Messaggi di Lixxy

    Il problema degli uomini (e delle donne) che non capiscono che il sesso ha connotazioni diverse per i due generi.

    Mentre l'uomo è concentrato sul sesso e basta, alla donna il sesso fine a se stesso interessa poco. Se durante la giornata le vostre interazioni sono state al minimo sindacale, non saranno certo due filmini a stimolare la libido della tua compagna. Se per te il sesso è uno "sfogo" per lei è un "completamento".

    Quindi consiglio spassionato: smetti di pensare al sesso e pensa a come divertirvi: un aperitivo, andare a ballare, una cena a sorpresa...

    Sai cosa fa crollare la libido alle donne? La sensazione che per il proprio compagno crede di "tenerla fatta" cioè che lui non crede necessario corteggiarla, farla sentire importante perché tanto "sta' lì, non va da nessuna parte"

    Andate a divertirvi e poi vedrai che il sesso andrà alla grande.

    Lei, più ci pensa e meno le viene voglia.

    Secondo me la "pistola fumante" non serve. Cioè: quello che Pedroluis deve capire è quello che farebbe qualora la trovasse o non la trovasse.

    Se non la trovasse continuerebbe a cercarla all'infinito? E se la trovasse: cosa farebbe? A che gli servirebbe?

    A cosa serve la "pistola fumante"? Ad un divorzio per colpa? A mettersi a posto la coscienza sentendosi nel giusto?

    E se non la trova, svanirebbero i suoi dubbi e accetterebbe di aver solo farneticato?

    Ricordiamoci che si può solo provare che una cosa è stata fatta, ma non si può provare che non lo sia.

    Per me c'è solo una soluzione: dire all'altra persona che non ci si fida più e senza fiducia il rapporto è impossibile.

    Il resto sono solo elucubrazioni.

    Dicono che mangiasse pochissimo per non ingrassare quindi può darsi che davvero non avesse la pancia.

    Una mia amica anziché ingrassare in gravidanza era dimagrita perché aveva dei problemi quindi in rari casi è possibile.

    Comunque mi è venuta in mente un'altra cosa che è impossibile: dopo aver indotto il parto non si sa come, partorito da sola, ucciso presumibilmente il piccino, pulito tutto cambiato le lenzuola fatto le lavatrici, ha pure avuto la forza di scavare la fossa per seppellire il corpicino?

    Ma chi è Linda Blair de l'Esorcista?

    Non ci credo.

    La quantità di endorfine che si liberano durante il parto è impressionante: peggio che se fossi fatto a coca. Se le donne dovessero ricordare cosa hanno passato col primo figlio, ci saremmo estinti. Il mio secondo parto è stato qualcosa di agghiacciante: la bambina nata morta e poi rianimata dopodiché stavo morendo io per emorragia. Eppure, dopo che mi hanno raschiata da sveglia e senza anestesia, mi sono alzata e stavo andando in camera da sola, tanto che l'infermiera mi ha fermato dicendomi che li facevo andare in galera tutti quanti. Posso raccontare fase per fase quello che è successo, e vi garantisco che è al limite del film dell'orrore, ma il ricordo che ne ho è come se fosse successo a qualcun'altro. Penso che sarei stata tranquillamente capace di andare in giardino e scavare la fossa. Quando vennero i parenti e gli amici a trovarmi in camera, tutti mi dicevano quanto fosse bella la bambina, ma io non ci credevo perché l'avevo vista morta. Quando se ne andarono tutti chiesi se potevo vederla e l'infermiera dopo un po' mi disse che non me la poteva portare perché era in incubatrice, ma me la poteva fare vedere attraverso il vetro. Mi feci accompagnare e quando vidi quella bambina bellissima tornai in camera tutta contenta pensando: la mia è morta, ma me ne hanno dato un'altra!

    Io sapevo che palermitano era Alessandro Scarlatti, mentre il figlio Domenico era nato a Napoli. Non sono poi un grande intenditore di musica del 1700, ed è probabile che il più celebre sia il padre. Però di Domenico ho ascoltato tutte le sonate per clavicembalo e devo dire che si tratta di un'opera di valore universale, qualcosa di straordinario, ammirato dallo stesso Bach. Ma lavorò buona parte della vita a Madrid, non a Napoli.

    Mea culpa. Con i nomi propri faccio un gran casino.

    Io di Napoli conosco solo Domenico Scarlatti, musicalmente parlando....(ma so di essere un'anomalia)

    In realtà Scarlatti è palermitano, come Puccini è pesarese e Pergolesi marchigiano, ma fanno tutti parte della "Scuola Napoletana".

    A rivangare la storia possiamo annoverare la prima università laica al mondo e che fosse una meta fissa del gran tour: il viaggio che ogni gentiluomo europeo doveva fare per completare il suo percorso di studi.