Messaggi di Lupettadibosco

    Sonya , ho letto il thread e ne ho ricavato questa impressione: la tua mi sembra più vanità femminile ferita che reale turbamento derivante da un sentimento profondo che non è stato riconosciuto quando non anche vilipeso. È umano ovviamente ma io me lo farei scivolare, eviterei anche scaramucce con lui e la cinquantenne che leggo come una forma di rivalità femminile, tanto più che il tutto avviene in ambito lavorativo e, come già è stato scritto, non ne può uscire niente di buono. Naturalmente potrei sbagliare, in tal caso mi scuso.

    Forse la persona agisce così perché ti è umanamente vicina ma ti percepisce un po' pesante e problematico e quindi tende ad escluderti da situazioni conviviali, purtroppo a nessuno piacciono le persone che si lamentano. È solo un'ipotesi. Perché non glielo chiedi direttamente?

    Ma...(molto in topic) ...il contare "fraterno" sull'essere INCAPACE di guidare e CERCARE di rivenderla pure come SUPERIORITA' (tipica del narcisista) è robaccia da (perdonami) vomito assoluto!

    E io ci vivo in prossimità, e vuoi che non mi sia chiesta..ogni giorno, e ora dopo ora, a cosa si dovesse un tale DELIRIO alla luce del sole? :|

    No Gloria, onestamente io non ho mai vissuto questo. Mi capita di portare amiche che non guidano, in particolare una che non ha mai conseguito patente e un'altra che è patentata ma ha paura di guidare. Porto mia sorella, che non ha mai guidato né avuto patente, ma lei è un caso particolare, e mia suocera che non si sente più tanto sicura alla guida. Ho portato per diverso tempo mio marito ma solo perché la Commissione medica non gli rinnovava la patente per la sua patologia, lui sapeva guidare benissimo. Non mi pesa per niente. Però se me la metti su un aspetto di figaggine etica allora io ti dico "benissimo, sei più figo di me, vai a piedi". :S

    Ma ...quando (come MIO FRATELLO per esempio) si vuole NARCISISTICAMENTE somministrarmi PERSINO l'idea che lui è anche più figo ...e poi, però, se non ci fosse chi gli fa da autista per le SUE necessità ovvie-primarie-prevedibilissime, resterebbe persino a DIGIUNO........a me (e a mio figlio, anche lui patentato e automunito) ..vorrai comprendere che ci si tura il naso e anche sette ottavi di cervello...MA...è pressoche IMPOSSIBILE l'inchinarsi ad altrui IMPOTENZE, per quanto NARCISISTICAMENTE romanzate... Suvvia!

    E qui mi tocca concordare, assolutamente. Tutta la mia stima a chi conduce la sua vita senza guidare, purché non si appoggi alla guida altrui. Perché allora casca il palco :S

    ipposam con tutto il rispetto ma non è che si può sempre scegliere il posto in cui vivere sulla base di aver voglia di guidare o meno. Personalmente io ho sempre vissuto in posti, anche belli e suggestivi, dove se non guidavi eri davvero tagliato fuori dal mondo. E non dispongo, né tantomeno lo vorrei, di autista personale. Dimmi te come farei a raggiungere le varie località dove devo recarmi per motivi di lavoro il più delle volte in aperta campagna. D'estate poi, quando faccio perizie, devo coprire un raggio minimo di 50 km, che faccio, chiamo il taxy e gli dico mi porti lì e venga a riprendermi tra, uh... 5 o 6 ore? Pensi sarebbe economicamente ragionevole? Abbi pazienza.