Dove non arrivano i ricordi, è la nostra memoria sensoriale che ci trasporta violentemente indietro nel tempo e ci fa sperimentare senza filtri ogni sentimento, ogni tumulto dell'animo, e stimola il nostro raziocinio a realizzare ciò che si era, ciò che poteva essere, e cosa non sarà mai più. Bastano pochi stimoli per sprigionare in noi quel languore suadente, quella seducente malinconia, la saudade il cui veleno è nascosto dietro la soave dolcezza che inebria i nostri poveri sensi. Un tramonto estivo, la tintura rossiccia e sanguigna latrice di una brezza asciutta, troppo calda per essere gradevole, ha creato il perfetto quadro del mio passato, dei paradisi perduti ai quali agognavo, i quali rendevano sopportabili la mia cronica infelicità. Tali gloriosi scenari si sono orami chiusi di fronte a me, e un pugno allo stomaco tale consapevolezza mi causa. E intanto lo scirocco africano scuote la mia pelle, a testimoniare il deserto infinito del mio malessere. Un'altra visione mi si sprigiona in tutta la sua crudeltà: l'infelicità ha ora di nuovo un nome e un volto. Gli orridi palazzoni dell'università, le lunghe ore di solitudine, la mancanza di calore umano in quelle interminabili giornate, l'avere a che fare con persone grezze e volgari che mi disgustavano, il dover scendere a troppi compromessi meschini, umilianti. Ero alienato, ma anche in quell'alienazione vedevo una via di fuga, per non impazzire, pensando che sarebbe finita e che mi sarebbero state spalancate le porte di un futuro radioso. La crisi, il crollo avuto ormai quasi due anni fa hanno prolungato la tirannia delle tenebre, e nel torpore ho dimenticato ciò che il dolce liquore al cianuro che mi ha travolto con la brezza estiva mi ha crudelmente ricordato: sta per arrivare il momento in cui dovrò tornare in quella triste fabbrica del malessere per tornare a rivedere quei pochi bagliori che mi ero illuso di vedere nella penombra. Ed è tutto da vedere se la mia corazza sarà abbastanza forte da evitare di esserne travolto un'altra volta.
Che meraviglioso scritto!