In realtà da oggi l'antistaminico non sembra fare effetto. Oggi i sintomi sono un po' peggiorati. Ho sentito l'allergologo e dice di andare avanti ancora qualche giorno con antistaminico e, se proprio la cosa dovesse diventare insopportabile, di prendere un pochino di cortisone (cosa che vorrei evitare), poi se non dovesse passare vedremo il da farsi.
Il mio medico dice di dare ancora tempo questo weekend e alla peggio lunedì inizia a prescrivermi qualche esame del sangue un po'più mirato per indagare l'eventuale slatentizzazione di patologie autoimmuni, anche se al momento dice che i sintomi non sembrano orientare in nessuna direzione specifica. Sono a terra. Sto sentendo la psicologa ogni giorno e non ce la faccio proprio più, ormai non riesco a fare altro che piangere
Se non sbaglio per le cistiti recidivanti esistono ulteriori profilassi. Per ridurre queste tue criticità legate ad antibiotici, cortisone ecc. potrebbe essere utile fare di tutto per prevenire le recidive della stessa cistite. Prova a parlane con l'urologo o il ginecologo, in casi come il tuo potrebbero proporti una vaccinazione con diversi ceppi di E. Coli ed eventuali altri batteri che maggiormente causano le cistiti. Le stesse linee guida di urologia consigliano la vaccinazione per determinati casi, mi pare soprattutto per le frequenti recidive... però è importante che sia il medico specialista a valutare attentamente il tuo caso. Sono chiaramente problematiche molto complesse che potrebbero necessitare aggiustamenti anche in altri aspetti della salute.
PS. il panico, ma l'ansia in generale, possono aumentare anche di molto la sintomatologia... poi ovviamente se ti ritrovi sfinita, disidratata, a stomaco vuoto, senza riposo... la tua soglia del dolore diventa pari a quella di uno sphynx in mezzo alla neve