Dispnea psicogena

  • Ciao Lorella benvenuta :) non ho mai sperimentato questo disagio però mi sento di dirti questo: la sindrome ansiosa dà un sacco di disturbi non ultimo quello che stai vivendo tu. Prima cosa da fare è escludere cause organiche, quindi va dal tuo medico e spiegagli cosa senti. Una volta escluse queste si può tranquillamente affermare che si tratta di somatizzazione ansiosa. Vedi, più tu poni attenzione a un sintomo più quello si rafforza perché diventa una forma di ascolto ossessivo che innesca un loop. Le vertigini e la sensazione di debolezza potrebbero benissimo essere innescate dall'iperventilazione che tu metti in pratica perché ti pare di non respirare bene. Cerca di smettere di pensarci, facile a dirsi lo so, e vai dal tuo medico in serenità. :)

    Non sono ancora stata dal medico. Mi spaventa molto, le persone che mi stanno attorno mi dicono sia "inutile" spendere soldi quando sicuramente è una reazione dovuta all'ansia. Essendo che ho 23 anni, non fumo, non bevo e ho una vita abbastanza movimentata...

    Benvenuta Lorella e buona serata, so che è un consiglio non richiesto e non vorrei essere invadente o irrispettoso, però potresti provare questi esercizi di respirazione Yoga. Io non ho i tuoi stessi problemi, ma comunque li faccio spesso e mi ci trovo molto bene, spero possano aiutare anche te!


    Nel primo esercizio lui effettua una frequenza di secondi uguali, io invece faccio 4-6-6 e secondo me è meglio.

    Grazie mille lo proverò!

  • Non sono ancora stata dal medico. Mi spaventa molto, le persone che mi stanno attorno mi dicono sia "inutile" spendere soldi quando sicuramente è una reazione dovuta all'ansia. Essendo che ho 23 anni, non fumo, non bevo e ho una vita abbastanza movimentata...

    Ciao Lorella.

    Purtroppo anche io soffro, a periodi, di questo disturbo. Sicuramente aiuta quando si sposta l'attenzione su particolari esterni. Come ha consigliato anche Proxima Centauri, gli esercizi di respirazione calmante sono assolutamente utili! Ci si allena quando si è tranquilli per imparare a padroneggiare la tecnica quando si è un difficoltà.

    Molti noi ansiosi ingoiamo aria quando siamo sotto pressione.

    Un altro consiglio divertente: cerca su YouTube una canzone che ti piace e fai la versione karaoke. La musica fa bene allo spirito e la tecnica canora aiuta la respirazione.


    È importante anche ascoltarsi nel profondo e capire cosa ci mandi in ansia. I sintomi fisici sono manifestazioni di un disagio interiore che non si è risolto o affrontato. Un abbraccio.

  • Buon pomeriggio, è la prima volta che scrivo in questo forum, e spero di trovare conforto. Soffro da ormai quasi tre anni di ansia, attacchi di panico e ipocondria, piano piano col tempo ho imparato a gestirli anche se di base il disturbo c’è sempre, vivo costantemente con l’ansia e la paura di tutto. Soffro un sacco di somatizzazione, e ultimamente sto sperimentando una costante fame d’aria, devo prendere ogni 30 secondi respiri profondi, fatti con la bocca, perché mi sembra mai di non poter fare respiri profondi, sento di respirare male, e ho conseguente debolezza e giramenti di testa… è come se il respiro fosse macchinoso e non una cosa involontaria. Ci penso e mi sembra di non riuscire a respirare bene. Volevo sapere se a qualcuno di voi è successo, o se devo ricercare la causa in qualcosa di organico perché la mia paura più grande è quella.

    Ciao, un sintomo che mi capita quando inizio a essere particolarmente stressato è questo peso sul petto e la sensazione di non riuscire a effettuare un respiro completo. Così inizio a sbadigliare e a prendere respiri più ampi, peggiorando la situazione. Cerco di respirare inspirando per 5 secondi, trattenendo per altri 5 ed espirando per altri 5. Se non riesco a controllare il respiro e sento che sto per avere un attacco di panico, mi prendo un ansiolitico che metto sotto la lingua. Cerco di resistere sempre più che posso prima di prendere le benzodiazepine, che mi sono state ovviamente prescritte dal medico...

