Sono piccoli puntini rossi, andati via da soli appena ho saputo gestire l'ansia.
Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria
-
-
-
Angemon ciao, sì anche a me qualche annetto fa quando non sapevo gestire l’ansia. Sulla pancia puntini rossi, poi scomparsi da soli.
Anche io uguale, poi ho smesso di pensarci e sono spariti.
-
Ciao a tutti.
Non so se vi ricordate che da novembre, più o meno, avevo e ho problemi con lo stomaco. È stato un calvario ma spero che la mia storia possa essere di aiuto a qualcuno con gli stessi sintomi.
È iniziato tutto con della nausea mattutina... poi sono arrivati i crampi, meteorismo, dolori addominali sparsi, e chi più ne ha più ne metta… così, convinta di avere ovviamente il più temibile dei mali, sono andata dal medico di base e da lì mille analisi e mille controlli terminati oggi con la gastroscopia. Le analisi del sangue erano ottime, ho fatto due eco all’addome, due accessi al ps, ho passato pomeriggi interi a piangere leggendo i sintomi su google, due visite dal gastroenterologo che alla fine mi ha prescritto l’esame più temuto.
Esito: non ho assolutamente niente allo stomaco. È perfetto, nel senso, nemmeno una gastrite, niente... quello che ho passato, e che forse molti di voi capiranno, è stato un incubo, un vortice da cui non riuscivo a risalire, nonostante tutti i medici mi dicessero "non hai niente" e io "finché non vedo non credo".
Ed eccomi qui stasera a pensare a tutto il tempo che ho perso, il tempo che ho rovinato... il Natale, il capodanno, i giochi e il tempo con mia figlia...
Ho somatizzato tutto lo stress che ho vissuto e sto vivendo con il mio compagno, e non so cosa fare. E me ne sto rendendo conto solo ora. Che stupida. Quanto tempo ho perso. La mia ipocondria è una maledetta, come la mia ansia.
-
Buongiorno, è da tanto tempo che non scrivo... Da anni ho paura dei dottori e delle visite mediche (iatrofobia), ma anche delle malattie.
Ora ho 33 anni, le analisi del sangue le ho fatte 2 anni fa, a giorni le rifarò, ma la paura di poter avere qualcosa dentro, come una chiusura del cuore o delle carotidi...mi distrugge, e il solo pensiero di andare a farmi visitare da un medico mi terrorizza.
Lo so, sarà contraddittorio ma è così. Ho anche genitori anziani, e ultimamente la paura di perderli mi scatena brutti pensieri e paure varie.
L'ansia è priorio bastarda, appena si accorge che stai bene cerca di insinuarsi in tutti i modi...
-
Buongiorno, è da tanto tempo che non scrivo... Da anni ho paura dei dottori e delle visite mediche (iatrofobia), ma anche delle malattie.
Ora ho 33 anni, le analisi del sangue le ho fatte 2 anni fa, a giorni le rifarò, ma la paura di poter avere qualcosa dentro, come una chiusura del cuore o delle carotidi...mi distrugge, e il solo pensiero di andare a farmi visitare da un medico mi terrorizza.
Lo so, sarà contraddittorio ma è così. Ho anche genitori anziani, e ultimamente la paura di perderli mi scatena brutti pensieri e paure varie.
L'ansia è priorio bastarda, appena si accorge che stai bene cerca di insinuarsi in tutti i modi...
Ciao, sia io che tanti altri siamo nella tua stessa situazione, quindi ti capisco benissimo. L’unica cosa che potrei consigliarti è di fare un giro nel forum e leggere tra i commenti che suggeriscono delle soluzioni che potrebbero aiutarti ad attenuare un pochino questa ossessione. Siamo veramente in tanti a soffrire di ipocondria e fortunatamente c’è anche chi è riuscito a liberarsene. Forza!
-
Buongiorno a tutti. Non sono proprio nuova del forum, però mi presento di nuovo, dato che è moltissimo che manco.
