Mostra di PiùCiao Aniba,
Sì, assolutamente sì e credo sia proprio il motivo principale.
Certe volte penso anche che "il cibo sia l'unica cosa che mi rende felice".
Non voglio andare Off Topic ma negli altri miei Thread ho spiegato tutti i disagi, in questo ad esempio: La mancanza di abilità sociali mi ha rovinato la vita
Ho letto la tua storia ed è piena di sofferenza, tra l'altro molti disagi che hai riportato li ho vissuti anche io in prima persona, quindi posso capire quella sofferenza, anche se a distanza di anni da quel mio difficile periodo di vita: quelle cose avrei potuto scriverle anche io, almeno in parte.
Ho visto che hai tentato di risolvere tramite alcuni psicologi, dopodiché ho saputo che solo recentemente hai realmente imbrigliato la via giusta (secondo i miei specialisti, almeno): la psicoterapia, cosa ben diversa dalle semplici sedute dallo psicologo comune.
In queste situazioni di dolore bisogna, sempre per chi mi ha seguito negli anni, sottoporsi a una pesante psicoterapia (tu avresti parzialmente bisogno, secondo me e per come ho vissuto similmente io a te sia chiaro, anche di una parte di lavoro psicodinamico o psicoanalitico) che, te lo anticipo già da ora ma mi pare di aver inteso su già lo sappia, sarà un percorso anche lungo. I primi benefici arrivano dopo circa 6 mesi continuativi.
Posso domandarti se, a parte la lunga lista di stimolanti assunti, ti siano mai stati invece prescritti dei veri farmaci curativi, cioè antidepressivi o stabilizzatori dell'umore? Mio neuropsichiatra diceva sempre che, per chi ha disagi del nostro calibro cui si associano i DCA (disturbi del comportamento alimentare), la combo di antidepressivo "saziante" + stabilizzatore anoressizzante (soprattutto tra gli stabilizzatori ci sono farmaci molto utili - ma non possiamo chiaramente citarli noi in questa sede) fosse, insieme alla psicoterapia cognitivo-comportamentale, la chiave di volta per una vera risalita.
A me tutto questo funzionò, con me lui aveva ragione!
Vi auguro il meglio, davvero