Io e le app di incontri. Consigli?

  • Ormai su questo forum ho raccontato talmente tanto di me che non posso esimermi dal trattare anche questo argomento.

    Breve riepilogo: ho qualche anno più di 30, sola da sempre, ho avuto due brevi parentesi "sentimentali" - una all'università molto blanda anche se per me forte, un'altra intorno ai 30 più "importante", in ho frequentato (con tutti gli annessi e connessi, mancando "solo" l'ufficialità) questo ragazzo per un paio d'anni senza che lui volesse impegnarsi seriamente. E' finita ormai 2 anni fa anche questa specie di rapporto, e io a fatica (!) ne sto uscendo perchè rimasi veramente male del fatto che poi lui si è effettivamente messo con un'altra...ma è un altro discorso.

    Fatto sta che ho molti amici, e conoscenze, vado d'accordo con tutti e ho notato che a livello amichevole/sociale la gente apprezza la mia compagnia. Ho anche constatato, parlandone anche con il ragazzo di cui sopra e con altri ragazzi con cui sono uscita, nel corso degli anni, che do un'impressione di "chiusura" più che di timidezza nel senso che è come se si percepisse da parte mia una barriera, come se (e io so che è così) avessi una sorta di blocco che mi impedisse di andare oltre.

    E in effetti è proprio questo il punto: non avendo avuto le esperienze di fidanzamento che ha il 99% dei miei coetanei, mi sento insicura e sono diventata anche molto ma molto esigente.

    Insomma, visto che la maggioranza delle persone che frequento sono fidanzate, sposate o hanno anche figli, a meno di botte di fortuna (in realtà avevo conosciuto un ragazzo a lavoro che si era dichiarato ma non eravamo per niente compatibili e l'avrei solo preso in giro) al momento non mi sembra probabile incontrare qualcuno, appunto, sul lavoro oppure amici di amici - vado molto meno a feste ed eventi, le uscite con gli amici di cui sopra sono effettivamente sempre cene tranquille, cinema, roba così), e visto che ormai siamo nel 2021, era dei social e quindi sfruttiamoli, ho pensato che un modo per conoscere gente possano essere, appunto, le app. In realtà sono mesi/anni che gli amici me le consigliano, ma io non mi sono mai sentita la tipa adatta. Non ho nemmeno delle foto da mettere sul profilo, non mi so proporre dal vivo e figuriamoci vian chat, penso che figuriamoci se proprio a me capita di intercettare il tipo interessante e se quello sta aspettando me...

    Addirittura mi sono creata l'alibi che, avendo un cane (che sto gestendo da sola e quindi mi crea molta ansia), questo potrebbe influire negativamente sulla mia ricerca (impedendomi di dormire fuori o di fare le vacanze).

    Insomma, insicurezze e blocchi di certo non aiutano ma penso di dovere a me stessa, soprattutto se anche se mi fa male ammetterlo soffro tanto la solitudine, almeno il provarci.

    Se no finisce che tra 10/15 anni sarò qui su questo forum a scrivere lamentandomi di non aver fatto nulla, quando potevo, per migliorare almeno dal punto di vista sentimentale la mia vita. Attenzione, non dico che sia obbligatorio avere un partner, ma penso che il non averne mai avuti di seri purtroppo mi ha fatta convincere di non meritarmelo, peggiorando di molto la mia insicurezza cronica. Per non parlare del fatto che mi sento una sfigata in quasi tutto ciò che faccio (sbagliando, perchè razionalmente so di non essere da buttare).

    Quindi chiedo a voi che usate le app dei consigli anche generici o esperienze (io ho amici/amiche felicemente fidanzati e sposati tramite app), e soprattutto a tutti voi di smontare razionalemnte tutte ste mie paranoie, perchè ho bisogno di qualcuno che mi faccia ragionare.

    Grazie e scusate il papiro.

  • È utopistico smontare queste paranoie. Hai anche delle prove di gente che ha avuto successo tramite app, più di questo non c’è altro da fare: o ci credi e vuoi fare dei tentativi, altrimenti niente.

    Io, l’ho scritto più volte, penso che gli incontri tramite app sembrino dei colloqui di lavoro: selezione e intervista. Se poi sono deludenti al primo impatto visivo (che nella conoscenza dal vivo sarebbe stata precedente) allora posso immaginare l’imbarazzo di far passare un paio d’ore. E lo dico appunto da persona selettiva, proprio perché tu hai lo stesso difetto.

    Adesso arriverà qualcuno a dirti che questo è l’unico modo di conoscere le persone nel 2021. Ti lascio quindi ai “pro”. In caso ci racconterai com’è andata.

    Ama la goccia che fa traboccare il vaso, è nascosto lì dentro ogni bel cambiamento

  • E qualcuno dirà anche che i siti di incontri sono l'unico modo perchè nessun uomo osa più approcciare le donne dal vivo, vuoi perchè non ci sono più Uomini, vuoi perchè siamo arrivati alla paranoia delle molestie e se solo uno si avvicina rischia una denuncia per tentato stupro... ;)

  • Io penso che questi tipi di app "semplicemente" siano una possibilità, anzi numerose possibilità, in più di conoscere persone.

