Messaggi di Giuse!

    Buongiorno. Sono qui per trovare un po' di conforto.

    Da marzo circa ho cominciato ad accusare fastidio al lato sinistro della schiena, come di una corda che tira dalla spalla e scende fino al gluteo. Se mi irrigidisco apposta, lo avverto ancora di più.

    Anche il contorno sotto ascellare era dolente. Non è la prima volta che mi capita, ne ho sofferto in passato, ma stavolta mi pare che stia durando più del normale. Ho fatto 5 punture di muscoril, messi cerotti di ogni tipo, ma niente. A volte è come se il respiro si appesantisse, forse perche nella zona dorsale da questo effetto. Ad aprile sono andata da un fisioterapista/osteopata da cui ero andata anche in passato, sempre per le stesse problematiche, più o meno. Due sedute, di cui una fatta la scorsa settimana, ma non ne ho tratto alcun beneficio.

    Dirvi che sono angosciata è dire poco. Temo che sotto sotto ci sia qualcosa di brutto e mi sale il panico. Se sto seduta in uffico, lo avverto di più, se mi muovo in casa e faccio i lavori, molto meno. La notte niente.

    Sto in costante ascolto nell'attesa che il fastidio/dolore si presenti. Ho una paura terribile e paura pure di fare qualche accertamento diagnostico. Mi paralizzo. Sono fortemente ipocondriaca, da morire. Un aiuto? Grazie.

    Vi capisco tutti! Anche io sono ipocondriaca e vivo perennemente con l'ansia di avere una brutta malattia. Ho paura a fare analisi del sangue e qualunque visita è fonte di agitazione e sconforto. Sono sempre stata così e sono arrivata alla soglia dei 50 anni.

    Mi fisso per una macchia della pelle, per una cisti, per un fastidio alla gengiva che non va, per quando mi dicono " ma come sei sciupata!" "ma come sei pallida!" Preferirei di gran lunga non mi facciano queste osservazioni che mi scatenano angoscia. ;(

    Io dopo ecocardio nella norma mi sono fatto prescrivere holter h24, ho sempre in determinati momenti oppressione al petto...non capisco e mi aumenta l'ansia. Sono stressatissimo e cerco rassicurazioni e il mio dottore mi prescrive esami e questo mi manda pure in paranoia perché sicuramente se mi fa fare holter vuol dire che ha percepito che c'è qualche cosa che non va a livello cardiaco, anche se ecocardio è ok. Ecco io mi arrovello il cervello su questi pensieri, inizio a sentire le fitte al torace. Ho letto che il covid da problemi cardiaci e io avrò qualche strascico sicuramente, che periodo orribile... anche perché la testa è proprio KO, vado avanti con xanax e disperazione...

    Hai ragione. Condivido pienamente con te.

    Buonasera a tutti, sono Laura, 40 anni, da 20 convivo con l'ansia generalizzata e con gli attacchi di ansia a fasi alterne. Da 5 anni stavo discretamente bene con periodi più o meno rosei. Da circa un mese invece l'ansia è tornata e negli ultimi giorni è prepotente. Soprattutto guidare la macchina per andare e tornare dal lavoro (circa 20 minuti) è terribile, sudorazioni, tachicardia, sensazione di tuffo al cuore o di testa vuota, di sbandamento, paura di stare male, di non riuscire a chiedere aiuto, è come andare sulle montagne russe senza il divertimento. In questi giorni in cui questi attacchi in macchina sono costanti e più pesanti mi vengono anche crisi in cui mi trattengo dal pianto, dallo sconforto. Questo pomeriggio l'ansia è durata per ore dandomi astenia totale e battiti del cuore irregolare (da quel che sembra) e sensazioni varie. Non ho mai assunto farmaci ma ho sempre seguito diverse terapie, per poi stare bene e riniziare dopo un po'. Sono davvero stufa e impaurita. Il pensiero di andare al lavoro mi devasta, inizio a pensarci la sera e ovviamente parte l'ansia più assurda. Ho gli strumenti psicologici per accettare ed essere forte ma in questa fase meditavo un aiuto farmacologico. Ho provato con fitoterapia e un po' di rescue remedy ma è acqua fresca, da domani pensavo di prendere 8 gocce di Xanax la mattina. Aiutatemi vi prego, ditemi che anche voi percepite tutti i sintomi che vi ho elencato a livelli pazzeschi e rassicuratemi sul fatto che non si muore ma che arrivate all'apice tutto cala. Grazie.

