La mia storia la riassumerò in breve.
Convivenza di 10 anni, cresciuti insieme, lui mi ha tradita e lasciata ad Agosto, per cinque mesi ha fatto tira e molla tra me e l'altra, finché a Dicembre mi dice che non può fare a meno dell'altra ragazza, che non mi ama, e che vorrebbe tornare indietro ogni giorno, che gli dispiaceva di non potermi rendere felice. Me ne sono andata e l'ho bloccato ovunque.
Probabilmente ha dei tratti narcisistici, passava dall'essere indifferente, a veri e propri sensi di colpa per quello che aveva fatto. Maniaco del controllo e con quel senso di superiorità rispetto agli altri. Mi fermo qui perché altrimenti mi delungherei troppo.
Non credo sia cattivo, ma ha poca empatia, sembra che non abbia mai capito veramente quanto male mi abbia fatto.
Da Dicembre fino a fine Aprile, non gli ho risposto, nonostante lui abbia cercato un contatto ogni mese. Dovevo ripartire, pensare a me stessa e andare avanti.
Gli ho risposto all'ennesimo suo "come stai?" a inizio Maggio. Da prima ci sentivamo sporadicamente, ma ultimamente mi scrive spesso. Non sono mai io a cercarlo è sempre lui e lo fa tutti i giorni.
Capisco che dopo 10 anni insieme, sia difficile distaccarsi, ma sono passati un bel po' di mesi, vivo perfino in un'altra città ora, insomma dovrebbe essere sporadica la sua voglia di sentirmi o sapere cosa faccio. Mi ha fatto una battuta sul vedersi, ma l'ho ignorata. Fa battute anche sul fatto che dovrei trovare un lavoro dalle sue parti e mi ha chiesto se voglio continuare a vivere dove sono. Evito di rispondergli perché credo stia facendo i suoi soliti giochini.
Dell'altra ragazza non so nulla, mi fa capire che è da solo, ma non mi interessa nemmeno, potrebbe dirmi tranquillamente che sta ancora con lei, ma non ne parla. Potrei affrontare io il discorso, ma a che pro? ha un problema nel dire la verità, non otterei nulla.
Tra l'altro sono abbastanza convinta che non voglia tornare con me. Escludo anche questa cosa.
L'unica cosa che mi viene in mente di plausibile è che abbia bisogno di compagnia. Onestamente non so che fare, se lasciarlo nel suo brodo o affrontare la questione. Non siamo destinati a fare "gli amichetti" per come ci siamo lasciati. Prima o poi è una cosa destinata a finire.