"Diverso da noi"

  • L'imigrazione è gestita malissimo (solo ultimamente è cambiato un po' verso) , anche perche come si dice qui a Roma "qua non so fiaschi che s'abbottano" espressione figurata per dire che non siamo in tempi di ricchezza e felicità quindi chi arriva è molto probabile che non si trovi bene, non trovi un lavoro , non trovi una casa , diventi emarginato ..ed infatti è proprio ciò che accade , le favelas di Sarno dove ci sono gli schiavi nei campi , i palazzi occupati con stanze in subaffitto del subbaffitto dve in uno spazio per 2 ci stanno in 10 , accattoni davanti i negozi da tutte le parti , spaccio alla luce del sole , giardini pubblici occupati , stazioni ferroviarie con il coprifuoco alla sera ma pure di giorno ... in tutto questo scenario ci sono alcuni idealisti i quali pensano che siccome siamo tutti figli del pianeta siamo gia cittadini del mondo e possiamo spostarci dove ci pare.

    Bravo Luigi, hai colto nel segno. Il problema è che se quegli immigrati delinquono o se vivono ai margini dando vita a favelas e degrado (basta andare nelle periferie, nei giardini pubblici o fuori alle stazioni di qualsiasi grande città per notare questo degrado), è perché tutta questa gente non è nelle condizioni di integrarsi e di avere una vita dignitosa. Cosa facciamo invece? Ne accogliamo ancora altri dei quali una certa percentuale finirà alla stessa maniera se non addirittura nelle patrie galere rappresentando ulteriori costi per la società, cioè noi.

    Per questo credo che occorra fare una differenza tra integrazione e accoglienza. Integrare è un dovere da parte nostra ma accogliere è un compito dello Stato, cioè della politica e questa politica (Pd), ha clamorosamente fallito e ciononostante continua a propagandare un modello di accoglienza che ha dato luogo a tutte le situazioni vergognose che hai appena elencato e non a caso (e me ne rammarico), la Lega è la vincitrice delle scorse elezioni comunali (basta vedere la vittoria a Genova), è la vincitrice del referendum sull'indipendenza di Lombardia e Veneto ed ha superato in sondaggi Forza Italia, ciò a dire che quel degrado di primo impatto per i cittadini ha agito evidentemente da catalizzatore a spostare le proprie referenze verso chi è contro l'immigrazione.

  • "Ciao Luigi, Innanzitutto ti ringrazio per la tua partecipazione al thread. Sei sempre molto preciso e spontaneo, contribuendo con ottimi spunti di riflessione. Detto ciò, ti volevo ricordare del periodo storico in cui erano gli italiani ed essere chiamati ..."

    Ti ringrazio molto per la stima , sono iscritto al forum da diversi anni ed è tutta ricambiata anche in questo caso dove abbiamo opinioni differenti.
    Il paragone con gli immigrati italiani è vero , ma viene omesso di considerare il periodo storico e le condizioni di quel tempo. Mia madre è di un paese abruzzese e conosco diversi abruzzesi che a suo tempo hanno fatto fortuna in Canada e ora tornano in Italia a fare le vacanze , per i loro parenti sono diventati il classico "zio d'america".
    Perche sono riusciti a fare addirittura fortuna ? Oltre naturalmente al fatto che siamo italiani con tutte le nostre qualità :-) soprattutto perche c'era richiesta di manodopera , si usciva dalla guerra tutto era in ricostruzione ,gli immigrati venivano selezionati e indirizzati in base alle esigenze del paese ospitante , il tutto con rigida organizzazione.
    Il paragone quindi non è propriamente calzante , noi non abbiamo bisogno di manodopera a basso costo , primo perche non c'è lavoro da offrire secondo perche le fabbriche che per dire una volta andavano a manovella ora sono organizzate con robot e computer ...accettare lo stesso senza porre un limito chiunqu voglia venire da per forza luogo a conseguenze spiacevoli che si riflettono su tutti a cominciare dai piu esposti i piu deboli .. quindi gli stessi immigrati in primis..
    Quindi questo sistema dell'accoglienza diffusa e senza regole non va bene per niente ..specie se consideriamo le proiezioni demografiche africane e d asiatiche ...

  • Che per il cittadino medio la criminalità comune gli interessi di più è facilmente spiegabile: mette in gioco la sua personale incolumità a livello di integrità fisica (con il terrorismo e l'orda migratoria, pare, pure mentale).
    E chiaro dunque a tutti che si appelli allo stato e alle forse dell'ordine quando inizia a credere che sia il suo c∙∙o ad essere messo in pericolo.