Sono ipocondriaca anomala grave, il che vuol dire che nonostante le mie mille paure e fobie (infarto e shock anafilattico detengono il primato assoluto) non faccio mai ricorso al pronto soccorso o al mio medico di base. Cerco di cavarmela come posso. Ma preferisco non sapere.
Ho fatto psicoterapia per diversi anni fino al dicembre scorso, posso dire che mi aiutava ad alti e bassi... ho imparato a riconoscere e a gestire attacchi di panico che mi invalidavano soprattutto al lavoro.
Non mi sono mai rinchiusa in casa nonostante non stessi bene, non mi sono mai lasciata sopraffare dalla paura di stare in mezzo alle persone.
Negli ultimi mesi, soprattutto nel periodo premestruale, la situazione precipita catastroficamente. Sono sempre di cattivo umore, ogni cosa mi provoca ansia, preoccupazione, disagio. E dato che la mia ipocondria riguarda anche la sfera alimentare riesco a mangiare poco e nulla.
Tutto mi crea paura, sono triste e scoraggiata. Le ansie prendono il sopravvento anche nella mia relazione per cui ho combatutto tanto e di cui sono fiera, perchè spero che il mio ragazzo sia davvero l'uomo della mia vita. Dolori al petto, al braccio, (soffro anche di cervicale) sbandamenti, debolezza... tutto è una conseguenza dell'ansia.
Come adesso che sono a lavoro, ho dolori al centro del petto e al braccio, mi guardo intorno e non ci capisco nulla. Ho solo paura. ma sto in silenzio. Cerco di respirare, ma mi manca anche il respiro. Prima ho avuto un attimo di confusione mentale in cui davvero non riuscivo nemmeno a ricordarmi il mio nome, e mi sono subito impanicata, pensando mi stesse per succedere qualcosa.
Scrivo qui questo, perchè magari qualcuno è nella mia stessa situazione, e magari insieme fa meno paura.
-
Buongiorno a tutti. Non sono proprio nuova del forum, però mi presento di nuovo, dato che è moltissimo che manco.
Sono ipocondriaca anomala grave, il che vuol dire che nonostante le mie mille paure e fobie (infarto e shock anafilattico detengono il primato assoluto) non faccio mai ricorso al pronto soccorso o al mio medico di base. Cerco di cavarmela come posso. Ma preferisco non sapere.
Ho fatto psicoterapia per diversi anni fino al dicembre scorso, posso dire che mi aiutava ad alti e bassi... ho imparato a riconoscere e a gestire attacchi di panico che mi invalidavano soprattutto al lavoro.
Non mi sono mai rinchiusa in casa nonostante non stessi bene, non mi sono mai lasciata sopraffare dalla paura di stare in mezzo alle persone.
Negli ultimi mesi, soprattutto nel periodo premestruale, la situazione precipita catastroficamente. Sono sempre di cattivo umore, ogni cosa mi provoca ansia, preoccupazione, disagio. E dato che la mia ipocondria riguarda anche la sfera alimentare riesco a mangiare poco e nulla.
Tutto mi crea paura, sono triste e scoraggiata. Le ansie prendono il sopravvento anche nella mia relazione per cui ho combatutto tanto e di cui sono fiera, perchè spero che il mio ragazzo sia davvero l'uomo della mia vita. Dolori al petto, al braccio, (soffro anche di cervicale) sbandamenti, debolezza... tutto è una conseguenza dell'ansia.
Come adesso che sono a lavoro, ho dolori al centro del petto e al braccio, mi guardo intorno e non ci capisco nulla. Ho solo paura. ma sto in silenzio. Cerco di respirare, ma mi manca anche il respiro. Prima ho avuto un attimo di confusione mentale in cui davvero non riuscivo nemmeno a ricordarmi il mio nome, e mi sono subito impanicata, pensando mi stesse per succedere qualcosa.
Scrivo qui questo, perchè magari qualcuno è nella mia stessa situazione, e magari insieme fa meno paura.
Sono dispiaciuta e stupita allo stesso tempo, ho esattamente i tuoi stessi problemi.
Le mie due parole più grandi sono quella cardiaca i....o, che non riesco neanche a dire e lo shock anafilattico.
