Dispnea psicogena

  • Possibile che questa difficoltà derivi da una tensione della muscolatura in zona respiratoria, tipo il diaframma, o dalla condizione di eventuali muscoli antagonisti che ne alterano la piena funzionalità?

    Lo chiedo più per mia curiosità, perché questa è una di quelle 2-3 problematiche che ho riscontrato più frequenti nei miei periodi più sedentari e rovinosi dal punto di vista posturale (ferie :D)

  • Buongiorno a tutti, vi racconto la mia esperienza. Non ho mai sofferto di problemi di ansia, ecc. Da novembre la mia vita è cambiata drasticamente: non riesco più a fare una vita normale, ho difficoltà a lavoro e sto praticamente distruggendo la mia famiglia e le persone che mi circondano. Non riesco più ad essere felice come prima.


    È partito tutto da uno sforzo fisico: ho sentito un movimento interno in zona epigastrica, sotto lo sterno. Dal giorno dopo si sono susseguiti problemi di digestione, reflusso, nausea, affanno, fame d'aria, tachicardia, palpitazioni, ecc. Ho fatto 2 accessi al pronto soccorso, un'infinità di esami tra analisi, tac, risonanza, ecografie, spirometria, visita cardiologica, ecc. Non è emerso nulla... Sta di fatto che da 6 mesi soffro di fame d'aria tutto il giorno, continua e ingiustificata dato che la saturazione è sempre sopra il 95%. I problemi di stomaco non si risolvono, sono dimagrito 15 kg. Ho fatto una visita psichiatrica: il medico dice che è tutto derivato dall'ansia e mi ha dato un farmaco che continuo a prendere, ma da cui non ho tratto nessun beneficio. Ormai mi sono rassegnato... Non riesco ad uscire da questo problema ed ho paura che ormai si sia cronicizzato tutto... Qualcuno ne è uscito?

  • Buongiorno a tutti, vi racconto la mia esperienza. Non ho mai sofferto di problemi di ansia, ecc. Da novembre la mia vita è cambiata drasticamente: non riesco più a fare una vita normale, ho difficoltà a lavoro e sto praticamente distruggendo la mia famiglia e le persone che mi circondano. Non riesco più ad essere felice come prima.


    È partito tutto da uno sforzo fisico: ho sentito un movimento interno in zona epigastrica, sotto lo sterno. Dal giorno dopo si sono susseguiti problemi di digestione, reflusso, nausea, affanno, fame d'aria, tachicardia, palpitazioni, ecc. Ho fatto 2 accessi al pronto soccorso, un'infinità di esami tra analisi, tac, risonanza, ecografie, spirometria, visita cardiologica, ecc. Non è emerso nulla... Sta di fatto che da 6 mesi soffro di fame d'aria tutto il giorno, continua e ingiustificata dato che la saturazione è sempre sopra il 95%. I problemi di stomaco non si risolvono, sono dimagrito 15 kg. Ho fatto una visita psichiatrica: il medico dice che è tutto derivato dall'ansia e mi ha dato un farmaco che continuo a prendere, ma da cui non ho tratto nessun beneficio. Ormai mi sono rassegnato... Non riesco ad uscire da questo problema ed ho paura che ormai si sia cronicizzato tutto... Qualcuno ne è uscito?

    Devi cercare di non pensarci tanto, io ce l'ho a periodi. All'inizio mi preoccupavo molto ma ora so che non succede nulla e cerco di stare più tranquilla.

  • Buongiorno a tutti, vi racconto la mia esperienza. Non ho mai sofferto di problemi di ansia, ecc. Da novembre la mia vita è cambiata drasticamente: non riesco più a fare una vita normale, ho difficoltà a lavoro e sto praticamente distruggendo la mia famiglia e le persone che mi circondano. Non riesco più ad essere felice come prima.