    Quello su cui, e mi pare folle negarlo, non si pone l'accento è come quel centrodestra in maniera faziosa faccia leva sull'insicurezza generale e il bisogno (infantile) di protezione. E non importa che sia prima uno stupratore, un ladro, un assassino, un terrorista o un immigrato (cose che spesso vengono fatte casualmente coincidere). Importa che il tutto venga strumentalizzato per portare ad una coesione sul registro della paura.

    Beh, il cittadino medio è piuttosto sensibile (e aggiungo un bel po' c∙∙∙∙∙∙∙o) per rimanere impassibile a tali moine. E infatti provate a indovinate un po' perché in Europa c'è una generale ascesa della destra radicale?


    Il fatto che è il cittadino medio non guarda oltre il proprio naso. Eppure è ugualmente esposto a tutti quei pericoli indiretti, ma altrettanto pericolosi se non ancora di più, come ad esempio una cosa tipo... tutta la criminalità finanziaria. Che poi è quella che sul lungo periodo ci ha portato dove siamo.

    Ero soltanto. Ero. Cadeva la neve. (Kobayashi Issa)

  • non fatevi troppe illusioni sulla capacita` di un altro governo di gestire un fenomeno cosi` complesso...io non sono del PD, ve lo dico subito prima che cominci il pistolotto.

    Beh ci si augura che un altro governo non attui politiche autolesioniste come questa:
    http://www.ilfattoquotidiano.i…-tutti-in-italia/3710291/

    In altre parole è stata quella intellighenzia di sinistra, quella buonista e accogliente, a volere che i migranti sbarcassero tutti da noi, del resto verrebbe difficile credere che senza una decisione alle spalle, tutte quelle navi delle Ong sbarchino i migranti solo sulle coste italiche quando per caratteristiche e stazza sarebbero perfettamente capaci di sbarcarli in Francia e Spagna.

    Ps: non sei il solo, mai votato e mai voterò il Pd.

  • Michele
    "hai colto nel segno. Il problema è che se quegli immigrati delinquono o se vivono ai margini dando vita a favelas e degrado (basta andare nelle periferie, nei giardini pubblici o fuori alle stazioni di qualsiasi grande città per notare questo degrado), è perché tutta questa gente non è nelle condizioni di integrarsi e di avere una vita dignitosa. Cosa facciamo invece?"


    Ciao , per andare al lavoro prendo un treno regionale che passa dentro Roma , in alcuni tratti passa sul fiume e in posti campestri che non vedresti mai giando a piedi o in macchina tanto che pensi se è la città oppure no , ebbene dal treno sugli argini dell'aniene ma spesso anche in avvallamenti a ridosso della ferrovia si vedono baracche fatte allla meno peggio con gente che ci vive ...stando a Roma di cose ne vedo molte ..un degrado insopportabile frutto di ideali irrealizzabili , di regole interpretate di malagestione ...

  • Quindi questo sistema dell'accoglienza diffusa e senza regole non va bene per niente

    Io non discuto sul sistema d'accoglienza e su come le forze politiche di turno stiano gestendo male questo fenomeno.
    Questo è indiscutibile e sono d'accordo con voi.
    Io recrimino la scarsa capacità di accoglienza sul piano umano!
    Non credo che se il sistema funzionasse alla perfezione non ci sarebbero diffidenza, animosita' e pregiudizio nei confronti del " diverso da noi", credo che il fenomeno dell' immigrazione resterebbe comunque uno spettro che spaventa.
    Io non ne faccio un discorso politico ma "umano".

  • Sono d'accordo con te!

  • Beh, il cittadino medio è piuttosto sensibile (e aggiungo un bel po' c∙∙∙∙∙∙∙o) per rimanere impassibile a tali moine. E infatti provate a indovinate un po' perché in Europa c'è una generale ascesa della destra radicale?

    nel marketing si utilizzano sempre emozioni basic. Nel caso della politica e` la paura un vecchio classico che funziona sempre abbastanza bene in particolare quando non si hanno argomenti piu` strutturati.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • un degrado insopportabile frutto di ideali irrealizzabili

    io vivo nella periferia romana...di quali ideali parli? il degrado e` frutto della corruzione e della cattiva gestione di destra e di sinistra e il "nuovo che avanza" in oltre un anno non e` riuscito a invertire la rotta del degrado di un cm.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

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