Io non sopporto il pianto dei neonati. Mi scompensa.
Penso che non "guarirò" mai.
Lo scompenso che citi può essere dovuto al fatto del tutto naturale che il cervello femminile è programmato per rispondere al pianto dei neonati, attivando automaticamente meccanismi di allerta e predisposizione all'azione mentre nel contempo si lasciano cadere gli altri pensieri. E' un processo fisiologico che può risultare più o meno marcato ma nel quale siamo tutte coinvolte, volenti o nolenti.
Per il resto invece devo dire che il vocio gioioso (quando non litigano ovviamente ) dei bambini che giocano nei cortili o nei giardini mi mettono addosso contentezza, e mi fanno rivivere i pomeriggi spensierati dell'infanzia.