale. Ad esempio stasera ho tutte le mie strane sensazioni, testa confusa, vista strana, tutti sintomi che non so spiegare e più si avvicina l’appuntamento con le amiche di domani e più mi sento male e penso "E se domani non riesco a stare seduta al bar? Se mi sento male?" E via così... È un incubo credimi e dura da ben due anni. Penso non ne uscirò mai!

    Ciao, io ho seguito il consiglio di Brunei e anche della mia psicologa e pensa che domenica nonostante temessi di uscire con il caldo, l’ho fatto… all’inizio non è stato semplice, più sentivo caldo, più temevo di stare male, di svenire e ovviamente avevo ansia… ma per un po’ stando in compagnia degli amici non ho pensato a tutte le paure e sono stata fuori casa fino all'ora di cena, senza prendere nulla (uso gocce naturali per l’ansia). Anche io come te ho fatto mille visite, tranne la tac che è quella che mi spaventa di più. Ora i timori sono concentrati alla testa, ma sto provando ad ascoltare i consigli di chi mi ama e della psicologa, e soprattutto penso che se avessi avuto qualcosa di grave ad oggi (ci sono dentro da un anno esatto) qualche sintomo più severo l’avrei avvertito. So che non è semplice, io ogni giorno convivo con la sensazione di svenimento e il terrore che possa succedere, e con il caldo è ancora peggio...ma possiamo farcela, sono sicura che se non molliamo e perseveriamo nel fare le cose normali possiamo uscirne!

  • Ciao, io ho seguito il consiglio di Brunei e anche della mia psicologa e pensa che domenica nonostante temessi di uscire con il caldo, l’ho fatto… all’inizio non è stato semplice, più sentivo caldo, più temevo di stare male, di svenire e ovviamente avevo ansia… ma per un po’ stando in compagnia degli amici non ho pensato a tutte le paure e sono stata fuori casa fino all'ora di cena, senza prendere nulla (uso gocce naturali per l’ansia). Anche io come te ho fatto mille visite, tranne la tac che è quella che mi spaventa di più. Ora i timori sono concentrati alla testa, ma sto provando ad ascoltare i consigli di chi mi ama e della psicologa, e soprattutto penso che se avessi avuto qualcosa di grave ad oggi (ci sono dentro da un anno esatto) qualche sintomo più severo l’avrei avvertito. So che non è semplice, io ogni giorno convivo con la sensazione di svenimento e il terrore che possa succedere, e con il caldo è ancora peggio...ma possiamo farcela, sono sicura che se non molliamo e perseveriamo nel fare le cose normali possiamo uscirne!

    Anche io vivo così da due anni, con la paura costante di sentirmi male e la testa confusa e strana. Non so spiegare come mi sento!

  • Ciao :slightly_smiling_face:, come ti capisco, anch’io a volte ho sintomi alla testa: dolore, brividi, sensazione di caldo e altre mille cose inspiegabili. Da qualche settimana ho incominciato a fregarmene, quando i sintomi compaiono inizio a fare qualcosa, qualsiasi cosa, e poco a poco scompaiono. L’allenamento mi sta aiutando tantissimo, la produzione di endorfine è fondamentale per la guarigione. So che è difficilissimo in questo stato mettersi a fare allenamento ma inizia e non te ne pentirai. Vedrai che domani con le tue amiche andrà bene, loro sono al corrente del tuo stato d’animo? Io ne parlo molto liberamente con tutti e devo dire che mi sento molto meglio, così nel caso non devo fingere.

    No le mie amiche non lo sanno. L'estate scorsa in vacanza con amici non sono stata bene, per tutta risposta la mia "amica" mi ha detto che sono sempre a lamentarmi. Ci sono rimasta malissimo per cui adesso mi guardo bene dal raccontare il mio disagio. Il punto è che credo sempre di essere malata, che ci sia qualcosa che non va. Lo so il movimento aiuta, infatti quando sono da sola e vado in giro a piedi sto bene. Dovrei vincere la pigrizia e fare almeno delle lunghe passeggiate giornaliere. Stasera credo che ricorrerò all'ansiolitico prima di andare all'aperitivo con le amiche...