    Buongiorno Laura,

    anche io identiche sensazioni. Ho appena(non so se superato) il periodo palpitazioni al cuore. Ho avuto quello della testa vuota e sbandamento, mancanza di equilibrio anche nello scendere e salire dalla macchina. In questi periodi faccio uso del lexotan. Lo prendo per quei giorni che mi necessita e poi basta. Non so se faccia realmente effetto, però anche psicologicamente mi aiuta a pensare che può aiutarmi.

    Ciao, beato te che le hai da gennaio, io le ho da maggio dell’anno scorso e ancora non se ne vanno, mi sa che dovrò conviverci. Se può consolarti ben due cardiologi su 4 che ho consultato mi hanno detto che:

    - le exstrasistole sono un fenomeno comune e poco preoccupante, e il 75% delle persone che eseguono un holter, le trovano, anche se magari non sanno nemmeno di averle

    - un cuore normale compie 100’000 battiti al giorno, finche il numero delle exstrasistole non supera le 5000 (ovvero supera il 5% dell’attività giornaliera) non si interviene, anche perché non si sa bene come intervenire, in quanto possono avere mille cause ed al contempo essere benigne.

    Anche io ho degli attacchi di ansia in cui penso di dover morire, ma cerco di pensare a quello che mi hanno detto i cardiologi e di “almeno” calmarmi, per quanto posso

    Ciao dexdrk, è confortante sentire le esperienze di ciascuno di voi.

    Grazie :)

    Hai ragione. Concordo pienamente, io sto vivendo il periodo del cuore, poi tra qualche tempo ci sarà quello di altro, per come lo è stato sempre nella mia vita. Il mio vecchio medico, (magari avessi avuto ancora lui) quando mi vedeva nel suo ambulatorio, mi diceva " vediamo quale grave malattia hai oggi".

    Ciao. Grazie per aver risposto.

    Il cardiologo mi ha consigliato di fare holter.

    E penso...se lui riteneva si trattasse di ansia, non avrebbe richiesto ulteriore esame, visto che ecg ed eco erano a posto.

    Mah....

    I problemi quotidiani coi figli, il lavoro, il post natale(che è sempre fonte di ansia), il prendermi cura di tutto e tutti e volermi sostituire per ogni cosa....ma sono cose che ci sono sempre state.

    Con il lexotan sul momento non avverto beneficio ma, come ho detto, sono sparite per 20 giorni. Può essere stato il calmante? Boh

    Staremo a vedere...

    Non mi va di fare l'Holter. Dovrei farlo andando in ospedale e la cosa mi crea ulteriore agitazione.

    Buongiorno a tutti. Seguo da diversi anni questo forum e finalmente ho deciso di iscrivermi. Altro periodaccio per il quale ho necessità di confrontarmi con qualcuno anche perchè amici, colleghi e familiari sono, per così dire, stanchi di sentire le mie lamentele. Vi racconto la mia ultima ansia, almeo spero di questo si tratti... All'inizio di gennaio ho cominciato ad avvertire palpitazioni al cuore. In passato mi era già capitato per cui pensavo si trattasse di qualcosa di passeggero, invece la cosa si è protratta per diversi giorni e così in preda ad una attacco di ansia, sono corsa dalla cardiologa la quale mi ha effettuato la visita con elettrocardiogrammma. Ovviamente nessuna traccia di extrasistole inquel mmomento, per il resto tutto a posto. Mi ha prescritto dei farmaci per il reflusso e gli esami per tiroide e glicemia. Le ho chiesto "ma si muore di extrasistole" e lei mi ha risposto "del suo tipo no". Passano i giorni e le palpitazioni continuano, non contenta vado da un altro cardiologo, faccio ecg ed eco cuore. Come al solito in quel momento niente palpitazioni. Non mi dice niente e sono rimasta molto delusa... Gli dico che sto prendendo lexotan 10 gocce e lui mi risponde che è bene prenderlo anche due volte al giorno. Mi dice anche di fare eventualmente holter e poi mi lascia così... Anzi gli faccio la stessa domanda ironicamente "si può morire di extrasistole?" E lui...niente... Continuano ancora per qualche giorno, dopodichè per venti giorni non avverto più nessuna palpitazione. Premetto che al contempo ho avuto anche vibrazioni occhio che sono pure passate. Mi ero tranquillizzata ma domenica mattina mi si ripresentano nuovamente e adesso sono in angoscia. Cosa fare?