  • Buon pomeriggio, è la prima volta che scrivo in questo forum, e spero di trovare conforto. Soffro da ormai quasi tre anni di ansia, attacchi di panico e ipocondria, piano piano col tempo ho imparato a gestirli anche se di base il disturbo c’è sempre, vivo costantemente con l’ansia e la paura di tutto. Soffro un sacco di somatizzazione, e ultimamente sto sperimentando una costante fame d’aria, devo prendere ogni 30 secondi respiri profondi, fatti con la bocca, perché mi sembra mai di non poter fare respiri profondi, sento di respirare male, e ho conseguente debolezza e giramenti di testa… è come se il respiro fosse macchinoso e non una cosa involontaria. Ci penso e mi sembra di non riuscire a respirare bene. Volevo sapere se a qualcuno di voi è successo, o se devo ricercare la causa in qualcosa di organico perché la mia paura più grande è quella.

    Ciao Lorella Neri, non sono un medico ma, nella mia esperienza, la "fame d'aria" è un classico delle somatizzazioni nei disturbi d'ansia. Questo è certo.

    Peraltro leggo che "vivi costantemente con l'ansia e la paura di tutto. Soffri un sacco di somatizzazioni". Beh, perfetta autodiagnosi. Il medico non potrà fare altro che confermare tutto ciò.


    La lista delle somatizzazioni ansiose è piuttosto lunga e rispecchia esattamente quello che descrivi: debolezza, giramenti di testa, ecc. ecc. Ne so qualcosa, anche io, come te da tanti anni. E come te, ho imparato a gestire basandomi sull'accettazione. Periodi no, periodi sì, esistono. L'importante è trovare la quadra.


    Come dicono correttamente anche gli altri, ci sono varie soluzioni alla "fame d'aria": dalle tecniche di rilassamento basate appunto sulla respirazione diaframmatica (in pratica lente respirazioni di pancia, anziché di petto) fino all'assunzione di medicinali specifici (benzodiazepine, antidepressivi, ecc.) per attenuare lo stato di tensione.


    Sul come affrontare il disturbo, devi valutare quanto è invalidante e da quanto tempo dura. Se andrai da uno specialista, anziché dal medico di famiglia, potrai avere un consulto per dissipare i tuoi dubbi e risolvere progressivamente lo stato di ansia, con la giusta terapia.


    Affidarsi agli specialisti è importante.

  • Bene Francesco! Sono contenta! Io sono ancora qui a sospirare purtroppo...sto bene solo quando dormo! Appena mi sveglio faccio il "controllo del respiro" e puntualmente ricomincio...è un circolo vizioso che, di nuovo, non riesco a spezzare, uff...

    Ciao ansia123, mi trovo esattamente nella tua situazione. Scusa il disturbo, posso sapere come ne sei uscita? Sto impazzendo ed è diventata un'ossessione.

    Grazie, un sorriso.

    Elisa

  • Ciao Elisa papavero1978!

    Mi spiace per come ti senti perché so quanto è fastidioso. L'ultimo episodio, durato una settimana, l'ho avuto a metà giugno. Stavolta ne sono uscita grazie al Prazepam, ma spesso riesco a venirne fuori senza farmaci, cercando di disinnescare il pensiero fisso sul respiro facendo altro e impegnando molto la mente.

    Ora sto attraversando un periodo difficile a livello lavorativo, molto difficile. Non ho avuto un giorno di riposo da più di due anni, ma non riesco a risolvere i grandi problemi nonostante il grosso impegno, quindi ho ceduto al farmaco. Per me è sempre un po' un fallimento, ma quando vedo che serve è inutile fare la stoica.

    Spero che anche tu riesca a risolvere presto...