    Cioè, se prima potevi solo frequentare e cercare di agganciare amici di amici, oppure sforzarti di rimorchiare alle feste o nei locali, o prima ancora conoscere qualcuno a scuola o all'università/lavoro, adesso con loro hai la possibilità di parlare con chiunque ovunque. Poi coi social a volte è pure agevole capire che tipo di persona si sta approcciando (anche, per dire, da come scrive, cosa posta, ecc)

    Quindi assolutamente lo vedo un modo positivo di conoscere, allargare il giro (anche in amicizia, ad esempio, se tutti i miei amici sono fidanzati, magari il sabato sera mi rompo ad uscire con sole coppie o stare a casa, a quel punto posso passare anche una serata con una birra e quattro chiacchiere con una persona nuova, che magari si trasformerà nel mio partner, magari rimarremo amici o non ci vedremo mai più).

    Il problema èc he non lo sento mio, e non so perchè.

    Penso sempre "figuriamoci se capita a me!", e non capisco per quale ragione.

    In realtà avrei anche pensato di iniziare frequentando gruppi (online ma non solo) di persone con stessi interessi , e le possibilità ci sono, ma anche lì, mi manca sempre la "voglia" di iniziare, perchè sono sempre indolente e pessimista e penso che i miei sforzi non cambieranno nulla :/

  • Tra le due opzioni ( app di incontri e incontro miracoloso e raro nel reale ) ci sarebbe appunto come hai detto quello dei cosiddetti incontri di gruppo, ci sono non sono quelli per passioni comuni ma semplicemente per vicinanza territoriale. comunque non so se posso fare il nome dell' app, ma lo faccio, non so se hai sentito parlare di Comehome, dacci un' occhiata, la mia amica a Milano è andata a qualche serata

  • Cara MissMarple, questo tuo racconto schietto e sincero mi è piaciuto molto e anche l'opzione app di incontri non mi pare una brutta idea!


    Spero che qualcuno ti possa dare consigli concreti ed utili. Purtroppo io non so niente di app, pertanto me ne sto zitta in merito.


    comunque, per lavorare un pochino sui blocchi a monte, al tuo posto, metterei un post-it sullo specchio del bagno con una scritta del tipo ricordarti di non tagliare le gambe a tutti quelli che incontri! (a scelta aggiungi altre scritte)

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Il problema di non "immergersi" nell'esperienza e continuare a osservarla con l'occhio dello scienziato, cioè studiando tutte le possibilità è che ci si concentra troppo sulle proprie paure "separandosi" dal mondo e dalla vita e quindi dagli altri.


    Cosa intendo dire: In quanto umani, abbiamo tutti le stesse paure di base, e chi si iscrive in un App, teme il giudizio, l'insuccesso, ha paura di non saper gestire la situazione, ecc ... ma ci sono anche gli stessi bisogni che sono il desiderio di conoscere, di incontrare un altro essere umano.


    Il tuo problema non sono le app a mio avviso, ma che ti sei proprio "staccata" dalla vita, dagli altri, dal flusso ... E' liberatorio percepire che molte paure e incertezze sono condivise e che lì fuori gli altri non sono poi così diversi da te al di là delle apparenze e delle maschere.


    Chi non incontra mai, né in rete, né nel reale ha il "Cuore chiuso" ... Ha paura di soffrire e sceglie ogni giorno una sofferenza conosciuta.


    Apri questo cuore agli altri quindi ... scegli una app (io ti consiglio Dating di Facebook) e osserva che succede, nel bene come anche nel male ... Nulla è definitivo, l'insuccesso così come il successo, bisogna imparare a navigare nel mare a tutte le condizioni, sia quando le relazioni sono difficili che quando si presentano più facili da affrontare.

  • Addirittura mi sono creata l'alibi che, avendo un cane (che sto gestendo da sola e quindi mi crea molta ansia), questo potrebbe influire negativamente sulla mia ricerca (impedendomi di dormire fuori o di fare le vacanze).

    Ciao Miss, neanche io ho consigli sulle app, tranne il fatto di stare alla larga dalle foto degli uomini fatte vicino al bidet, pero' sto scrivendo solo per dirti che un cane, dovrebbe togliere l'ansia, e non creartela.

    Se posso darti un consiglio, posso dirti che i cani, possono dare molto di piu' di quello che pensi, non viverlo come un problema.

    Il tuo cane vive in simbiosi con te.

    Il mondo e' pieno di pazzi

  • Tra le due opzioni ( app di incontri e incontro miracoloso e raro nel reale ) ci sarebbe appunto come hai detto quello dei cosiddetti incontri di gruppo, ci sono non sono quelli per passioni comuni ma semplicemente per vicinanza territoriale. comunque non so se posso fare il nome dell' app, ma lo faccio, non so se hai sentito parlare di Comehome, dacci un' occhiata, la mia amica a Milano è andata a qualche serata

    anche meeters. Quello mi sarebbe interessato, sia in coppia che da single, è un modo per fare delle gite fuori porta e conoscere persone. Peccato però che siano incentivati solo quelli che abitano nelle grandi città, motivo per cui ho lasciato perdere.

    Ama la goccia che fa traboccare il vaso, è nascosto lì dentro ogni bel cambiamento

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