    È partito tutto da uno sforzo fisico: ho sentito un movimento interno in zona epigastrica, sotto lo sterno. Dal giorno dopo si sono susseguiti problemi di digestione, reflusso, nausea, affanno, fame d'aria, tachicardia, palpitazioni, ecc. Ho fatto 2 accessi al pronto soccorso, un'infinità di esami tra analisi, tac, risonanza, ecografie, spirometria, visita cardiologica, ecc. Non è emerso nulla... Sta di fatto che da 6 mesi soffro di fame d'aria tutto il giorno, continua e ingiustificata dato che la saturazione è sempre sopra il 95%. I problemi di stomaco non si risolvono, sono dimagrito 15 kg. Ho fatto una visita psichiatrica: il medico dice che è tutto derivato dall'ansia e mi ha dato un farmaco che continuo a prendere, ma da cui non ho tratto nessun beneficio. Ormai mi sono rassegnato... Non riesco ad uscire da questo problema ed ho paura che ormai si sia cronicizzato tutto... Qualcuno ne è uscito?

    In un modo o nell'altro capita a molti di noi che un disturbo dell'umore si manifesti a seguito di un evento. Dalle molte testimonianze che ho letto "l'evento scatenante" non è altro che la goccia che ha fatto traboccare il vaso, e non per forza la causa diretta. I disturbi dell'umore sono insidiosi e agiscono silenziosamente in sottofondo, per poi prendere il sopravvento "grazie" a episodi come quello capitato a te...

    In effetti i sintomi sono quelli dell'ansia, e come sempre anche i rispettivi esami: cardiologia, radiologia e il pronto soccorso sono quasi tappe obbligate.

    Io ho una sintomatologia simile data anche dalla gastrite (ormai per me indistinguibile dai sintomi ansiosi), ma se il medico non ha considerato questa strada significa che non ci sono ragioni per effettuare ulteriori esami e visite. È normale, ad esempio, che lo stato tensivo dato dall'ansia possa provocarti reflusso, che a sua volta può aggravare la sintomatologia già presente. Prova a tenere a mente in quali circostanze si aggravano i sintomi (quando ti corichi, quando ti svegli al mattino, prima o dopo i pasti, sul lavoro, dopo uno sforzo ecc)

  • Buongiorno a tutti, vi racconto la mia esperienza. Non ho mai sofferto di problemi di ansia, ecc. Da novembre la mia vita è cambiata drasticamente: non riesco più a fare una vita normale, ho difficoltà a lavoro e sto praticamente distruggendo la mia famiglia e le persone che mi circondano. Non riesco più ad essere felice come prima.


    È partito tutto da uno sforzo fisico: ho sentito un movimento interno in zona epigastrica, sotto lo sterno. Dal giorno dopo si sono susseguiti problemi di digestione, reflusso, nausea, affanno, fame d'aria, tachicardia, palpitazioni, ecc. Ho fatto 2 accessi al pronto soccorso, un'infinità di esami tra analisi, tac, risonanza, ecografie, spirometria, visita cardiologica, ecc. Non è emerso nulla... Sta di fatto che da 6 mesi soffro di fame d'aria tutto il giorno, continua e ingiustificata dato che la saturazione è sempre sopra il 95%. I problemi di stomaco non si risolvono, sono dimagrito 15 kg. Ho fatto una visita psichiatrica: il medico dice che è tutto derivato dall'ansia e mi ha dato un farmaco che continuo a prendere, ma da cui non ho tratto nessun beneficio. Ormai mi sono rassegnato... Non riesco ad uscire da questo problema ed ho paura che ormai si sia cronicizzato tutto... Qualcuno ne è uscito?

    Ciao non ti ha dato lo psichiatra un ansiolitico da prendere mattina mezzogiorno e sera? Sei estremamente ansioso e concentrato sui tuoi sintomi e mi ci ritrovo in questo circolo vizioso di pensieri e sensazioni fisiche che ti debilitano. Se non c'è nulla a livello fisico a parte il reflusso, che è banale come problema, devi affrontare tutta l'ansia che ti genera questi malesseri. Di solito si cerca di abbassare questo stato ansioso e poi si lavora con uno psicoterapeuta per risolvere il problema che sta a monte.... è dura ma si può migliorare sempre. Un abbraccio.

