Io, lei e l'altro.

Per me sei dentro questa situazione (e ti capisco) perché non hai risolto altre tue parti. Se metti in discussione la situazione con questa donna, saresti pronto a farlo con il resto della tua vita?

Forse posso capire bene, non avendone avuta una nemmeno io, che magari questa è meglio del resto. È quella che forse si è avvicinata di più e quindi non puoi rinunciarci. E tra l'altro non avendo avuto appunto altri esempi positivi, ti scongiura da cercare altrove. Però io vedo tante coppie veramente felici, quindi non mi sento di confermare questa visione della realtà.

Però è normale voler amare e tutta la vita da soli senza volerlo davvero perché si è "pieni", è troppo dura. A questo punto voglio solo dirti che sono certa che esista l'amore concreto, che è fatto anche di dubbi, non è perfetto, magari non durerà per sempre (o forse sì invece), ma è sentito e reciproco. Esiste eccome, perché se esiste per te, esiste anche per qualcun altro. Ne sono certa proprio, anche se non l'ho ancora vissuto.

Citazione da anonimotriste

Per quanto possa apparire grottesco, ridicolo, privo di dignità, questo è il rapporto complessivamente più appagante che abbia mai vissuto.
Ovvio che da fuori appare semplicemente un disperato attaccato a una poco di buono, e probabilmente è proprio così.
Ovvio che si dica "meglio da soli".
Io se un amico mi raccontasse di vivere una storia simile, farei di tutto per fargli cambiare idea.
Ma la verità è che nel mio vissuto la relazione sana non esiste, non ho tra le mie esperienze di vita qualcosa di bello a cui fare paragone.
Esco tanto, conosco tante persone e tante donne. Con alcune ho avuto qualche storia o almeno flirt, ma una con cui fantasticare su una storia "bella" no, non mi è ancora capitata.
E non parlo di estetica sia chiaro, parlo di feeling, di compagnia e comprensione.

La verità è che dovrei vivere felice da solo, non dovrei avere bisogno di qualcuno affianco.
Ma c'è una voragine dentro di me, che da solo non sono in grado di colmare.

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Mi dispiace molto per te, davvero. Voglio scusarmi anche per i toni forse troppo perentori del mio messaggio. Ognuno ha il proprio vissuto e avrei dovuto essere più empatica e rispettosa nei tuoi confronti

Citazione da anonimotriste

Ma la verità è che nel mio vissuto la relazione sana non esiste,

Hai detto bene: nel tuo vissuto. Ciò non significa che le relazioni sane non possano esistere: io attorno a me sperimento tante coppie il cui rapporto dura felicemente da anni senza intrighi o triangoli, sposate e non, mentre le separazioni le conto sulle dita di una mano. Si tratta appunto di percezione in funzione dei differenti vissuti, ciò che è probabile è che se per provare adrenalina devi vivere in una sorta di situazione da soap opera stile Beautiful, una relazione sana ed equilibrata temo nemmeno la cercherai mai.

Citazione da anonimotriste

Per quanto possa apparire grottesco, ridicolo, privo di dignità, questo è il rapporto complessivamente più appagante che abbia mai vissuto.
Ovvio che da fuori appare semplicemente un disperato attaccato a una poco di buono, e probabilmente è proprio così.
Ovvio che si dica "meglio da soli".
Io se un amico mi raccontasse di vivere una storia simile, farei di tutto per fargli cambiare idea.
Ma la verità è che nel mio vissuto la relazione sana non esiste, non ho tra le mie esperienze di vita qualcosa di bello a cui fare paragone.
Esco tanto, conosco tante persone e tante donne. Con alcune ho avuto qualche storia o almeno flirt, ma una con cui fantasticare su una storia "bella" no, non mi è ancora capitata.
E non parlo di estetica sia chiaro, parlo di feeling, di compagnia e comprensione.

La verità è che dovrei vivere felice da solo, non dovrei avere bisogno di qualcuno affianco.
Ma c'è una voragine dentro di me, che da solo non sono in grado di colmare.

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Non mi ha mai convinto quel detto "meglio soli che male accompagnati".

Secondo me è meglio dire "stiamo insieme finché in due stiamo meglio che da soli" perché allora vuol dire che stare in coppia è comunque un arricchimento, è un valore da cui partire e costruire.

Presuppone però una certa capacità di introspezione, la conoscenza dei propri limiti e l'interesse a lavorare ai propri spigoli.

Un adulto deve essere equilibrato e risolto, deve essere capace di stare bene da solo. Il che non vuol dire stare bene in un eremo isolato lontano da ogni contatto sociale ma vuol dire riuscire a prendersi cura dei propri bisogni ed essere sereni. Se sono nella situazione di soffrire in assenza di un "altro" sarò costretto ad accettare qualsiasi altro.

Per lo stesso motivo è inutile stare a misurarsi con le altre coppie, quello è un imbrogliarsi e raccontarsela per non guardarsi dentro seriamente. Ripetersi che metà delle coppie si separa e gli altri sono perlopiù infelici e traditori non aggiunge niente al proprio percorso di vita.

Citazione da la huesera

Non mi ha mai convinto quel detto "meglio soli che male accompagnati".

Secondo me è meglio dire "stiamo insieme finché in due stiamo meglio che da soli" perché allora vuol dire che stare in coppia è comunque un arricchimento, è un valore da cui partire e costruire.

Presuppone però una certa capacità di introspezione, la conoscenza dei propri limiti e l'interesse a lavorare ai propri spigoli.

Un adulto deve essere equilibrato e risolto, deve essere capace di stare bene da solo. Il che non vuol dire stare bene in un eremo isolato lontano da ogni contatto sociale ma vuol dire riuscire a prendersi cura dei propri bisogni ed essere sereni. Se sono nella situazione di soffrire in assenza di un "altro" sarò costretto ad accettare qualsiasi altro.

Per lo stesso motivo è inutile stare a misurarsi con le altre coppie, quello è un imbrogliarsi e raccontarsela per non guardarsi dentro seriamente. Ripetersi che metà delle coppie si separa e gli altri sono perlopiù infelici e traditori non aggiunge niente al proprio percorso di vita.

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Sono molto d'accordo sulla notazione riguardante la pseudo-scelta di vivere da soli. Non è la normale opzione dell'essere umano, che ha necessità di socializzare.

Vivere da soli è, per quello che mi riguarda, una condizione che si subisce e che si tende a modificare.

Poi, il vissuto di ciascuno è una storia originale, mai completamente assimilabile ad archetipi. Talune personalità mal sopportano una relazione di coppia troppo stretta ed asfissiante (sul piano della libertà di azione). E pur di rimanere relativamente padroni di una parte del loro tempo sono capaci di accettare grandi compromessi.