Nonsocomechiamarmi, ecco!!! era proprio quello di cui mi lamentavo , come se qualcuno mi avesse somministrato delle “goccine” per il fondo oculare (visione offuscata e pupille dilatate).
Da come mi spiegava il neuro, gli SSRI tra cui escitalopram, possono provocare questo effetto.
Lo psichiatra non voleva proprio saperne e con estrema certezza son sicuro non fosse una somatizzazione, perché ero più concentrato sul mio stomaco (emetofobia) che sulla mia ormai “ciofeca” di vista.
Adesso direi che l’unica cosa ritornata a loro posto sono le pupille lol.
Capitava anche a me con escitalopram, ma sapendo di quel possibile effetto non ci ho mai dato importanza.
Mostra di PiùGrazie per "l'analisi", che condivido quasi totalmente.
Ho parlato con lo psichiatra sia prima che dopo, ma per lui le vertigini (non presenti all'inizio del trattamento e comparse durante l'assunzione) non sono causate dal farmaco, così come il resto dei sintomi.
Non credeva nemmeno che avessi problemi agli occhi (la midriasi è un effetto raro, ma possibile, e confermata da un oculista, tra l'altro).
Non mi ha proposto di cambiare farmaco, nonostante gli avessi segnalato i problemi.
Inoltre, l'escitalopram su di me aveva quasi un effetto sedativo/letargico, che mi porto ancora dietro.
Da buon ossessivo e ipocondriaco, non sono così sicuro di non avere nulla di organico, ma ho già fatto due consulti neurologici, TC e RMN, analisi del sangue, visite oculistiche e cardiologiche... niente di niente.
Forse dovrei provare con qualche ansiolitico come Xanax o simili, per vedere come va, ma trovare uno psichiatra di fiducia è davvero difficile.
Tra tac, risonanze ed esami del sangue ti avrebbero trovato anche il più piccolo problema.