La mia ipocondria, che si sfoga anche tramite doc con compulsioni a esami, misurazioni e purtroppo accessi al ps, è arrivata anche sul cibo. Me ne parleresti? Perché sei la prima persona che trovo con il mio stesso disagio. Grazie!
-
Buongiorno a tutti. Non sono proprio nuova del forum, però mi presento di nuovo, dato che è moltissimo che manco.
Sono ipocondriaca anomala grave, il che vuol dire che nonostante le mie mille paure e fobie (infarto e shock anafilattico detengono il primato assoluto) non faccio mai ricorso al pronto soccorso o al mio medico di base. Cerco di cavarmela come posso. Ma preferisco non sapere.
Ho fatto psicoterapia per diversi anni fino al dicembre scorso, posso dire che mi aiutava ad alti e bassi... ho imparato a riconoscere e a gestire attacchi di panico che mi invalidavano soprattutto al lavoro.
Non mi sono mai rinchiusa in casa nonostante non stessi bene, non mi sono mai lasciata sopraffare dalla paura di stare in mezzo alle persone.
Negli ultimi mesi, soprattutto nel periodo premestruale, la situazione precipita catastroficamente. Sono sempre di cattivo umore, ogni cosa mi provoca ansia, preoccupazione, disagio. E dato che la mia ipocondria riguarda anche la sfera alimentare riesco a mangiare poco e nulla.
Tutto mi crea paura, sono triste e scoraggiata. Le ansie prendono il sopravvento anche nella mia relazione per cui ho combatutto tanto e di cui sono fiera, perchè spero che il mio ragazzo sia davvero l'uomo della mia vita. Dolori al petto, al braccio, (soffro anche di cervicale) sbandamenti, debolezza... tutto è una conseguenza dell'ansia.
Come adesso che sono a lavoro, ho dolori al centro del petto e al braccio, mi guardo intorno e non ci capisco nulla. Ho solo paura. ma sto in silenzio. Cerco di respirare, ma mi manca anche il respiro. Prima ho avuto un attimo di confusione mentale in cui davvero non riuscivo nemmeno a ricordarmi il mio nome, e mi sono subito impanicata, pensando mi stesse per succedere qualcosa.
Scrivo qui questo, perchè magari qualcuno è nella mia stessa situazione, e magari insieme fa meno paura.
Ciao! Ti capisco benissimo! Anche io vittima dell’ipocondria ma, al contrario tuo, sono fin troppo dipendente dai controlli medici... Il problema è che non mi tranquillizzano mai, nonostante gli esiti negativi, rimango sempre con la paura che al medico sia sfuggito qualcosa e con la presunzione di poterne sapere più dei dottori.
Condivido il tuo pensiero sul periodo premestruale... anche a me peggiorano tanto i sintomi. In questo momento ad esempio ho vertigini continue, confusione e vista incrociata che mi fanno temere di perdere i sensi da un momento all’altro.
Forza e coraggio che non sei sola e, anzi, sei bravissima a non evitare nulla nonostante le paure.
Vorrei essere anche io coraggiosa come te!
-
Sono dispiaciuta e stupita allo stesso tempo, ho esattamente i tuoi stessi problemi.
Le mie due parole più grandi sono quella cardiaca i....o, che non riesco neanche a dire e lo shock anafilattico.
La mia ipocondria, che si sfoga anche tramite doc con compulsioni a esami, misurazioni e purtroppo accessi al ps, è arrivata anche sul cibo. Me ne parleresti? Perché sei la prima persona che trovo con il mio stesso disagio. Grazie!
Certo, te ne parlo "volentieri"!
La mia fobia verso il cibo, come per i farmaci, deriva dalla paura di avere uno shock anafilattico.
