Posts by Individuo

    Ciao ragazzi! Come state?

    Vi scrivo per chiedervi se anche a voi capita di avere problemi gastrointestinali anche quando apparentemente siete “tranquilli”? Perché è da due giorni che ho un po’ di problemi intestinali (gonfiore, dolore alla pancia, senso di pienezza e malessere generale). Ho appena fatto diversi esami, come l'Helicobacter (negativo), esame del fegato per vedere gli acidi biliari, ma è tutto a posto. Il medico di base, così come il gastroenterologo, mi dicono che è ansia somatizzata, ma in questi due giorni mi sentivo piuttosto tranquilla. Voi che pensate?

    Se i medici hanno escluso, dopo esami, cause fisiche, allora, come hanno scritto in tanti, è l'ansia che colpisce intestino e stomaco, il secondo cervello... Io da piccolo somatizzavo tantissimo lo stomaco, così come adesso nei momenti di stress importante. I sintomi sono: stomaco chiuso, nausea, vertigini, e per la pancia gonfiore, dolorini vari e alvo alterato... una bellezza, insomma... mangi un biscotto e ti gonfi come un pallone... All'epoca, la cura che credo sia standard è stata omeprazolo, levopraid e benzodiazepina... interrotta dopo 4 mesi con parziale risoluzione... per un ipocondriaco è deleterio leggere i bugiardini e quello del levopraid mette paura, come il 99% dei bugiardini :) Per dire, ora sono a letto con capogiri e stomaco bloccato... non ho neanche voglia di alzarmi per la solita camomilla bollente... Oggi stavo bene e mi sono bevuto due caffè, ai quali attribuisco il blocco della digestione e i miei malesseri... I miei familiari, moglie e figli, ridono in sala e io a letto con le vertigini... che amarezza, ma passerà anche questa... Ciao, e stai serena, che abbiamo tutti più o meno gli stessi sintomi... e non ci è mai morto nessuno... me lo dico anche per autoconvincermi... troppo stress tutto in una volta... Un abbraccio.

    Adoro i mesi autunnali e non vedo l'ora che arrivi la nebbia. L'estate mi crea disagio e stress, dormo malissimo, non sopporto il caldo e mi sento costretto a dover essere allegro e ad andare al mare in mezzo a un sacco di gente. Sono un disagiato, lo so.

    Gente come state? Come sta andando la cura? Ieri sera ho avuto una cena con amici che è degenerata nell'alcol totale.

    Pensa che dopo gli ultimi attacchi di panico che ho collegato all'alcol, non bevo più. Non bevevo tutti i giorni, ma nei weekend e in maniera abbastanza importante. Poi, stomaco, reflusso, ecc., mi hanno obbligato a riflettere su cosa mi scatenasse questi attacchi. Negli ultimi mesi d'estate, erano almeno uno a notte e devastanti, e l'ho collegato al bere. Sarà così, non sarà così, per adesso non si sono ripresentati, ma sono tesissimo. Non riesco più a prendere l'oxanax perché, un paio di volte dopo averlo preso, mi sono svegliato di soprassalto con le solite parestesie e sintomi di panico. Sono messo abbastanza male perché sono super nervoso e teso, ma per le paranoie che ho in testa sto eliminando cibi e medicinali che penso possano interferire con la mia salute mentale. In effetti, è un bruttissimo periodo e stanno iniziando le scuole con tutti gli impegni che comportano in termini di gestione familiare. Mi stanno tornando le ossessioni passate, sia religiose che inerenti il farmi del male. Andiamo bene. So che è un periodo che passerà, mi è già successo in passato, devo solo aspettare, ma è durissima.

    Mi ritrovo sul tema rabbia, nel mio caso repressa. Sono figlio di un alcolista e ne ho subite diverse a livello psicologico. Mi ritrovo a rimuginare su come avrei dovuto reagire a certe situazioni e provo molta rabbia che però non riesco a sfogare. Ci rimugino e cerco di passare sopra a certe situazioni, cercando di razionalizzare gli eventi. Credo di dare più importanza del dovuto a certe situazioni. Non è sempre agevole, soprattutto quando l'ansia aumenta o in determinate situazioni mi rendo conto di avere reazioni un po' sopra le righe rispetto al contesto. Ci penso e ci rimugino su per parecchio tempo. Anche ora che ne parlo, penso a quella o quell'altra situazione dove avrei potuto reagire in modo diverso facendomi rispettare e cose così. Che poi, io sono un calcolatore e per ogni situazione calcolo i pericoli e i rischi di agire in un determinato modo. Non credo agirò mai d'istinto e questo mi crea ancora più rabbia.

    Ciao, sì, dopo mangiato diciamo che sono caratteristici di chi ingloba molta aria nello stomaco. Succede spesso anche a me dopo pranzi importanti. La cosa peggiore è quando succedono di notte, assieme a parestesie. Ma, come tutti, ho fatto esami su esami cardiaci, tutti negativi. Reflusso e gastrite, e ci va di mezzo anche il cuore. Non sono facili da gestire quando arrivano, diciamo, fuori contesto, allora la mente mette in dubbio tutte le analisi passate. Il tutto aumenta quando si è sotto stress, almeno nel mio caso.

