Mostra di PiùHo quotato queste due riflessioni completamente diverse e con cui non concordo perchè me ne hanno provocata, insieme, una ulteriore.
Intanto non concordo con Pivaldo, soprattutto perchè non mi risulta affatto (ma mi sembra non risulti alla Psicologia) che il movente femminile sia di tipo sessuale (almeno a livello diretto e consapevole). Da tutta la mia vita conosco solo donne, tante tante, che (quali che siano l'età , il livello culturale e le disponibilità economiche) nel compagno cercano appunto...Il Compagno, ma che sono o sono anche state capacissime di reggere la profondissima e dolorosissima delusione di aver trovato altro e spiacevole, e molto spesso capacissime di reggere oltre il lecito (soprattutto pensando ai figli). Giuro di non aver mai conosciuto donne impegnate nella ricerca del macho sessualmente più performante, proprio mai.
Poi non concordo con Aconito, perchè ...semplicemente...di coppie che hanno retto egregiamente anche dopo le nozze d'oro e fino all'ultimo respiro, e che hanno retto felicemente, e dove magari uno dei due è deceduto improvvisamente pochi giorni dopo la morte dell'altro, ma che insieme stavano bene davvero...io ne ho conosciute. Pochissime, certo, ma le ho conosciute. Ed erano in età in cui capisci bene che il sesso c'entrasse più nulla e in cui probabilmente tutto era "abitudine", ma nel senso bellissimo di "consuetudine amorevole e reciproca" , piena e stracolma di senso, piena di Confidenza e Intimità molto più importanti di quella sessuale!
Infine non riesco a non pensare quanto ognuno di noi cambi nel corso della vita, per le ragioni più svariate, come detto da RaisinGirl.
E mixando il tutto...quasi mi illudo di trovare la spiegazione del perchè, sempre centralizzando i concetti espressi da La Huesera, i matrimoni più sereni che conosco ....sono quelli di coloro che si sposarono da giovanissimi, essendo personcine concrete e corrette, ed avendo la fortuna di essere innamorate.
Penso questo : hanno avuto il privilegio di poter crescere insieme, magari uniti anche dal dover pensare ai figli e mostrarsi adulti, e non hanno mai conosciuto tante altre esperienze e tentazioni, ma in questo modo hanno evitato di incontrarsi da già adulti, e cioè già ciascuno corazzato e ipotecato in qualche modo dalla propria vita vissuta e sempre meno disponibile a continuare a crescere INSIEME all'altro.
appunto, pochissime. e secondo me sono le eccezioni che confermano la regola.