Ma solo a me non frega niente di andare in vacanza?

Ma tu non dovresti andare perchè vanno tutti ma perchè la dovresti vedere come una liberazione momentanea...cioè mi sembra molto salutare vedere che esistono posti diversi dalla tua città e puoi respirare aria nuova ( evita Milano XD ), poi tipo ci sono dei luoghi confacenti a delle nostre passioni...io amo il cinema e so che a Torino c'è un bel museo del cinema...amo la cultura classica e mi piacerebbe assistere ad una tragedia greca al teatro di Siracusa, amo l'aria fredda di montagna e qualche volta vorrei andarci....c'è chi ama gli animali selvatici e si va a fare il safari ad esempio.

Se ti può interessare anche a me non me ne frega niente.

Premesso che a me piace viaggiare e adoro il mare, trovo anche io un po' fastidiosa questa smania da vacanze da ostentare, postare, raccontare e, ma forse è solo una mia impressione, vivere come un obbligo sociale. In teoria una vacanza si dovrebbe fare per sé stessi solo se uno ne ha voglia....o sbaglio?

A prescindere dal discorso ostentazione-social su cui ti do pienamente ragione (ma riguarda ogni cosa che facciamo...) dipende un pochino come ricarichi le batterie quando sei stanco e soprattutto se il viaggio è inteso solo come vacanza o come viaggio vero e proprio.

Invece te ne frega perché lo hai postato ,se non ti interessava non avresti fatto il post.
Secondo me il problema non è la vacanza ma lo stile di vita in generale se differisce dalla massa, dal" socialmente accettato" iniziamo a farci le domande....

Io sono 3-4 anni che non faccio una vacanza e l'ultima è stata anch'essa rovinata dall'ansia. Vedo questa gente che ostenta viaggi sui social e mi accorgo di appartenere a una razza totalmente diversa. Comunque beati loro 1) perché possono permettersi viaggi e vacanze, 2) perché se lo fanno in modo così spensierato vuol dire che sono persone serene.

Perché viaggiare dovrebbe essere un obbligo? se a uno non frega nulla, che stia a casa, non vedo proprio il problema, come l'uscire il sabato sera.

Secondo me il viaggio è sia per rilassarsi che per arricchimento culturale, quindi è necessario quanto possa essere necessaria l'istruzione o avere una qualsiasi altra passione.
Ostentare poi è un altro discorso, c'è chi lo fa e chi no. A me piace postare foto nel mio profilo facebook dei miei viaggi ma non perché devo dimostrare chissà che, come io guardo quelle dei miei contatti loro guardano le mie, come fosse un qualsiasi album di foto cartaceo, sono ricordi come le foto di un compleanno alla fine.

Mi sono confrontata svariate volte con amici o gente che conosco sui viaggi fatti, i racconti sono uno scambio di informazioni che possono anche rivelarsi utili per le mete future, oltre alla curiosità personale di sentire avventure di viaggio, come quando ti raccontano come è andato un esame universitario, non mi pare molto diverso, se di una persona mi interesso, mi interesso anche dei suoi racconti.

Non è che nessuno ti picchia se non ti omologhi alla massa, vuol dire che almeno hai ancora una tua personalità.