  • Buongiorno a tutti, vi leggo da alcuni mesi ma ho deciso di iscrivermi solo da qualche giorno poiché il mio stato psicologico non è dei migliori. Mi presento, ho 33 anni e da almeno 4 sono ipocondriaco, ossessionato dalle malattie mortali/degenerative, negli anni mi sono autodiagnosticato decine di malattie e ho speso tantissimi soldi in visite ed esami inutili, ma poi il tutto si risolveva alla scomparsa dei sintomi.


    Il culmine che mi sta portando alla pazzia arriva nel dicembre del 2021, comincio ad accusare fascicolazioni ai polpacci che da allora non mi hanno più abbandonato, ovviamente la prima cosa che ho fatto è cercare il sintomo su internet e leggere SLA, da allora la mia vita è un inferno, ho la perenne ansia che siano ad indicare una malattia neurologica sottostante, nonostante le visite negative anche da parte di un luminare in materia, non riesco a darmi pace, ho sempre i muscoli dei polpacci tesi e contratti a volte anche crampi, bruciori, insomma ormai vivo con il costante terrore di avere la SLA. Passo giornate nei forum a tema, a leggere testimonianze e a cercare i sintomi, mi guardo con ossessione con la torcia del telefono le mie fascicolazioni, e spendo tanti soldi a fare fisioterapia appena ho un dolore alla gamba. Premetto che ho fatto un anno di psicoterapia ma a questo punto il tutto è andato a farsi benedire. Mi sento solo, tutti mi dicono che è ansia, e mi sento un alieno visto non è così comune trovare qualcuno che abbia le fascicolazioni, al massimo ti dicono "sì anche io ce le ho agli occhi, è stress"...


    Questa situazione da due anni ormai sta condizionando la mia vita e credo che lo farà ancora per lungo, o almeno fino a quando continuerò ad avere terrore e l'ossessione per la SLA. Spero di non avervi annoiato e mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate. In questi giorni sono in depressione, rinchiuso in camera, perché sento fastidio al polpaccio; sul lavoro non riesco a rendere e ovviamente la mia mente va alla SLA.

  • Ciao a tutti sono nuovo del forum e grazie in anticipo per il supporto che mi darete con la vostra presenza.

    Ho 54 anni e soffro di ipocondria mista ad ansia non saprei neanche dire da quanto tempo, forse da trent’anni o più. Appartengo a quella categoria che è terrorizzata dalle visite mediche per non parlare degli esami ematologici, o meglio dai risultati e dalle risposte che potrei ricevere… dunque cerco di farne il meno possibile… la mia vita si articola in questo modo: provo un sintomo o noto un segno (in questo campo è la paura dei nei a farla da padrona) mi struggo per giorni finché la mia angoscia non supera il limite per cui decido di farmi vedere. L’ansia è all’apice in sala d’attesa al punto da sentirmi imbarazzato, alla fine il medico mi vede e mi tranquillizza dicendomi che non ho niente (grazie a Dio finora è andata così). Esco dall’ambulatorio letteralmente camminando a un metro dal pavimento, mi sento incredibilmente leggero e la felicità che provo è indescrivibile. Ma dura poco, qualche tempo, un periodo durante il quale faccio dei buoni propositi, mi dico che devo essere più tranquillo e fatalista, insomma mi devo preoccupare se e quando ce n’è bisogno... ma è tutto inutile. Dopo qualche settimana (raramente qualche mese) tutto ricomincia da capo. Ora sono alle prese con le extrasistoli, il medico mi ha già visto e mi ha detto che sono solo iperstressato, ma io sono di nuovo in uno stato di profonda inquietudine. Lo psicologo non mi è servito a niente, e non credo nella mindfulness o roba del genere. Forse potrebbe aiutare la terapia cognitivo-comportamentale, chissà. Chi non ha il nostro problema non si rende conto che viviamo continuamente con un pesante fardello sulle spalle, eppure andiamo avanti... io ho una moglie, due figli stupendi, eppure il fato ha deciso che mi sarei dovuto rovinare la vita e così sta andando…

    Scusate se mi sono dilungato, un saluto a tutti e tutte.

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