    Individuo aiuto, hai raccontato benissimo tutti quei sintomi atroci dell'attacco di panico. Come fate a farlo passare così? Spero che almeno abbiate delle gocce a portata di mano. Coraggio.

    Allora, prima di andare a dormire ho preso 0,25 di Xanax. Solo che dopo un’ora è partito l’attacco. A me è parso quasi lo avesse favorito, ma non saprei il motivo, perché l’effetto rebound lo ottieni dopo una sospensione improvvisa, ma a dosi consistenti. Anche ora sono sdraiato a letto dopo una giornata intensissima, ma sento lo stomaco un po' in subbuglio e non ne capisco il motivo. Ho pranzato alle 14 ed ho bevuto Coca-Cola zero caffeina e un paio di toniche Schweppes zero alcol. Ma so già che non sarà una nottata tranquilla. È un periodo tosto veramente. I sintomi saranno sempre quelli, ovvero braccia o braccio intorpiditi, da qui paura di ictus o infarto, blocco dello stomaco, sensazioni di svenimento e via. E mi crea ansia prendere ora l’ansiolitico, perché so che potrebbe accendere questo attacco. Che palle, ovviamente domani la sveglia è alle 5.00.

    Allora, per aggiornarvi sulla situazione, sto vivendo un inferno in questi ultimi giorni: il battito accelera e rallenta all'improvviso, avverto fitte e dolori al petto che si irradiano al braccio sinistro, mi tremano le mani e mi fanno male i piedi. La mia temperatura varia da 36,4°C e sale improvvisamente a 37,3°C. Inoltre, giorni fa ho avuto delle fitte al centro dello sterno e al torace. Sono molto teso, perché anche se passeggio con i miei genitori, sento che il battito non accelera, ma rallenta. Non so più cosa fare; sto continuando con la stessa terapia e ho un appuntamento con il mio psicologo, a cui racconterò dei miei disagi. Stavo pensando di andare al pronto soccorso e fare un ECG per escludere cambiamenti del ritmo o aritmie. È una guerra, soprattutto dopo aver compiuto 21 anni qualche giorno fa. Non so più come fare e cerco supporto... :(

    Ciao, mi piace perché, dall'esterno, anche io ti consiglierei di non fare accessi al PS, visto che hai già fatto parecchi esami e mi sembra che non hai riscontrato problemi fisici reali. Ma, nonostante questa razionalità sui problemi altrui, sono qui che guardo i costi dei vari check-up delle varie aziende sanitarie per prenotarli, perché, come al solito, dopo un'oretta di sonno mi sono svegliato di soprassalto col braccio destro intorpidito, e da lì mi è partito il solito attacco di panico con i sintomi fisici correlati, tipo appunto parestesie agli arti, respiro cortissimo, sudorazione e battito accelerato. Mentre scrivo, sto combattendo con queste sensazioni fisiche e questo stomaco che si è chiuso e ha iniziato ad attorcigliarsi... comincio a mangiare una mela... ovviamente scrivere mi distrae la mente, e anche continuare a dirmi che è l'ennesima volta che mi capita questa settimana e che, come non sono né morto né svenuto le altre volte, anche questa volta non succederà... ma è una lotta durissima, perché mi arrivano pensieri e sensazioni contrastanti nello stesso momento. Una parte di me ride di me stesso e si prende in giro, un'altra invece mi dice di stare attento, perché magari ho un ictus parziale in corso, mi è esplosa una vena nel cervello oppure ho una malattia che si sta sviluppando e mi porta questi sintomi fisici chiaramente avvertibili e misurabili, perciò veri. Una terza parte di me grida solo "aiuto, mamma!" come a 5 anni... mi sto calmando comunque, sto ritornando in me. La cosa particolare è che, prima di addormentarmi, mi sono misurato i battiti ed erano 40 al minuto e mi sono detto "accidenti, che bassi, vedrai che mi verrà il solito attacco"... e puntualmente, dopo un'ora di sonno, eccolo lì... intanto ho prenotato un check-up cardiaco con enzimi ecc. per lunedì mattina... e via 90 euro di analisi. Poi magari domani disdico tutto, ma per ora la mia testa chiede rassicurazioni... ti capisco, eccome se ti capisco, vorrei anche io, come i VIP, avere un medico personale da chiamare nel cuore della notte a conforto...

    Gab69 dipende dai periodi. Questo è un periodo "no", la forza di volontà è totalmente assente. Pensa che ho passato l'intera estate in casa: ho fatto due giorni di mare e sono uscito una sera per un concerto, per il resto sempre a casa. È pazzesco, lo so. La depressione maggiore incide sulla volontà. So che la sera i locali sono pieni di gente, so che è una bellissima giornata per passeggiare, ma mi manca proprio la forza. È uno sforzo fare la spesa... questo dice tutto. Spero ora che l'aria si rinfreschi e mi torni la voglia di uscire. Grazie per l'incoraggiamento.

    Ti capisco, anche io mi sforzo di fare tutto in questo periodo. Lo faccio per i miei figli e per mia moglie, ma se fosse per me resterei chiuso in casa al sicuro. Ultimamente ho paura di tutto, sono sempre sul chi vive, è molto stressante. Riesco ad andare in palestra la mattina e spero sempre che non ci siano molte persone. Quando veniamo invitati a eventi come famiglia, per me inizia il calvario. Vediamo se con il freddo dell'autunno cambierà qualcosa.