Crisi di identità di genere, cosa dovrei fare?

  •  

    Se fossi nata donna, sicuramente andrei con altre donne.

     

    Ho pensato la stessa identica cosa al contrario.


    Valutando che sarebbe stato ancora più complicato, almeno dalla mia ottica, mi risolvo che: tutto sommato meglio così.

     

    Mi sono visto allo specchio e ho pensato a come sarei se mi vestissi al femminile. Ci provai con dei vestiti della mia compagna di nascosto;

     

    Io qui sono fortunata, perché una donna può vestire capi da maschio senza giudizi anche in pubblico. Anche qui mi concedo la scelta a seconda di come mi gira, evito solo le gonne (troppo femminili), ma è un limite che prima o poi vorrei superare... forse.

     

    Facevo giochi da femmina e mi divertivo allo stesso modo dei giochi da maschio.

     

    Idem, sempre in speculare. Quando poi giocavo da sola, da molto piccola, prediligevo giochi unisex, cioè gli animali di plastica.

  • Sinceramente prima di prendere una decisione, qualsiasi essa sia, mi accerterei che il disturbo bipolare sia compensato.

    Hai smesso la cura? Se si questo potrebbe essere un problema dato che avere delle ricadute è più la regola che un’eccezione.

    Concordo per adesso non voglio prendere una decisione e stravolgere tutto, è come riscrivere la mia vita ed è una decisione che non mi sento di prendere soprattutto come quanto mi consigli, vorrei capire se le mie sensazioni derivano da altro.


    Allora per la cura del disturbo è un tasto dolente perché ho sempre avuto paura di assumerla siccome causa parecchi problemi sulla salute. Dovevo assumere uno stabilizzatore d'umore ma non voglio la crisi forte si è risolta da sola con il tempo avevo continuato per almeno 1 anno con antidepressivo smesso e dopo alcuni mesi mi sentivo di ricadere giù e per sicurezza ripreso per 6 mesi e ora l'ho interrotto. Non ho avuto più momenti eccessivi di sbalzi d'umore da almeno inizi 2023.

    Prima di prendere qualsiasi decisione devi riuscire a trovarti in una situazione di equilibrio, una mente sufficientemente calma e serena. Attualmente come stai, come ti senti?

    Ciao, già in equilibrio credo di esserci cioè è tutto normare. Non ho mai la mente calma e serena, troppo stress il tempo libero assente o minimo e il tempo va troppo veloce per metabolizzare i fatti e pensieri, credo causato dalla dissociazione.


    Ora sto bene, più o meno grazie, non è successo più niente dall'esordio, forse l'anno scorso ho avuto un piccolo sbalzo in su così mi disse la psichiatra, e me ne sono reso conto dopo mesi, facendo collegamenti del mio comportamento, avevo speso metà stipendio per oggetti decorativi e gadget per l'auto che mesi dopo mi sono chiesto che cavolo avevo in mente e non sapevo cosa farmene, avevo poi un carattere più aperto alle chiacchere con tante cose da dire, credo che fosse una leggera crisi di euforia neanche me ne sono accorto.


    Adesso non so cosa mi sta succedendo con questo forte desiderio di femminilità, cioè un desiderio che non sento come un volere personale come un oggetto ma lo sento nel petto come qualcosa dentro di me attrae questo essere donna. Ora mi sono messo a pensare che quando senso nel petto vuol dire che la mia parte femminile vuole uscire e mi metto a comportarmi di più da ragazza oppure mi fa calmare un po' quando riesco a indossare cose femminili. Può forse essere un fattore di ansia o preoccupazione verso qualcosa?


    Prima di provare questo era in secondo piano che mi portavo dall'infanzia ma non si è mai concretizzato così tanto come ora.

    Ho letto che nell'LGTBQ ci sono molte sotto-identità di genere, non so quante esattamente, ma parecchie.


    .......


    Non che io sia esperta in materia ma, ipotesi da profana: se ti hanno generato questo problema, hai mai verificato che non ti abbiano alterato anche gli ormoni maschili, tipo il testosterone?

    Ciao, non so cosa sia ma provo ad informarmi e capire se rientro in qualche identità di genere.


    Bella domanda, non ci ho mai pensato di un problema ormonale da farmaci, li prendo da quando sono nato per un difetto del cuore risolti dopo due operazioni.

    Mi ricordo che i miei genitori mi fecero un esame al "seno" e all'organo genitale e dissero che quando ero adulto mi potevo operare chirurgicamente per appiattire il petto, io me ne sono tanto vergognato di farmi vedere dagli altri, mettevo magliette larghissime per nascondere la forma del petto. Da adolescente ho cercato di mandare giù la vergogna e farmi vedere come sono realmente cioè non mi importava più cosa pensassero gli altri di me forse stavo accettando la mia forma fisica più simile alla donna.

    Non ho mai approfondito sugli ormoni neanche i miei, forse nin gli interessava. Magari dall'infanzia ho sempre avuto uno squilibrio e posso forse avere più quelli femminili che maschili, spiegherebbe tante cose di me, della forna del mio corpo e il carattere, provo ad approfondire su che esami posso fare.


    Grazie dell'aiuto.

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