Purtroppo a volte ci si accorge troppo tardi che l’amore non è stato coltivato e a quel punto non c’è molto da fare.
La vita non sempre ti lascia il tempo di fermarti a riflettere ...
L'abitudine è il nemico numero uno della coppia, quello che crea la maggior parte dei problemi di coppia e che purtroppo le sfascia. Come e perchè chiedevi.
Il problema di base è che in ogni rapporto si arriva ad un punto in cui ci si sente arrivati (per qualcuno è il fidanzamento, per qualcuno la convivenza, per altri il matrimonio) come se essere arrivati ad una determinata fase del rapporto di coppia ne sia in qualche modo il punto di arrivo.
SI dimentica che in realtà nella vita, in generale, ma ancora di più in un rapporto di coppia, nulla è scontato e non bisogna mai sentirsi arrivati.
Per farmi capire meglio la coppia è come un albero: all'inizio quando è un piccolo germoglio è naturale dedicargli molta cura e attenzione; man mano che cresce (dopo un anno due tre) è certamente più forte e sembra meno bisognoso di cure, quando però c'è qualche evento che lo minaccia (tempeste, parassiti etc) si corre subito ai ripari; andando avanti negli anni (10-15) questa pianta diventa più forte e rigogliosa e si attende solo che dia i frutti in primavera, ormai si fanno solo le cose necessarie per far si che non muoia ma non ci si dedica più tempo e attenzione; trascorso molto tempo (20 - 25 anni) l'albero è lì con il suo fusto grande e forte che fa ombra d'estate e da frutti in primavera, si crede, per errore, che non ci sia più molto da fare e alla fine lo si lascia lì nonostante i pericoli siano sempre in agguato... arriva un brutto inverno e le radici si gelano e l'albero muore.
I problemi di coppia possono manifestarsi in una qualunque di queste fasi e bisogna si cercare di porvi rimedio ma bisognerebbe cominciare a fare un lavoro di prevenzione: dedicarsi del tempo da soli, vivere dei momenti di intimità senza fretta, continuare a sedurre l'altro etc.
Solo così non si vivrà la tanto temuta "abitudine" e soprattutto non ci si espone al rischio della "rottura".
L'abitudine è il nemico numero uno della coppia, quello che crea la maggior parte dei problemi di coppia e che purtroppo le sfascia. Come e perchè chiedevi.
Il problema di base è che in ogni rapporto si arriva ad un punto in cui ci si sente arrivati (per qualcuno è il fidanzamento, per qualcuno la convivenza, per altri il matrimonio) come se essere arrivati ad una determinata fase del rapporto di coppia ne sia in qualche modo il punto di arrivo.
SI dimentica che in realtà nella vita, in generale, ma ancora di più in un rapporto di coppia, nulla è scontato e non bisogna mai sentirsi arrivati.
Per farmi capire meglio la coppia è come un albero: all'inizio quando è un piccolo germoglio è naturale dedicargli molta cura e attenzione; man mano che cresce (dopo un anno due tre) è certamente più forte e sembra meno bisognoso di cure, quando però c'è qualche evento che lo minaccia (tempeste, parassiti etc) si corre subito ai ripari; andando avanti negli anni (10-15) questa pianta diventa più forte e rigogliosa e si attende solo che dia i frutti in primavera, ormai si fanno solo le cose necessarie per far si che non muoia ma non ci si dedica più tempo e attenzione; trascorso molto tempo (20 - 25 anni) l'albero è lì con il suo fusto grande e forte che fa ombra d'estate e da frutti in primavera, si crede, per errore, che non ci sia più molto da fare e alla fine lo si lascia lì nonostante i pericoli siano sempre in agguato... arriva un brutto inverno e le radici si gelano e l'albero muore.
I problemi di coppia possono manifestarsi in una qualunque di queste fasi e bisogna si cercare di porvi rimedio ma bisognerebbe cominciare a fare un lavoro di prevenzione: dedicarsi del tempo da soli, vivere dei momenti di intimità senza fretta, continuare a sedurre l'altro etc.
Solo così non si vivrà la tanto temuta "abitudine" e soprattutto non ci si espone al rischio della "rottura".