Sono terrorizzata, al punto di farmi venire veri e propri attacchi di panico, al solo pensiero di mangiare o ingerire qualcosa che non ho mai assunto prima. Mangio 4 cose messe in fila, il mio medicinale per tutto è la tachipirina. Ci sono cose che io adoravo mangiare, come l'anguria, la pasta con il salmone o con i funghi... e dato che per anni non le ho mangiate adesso mi rifuto categoricamente di provarci. Sono intollerante al lattosio, e allergica praticamente a nulla, ma questo non mi basta. Spesso quando vedo le persone attorno a me mangiare, provo solo un forte senso di invidia. Ok non che io mangiassi chissà che eh... pesce mai nella vita se non salmone... verdure zero... però a volte mi balena nella testa di provare, mi siedo a tavola ed ecco il panico. Nella mia testa sono già morta. Ultimamente evitavo anche di mangiare patatine fritte nei ristoranti perchè non avevo idea di cosa avessero potuto friggere nell'olio prima! E nei periodi peggiori se prendo la pizza a taglio chiedo a chi mi serve di lavare gli utensili. Mi crea disagi, perchè sono sempre un problema quando si tratta di mangiare fuori casa o se vengo invitata.
Sembra assurdo anche a me, ma è così.
-
Buongiorno a tutti. Non sono proprio nuova del forum, però mi presento di nuovo, dato che è moltissimo che manco.
Sono ipocondriaca anomala grave, il che vuol dire che nonostante le mie mille paure e fobie (infarto e shock anafilattico detengono il primato assoluto) non faccio mai ricorso al pronto soccorso o al mio medico di base. Cerco di cavarmela come posso. Ma preferisco non sapere.
Ho fatto psicoterapia per diversi anni fino al dicembre scorso, posso dire che mi aiutava ad alti e bassi... ho imparato a riconoscere e a gestire attacchi di panico che mi invalidavano soprattutto al lavoro.
Non mi sono mai rinchiusa in casa nonostante non stessi bene, non mi sono mai lasciata sopraffare dalla paura di stare in mezzo alle persone.
Negli ultimi mesi, soprattutto nel periodo premestruale, la situazione precipita catastroficamente. Sono sempre di cattivo umore, ogni cosa mi provoca ansia, preoccupazione, disagio. E dato che la mia ipocondria riguarda anche la sfera alimentare riesco a mangiare poco e nulla.
Tutto mi crea paura, sono triste e scoraggiata. Le ansie prendono il sopravvento anche nella mia relazione per cui ho combatutto tanto e di cui sono fiera, perchè spero che il mio ragazzo sia davvero l'uomo della mia vita. Dolori al petto, al braccio, (soffro anche di cervicale) sbandamenti, debolezza... tutto è una conseguenza dell'ansia.
Come adesso che sono a lavoro, ho dolori al centro del petto e al braccio, mi guardo intorno e non ci capisco nulla. Ho solo paura. ma sto in silenzio. Cerco di respirare, ma mi manca anche il respiro. Prima ho avuto un attimo di confusione mentale in cui davvero non riuscivo nemmeno a ricordarmi il mio nome, e mi sono subito impanicata, pensando mi stesse per succedere qualcosa.
Scrivo qui questo, perchè magari qualcuno è nella mia stessa situazione, e magari insieme fa meno paura.
Ciao! Cosa intendi per confusione mentale e dfficoltà a ricordare il tuo nome?
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
Thread suggeriti
-
- Topic
- Risposte
- Ultima Risposta
-
-
-
Le fluttuazioni dell'ansia 15
- Pulmino73
-
- Risposte
- 15
- Visualizzazioni
- 287
15
-
-
-
-
Vivere con l'ansia sociale, come affrontarla? 2
- Fairycatcher87
-
- Risposte
- 2
- Visualizzazioni
- 124
2
-
-
-
-
Ansia di notte 5
- Simysimy
-
- Risposte
- 5
- Visualizzazioni
- 159
5
-
-
-
-
Le rivelazioni della psicoterapia 8
- leila19
-
- Risposte
- 8
- Visualizzazioni
- 293
8
-
-
-
-
E se non passasse più? 155
- Simysimy
-
- Risposte
- 155
- Visualizzazioni
- 5.5k
155
-
-
-
-
Sono parecchio perplessa sulla mia psicologa, dovrei cambiare? 38
- Creamy
-
- Risposte
- 38
- Visualizzazioni
- 1.4k
38
-