  • Buon pomeriggio, è la prima volta che scrivo in questo forum, e spero di trovare conforto. Soffro da ormai quasi tre anni di ansia, attacchi di panico e ipocondria, piano piano col tempo ho imparato a gestirli anche se di base il disturbo c’è sempre, vivo costantemente con l’ansia e la paura di tutto. Soffro un sacco di somatizzazione, e ultimamente sto sperimentando una costante fame d’aria, devo prendere ogni 30 secondi respiri profondi, fatti con la bocca, perché mi sembra mai di non poter fare respiri profondi, sento di respirare male, e ho conseguente debolezza e giramenti di testa… è come se il respiro fosse macchinoso e non una cosa involontaria. Ci penso e mi sembra di non riuscire a respirare bene. Volevo sapere se a qualcuno di voi è successo, o se devo ricercare la causa in qualcosa di organico perché la mia paura più grande è quella.

  • Buon pomeriggio, è la prima volta che scrivo in questo forum, e spero di trovare conforto. Soffro da ormai quasi tre anni di ansia, attacchi di panico e ipocondria, piano piano col tempo ho imparato a gestirli anche se di base il disturbo c’è sempre, vivo costantemente con l’ansia e la paura di tutto. Soffro un sacco di somatizzazione, e ultimamente sto sperimentando una costante fame d’aria, devo prendere ogni 30 secondi respiri profondi, fatti con la bocca, perché mi sembra mai di non poter fare respiri profondi, sento di respirare male, e ho conseguente debolezza e giramenti di testa… è come se il respiro fosse macchinoso e non una cosa involontaria. Ci penso e mi sembra di non riuscire a respirare bene. Volevo sapere se a qualcuno di voi è successo, o se devo ricercare la causa in qualcosa di organico perché la mia paura più grande è quella.

    Ciao Lorella benvenuta :) non ho mai sperimentato questo disagio però mi sento di dirti questo: la sindrome ansiosa dà un sacco di disturbi non ultimo quello che stai vivendo tu. Prima cosa da fare è escludere cause organiche, quindi va dal tuo medico e spiegagli cosa senti. Una volta escluse queste si può tranquillamente affermare che si tratta di somatizzazione ansiosa. Vedi, più tu poni attenzione a un sintomo più quello si rafforza perché diventa una forma di ascolto ossessivo che innesca un loop. Le vertigini e la sensazione di debolezza potrebbero benissimo essere innescate dall'iperventilazione che tu metti in pratica perché ti pare di non respirare bene. Cerca di smettere di pensarci, facile a dirsi lo so, e vai dal tuo medico in serenità. :)

  • Buon pomeriggio, è la prima volta che scrivo in questo forum, e spero di trovare conforto. Soffro da ormai quasi tre anni di ansia, attacchi di panico e ipocondria, piano piano col tempo ho imparato a gestirli anche se di base il disturbo c’è sempre, vivo costantemente con l’ansia e la paura di tutto. Soffro un sacco di somatizzazione, e ultimamente sto sperimentando una costante fame d’aria, devo prendere ogni 30 secondi respiri profondi, fatti con la bocca, perché mi sembra mai di non poter fare respiri profondi, sento di respirare male, e ho conseguente debolezza e giramenti di testa… è come se il respiro fosse macchinoso e non una cosa involontaria. Ci penso e mi sembra di non riuscire a respirare bene. Volevo sapere se a qualcuno di voi è successo, o se devo ricercare la causa in qualcosa di organico perché la mia paura più grande è quella.

    Benvenuta Lorella e buona serata, so che è un consiglio non richiesto e non vorrei essere invadente o irrispettoso, però potresti provare questi esercizi di respirazione Yoga. Io non ho i tuoi stessi problemi, ma comunque li faccio spesso e mi ci trovo molto bene, spero possano aiutare anche te!


    Nel primo esercizio lui effettua una frequenza di secondi uguali, io invece faccio 4-6-6 e secondo me è meglio.



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