  • Ciao Elisa papavero1978!

    Mi spiace per come ti senti perché so quanto è fastidioso. L'ultimo episodio, durato una settimana, l'ho avuto a metà giugno. Stavolta ne sono uscita grazie al Prazepam, ma spesso riesco a venirne fuori senza farmaci, cercando di disinnescare il pensiero fisso sul respiro facendo altro e impegnando molto la mente.

    Ora sto attraversando un periodo difficile a livello lavorativo, molto difficile. Non ho avuto un giorno di riposo da più di due anni, ma non riesco a risolvere i grandi problemi nonostante il grosso impegno, quindi ho ceduto al farmaco. Per me è sempre un po' un fallimento, ma quando vedo che serve è inutile fare la stoica.

    Spero che anche tu riesca a risolvere presto...

    Ciao, grazie mille per avermi risposto.

    Purtroppo la situazione non migliora assolutamente.

    Dalla mattina alla sera passo le giornate alla ricerca di fare un respiro completo, per poi calmarmi 5 minuti e riniziare. Mi sto perdendo completamente.

    Prendo 90 gocce di Xanax suddivise in tre volte, ma onestamente non mi servono a molto... accompagnate da 50 di zoloft.

    Io non riesco a vedere la via di uscita, sono terrorizzata.

    Vi prego se qualcuno conosce qualche strategia su come uscirne, mi farebbe un regalo immenso. Un sorriso, Elisa

  • Elisa cara, 90 gocce di Xanax non sono poche... ma Xanax ha un'emivita molto breve quindi, per quanto ho potuto constatare io, funziona durante un attacco di panico ma non a lungo termine.


    Io, fossi in te, chiederei al tuo medico di farti cambiare principio attivo. Con il Prazepam (Prazene nello specifico) mi trovo molto meglio che con lo Xanax. Considera che anche io, quando ho i miei brutti periodi, passo intere settimane a sospirare. Alla fine cedo al Prazene ma prendo 8 gocce la mattina, 5 dopo pranzo e 8 la sera e nel giro di 5-6 giorni torno a stare bene.


    Chiedi al tuo medico... tentar non nuoce, no?

  • Elisa cara, 90 gocce di Xanax non sono poche... ma Xanax ha un'emivita molto breve quindi, per quanto ho potuto constatare io, funziona durante un attacco di panico ma non a lungo termine.


    Io, fossi in te, chiederei al tuo medico di farti cambiare principio attivo. Con il Prazepam (Prazene nello specifico) mi trovo molto meglio che con lo Xanax. Considera che anche io, quando ho i miei brutti periodi, passo intere settimane a sospirare. Alla fine cedo al Prazene ma prendo 8 gocce la mattina, 5 dopo pranzo e 8 la sera e nel giro di 5-6 giorni torno a stare bene.


    Chiedi al tuo medico... tentar non nuoce, no?

    Seguirò sicuramente il tuo consiglio, grazie grazie davvero. Intanto, tra un respiro e l'altro, spero di addormentarmi, ma soprattutto spero che passi prima o poi perché questa non è vita.

    Un abbraccio.

  • Salve, buonasera. Come si può intuire dal nickname, sono una persona molto ansiosa, un'ansia che mi accompagna da tantissimi anni. Sono un ragazzo di 21 anni e, purtroppo, a causa di varie perdite - mia madre, mio zio e mia nonna in soli due mesi (gennaio e febbraio) - l'ansia è diventata insostenibile, soprattutto per quanto riguarda la fame d'aria.


    Sono seguito da una psichiatra che mi ha aiutato molto con gli attacchi di panico, ma la fame d'aria non riesco a gestirla. Il neurologo ha sostituito lo psicofarmaco con un integratore, per evitarmi di assumere già queste medicine da giovane, ma quel farmaco mi faceva stare bene. Posso comprendere la sua scelta (credo).


    Ad ogni modo, se qualcuno può aiutarmi a gestire questa fame d'aria, sono pronto ad ascoltare qualsiasi consiglio.

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